Don Matteo, lei come si immagina la morte? "Le dico come la vorrei affrontare. Da lucido, potendole dire: cara sorella morte, vieni, non mi metti paura. Ci resterà male! Ma non sono sicuro che ci riuscirò. Conosco la mia fragilità". E come si immagina il paradiso? "Come una comunione piena, un amore che non finisce. La gioia di essere se stessi, senza diaframmi, uniti, una cosa sola con Dio e con il prossimo. Senza più paura" (da Repubblica dell’11-05-2023). Partendo da queste frasi tratte dall’intervista di Repubblica al cardinale Matteo Zuppi, il pastore avventista Daniele Benini ci parla del suo rapporto con la morte, e della prospettiva  della vita eterna che in Gesù Cristo inizia già nel corso della nostra esistenza. Anche per i cristiani che non credono nell’immortalità dell’anima.

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