L’attuale situazione di crisi genera paura e ansia nei bambini, ed è importante parlare con loro della speranza che Gesù offre nella Bibbia.

Cuca Lapalma – Il mondo vive tempi difficili. Da adulti cerchiamo, spesso con difficoltà, di assimilare e superare le tante sfide sorte in questi mesi. Vogliamo guardare agli eventi del mondo attraverso la speranza, ma ci sono momenti in cui la realtà diventa opprimente e proviamo paura per ciò che potrebbe accadere alla nostra famiglia.

Qualche giorno fa, dopo aver svegliato mia figlia di 8 anni la mattina, abbiamo pregato insieme per iniziare la giornata e alla fine lei mi ha guardato e ha detto: “Ora sembra che Gesù stia per tornare”. La sua frase mi ha colpito. Parliamo delle cose che accadono nel mondo, generando paura e ansia. Ho cercato di offrire al suo cuoricino preoccupato la speranza che Gesù ci offre nella Bibbia.

È normale che i bambini assorbano paure e preoccupazioni sulla situazione nel mondo. Sentono gli adulti parlare del ritorno di Gesù e dei segni che lo precedono: guerre, voci di guerre, malattie, persecuzioni e morte. I bambini molto piccoli hanno una comprensione limitata del mondo che li circonda e non riescono a dare un significato a tutto ciò che vedono e sentono. Ma per i più grandicelli è diverso. Accedono alle informazioni più facilmente e hanno bisogno che gli adulti filtrino ciò che vedono e sentono.

Come possiamo aiutare i bambini a gestire l’ansia e la paura che la situazione del mondo può causare in loro? Suggerisco alcune idee:
Facciamo attenzione al temperamento e alla personalità del piccolo. Ogni bambino è unico, lo sappiamo già. Ma nella pratica ci sono momenti in cui perdiamo di vista queste particolarità. Il bambino è naturalmente ottimista? È impaziente? Ha paura con facilità? È emotivamente equilibrato? È diffidente? Non utilizzate le tragedie per ottenere un buon comportamento da parte del bambino o per incoraggiarlo ad avvicinarsi a Dio per paura delle conseguenze. La paura è una reazione umana naturale. Quando il bambino mostra paura o timore, verificate quei sentimenti e poi parlate con lui per scoprire ciò che causa le sue reazioni.

Equilibrio vs. allarmismo. Quando parlate delle novità del mondo alla luce del ritorno di Gesù, qual è la vostra reazione? Quali aspetti sottolineate? Molti adulti impiegano tutte le loro energie nel parlare dei segni, della bestia di Apocalisse, del 666, ecc. Se poniamo l’accento solo su queste cose, il panorama è alquanto cupo e ciò può essere motivo di paura in un bambino che non ha una maturità spirituale adeguata alla sua età. Può avere paura per la sua vita e per quella della sua famiglia. E sembra che Satana, il cattivo della storia, diventi l’apparente vincitore. Cercate, quindi, di avere un atteggiamento equilibrato, senza ignorare ciò che sta accadendo nel mondo. Rivolgete la vostra attenzione alla misericordia di Dio verso i suoi figli e alle belle promesse contenute nella Bibbia. Spiegate, tramite l’uso di oggetti e pupazzi, il conflitto tra il bene e il male, il conflitto cosmico come lo chiamiamo anche noi, e mettete in evidenza il posto di Gesù quale vincitore e salvatore dell’umanità.

Educazione spirituale mirata. Approfittate di ogni occasione per rafforzare la vita spirituale del bambino, ad esempio tramite il culto di famiglia, una lezione della Scuola del Sabato, una passeggiata nella natura, una storia di vita reale di grande impatto, ecc. I bambini hanno bisogno della guida e dell’esempio di adulti coerenti che vivono il vero cristianesimo. Ricordate, una sana vita spirituale non avviene per caso, deve essere pianificata ed eseguita con uno scopo chiaro: aiutare i bambini a scegliere Gesù come loro amico e salvatore.

Siate un filtro. Il male di questo mondo viene parecchio pubblicizzato. Dobbiamo essere consumatori di tali notizie? Cosa fate vedere o sentire al bambino all’interno della vostra casa? Per un bambino è molto dannoso ascoltare e assistere a scene di violenza, di morte e di cattiveria (in qualunque forma) presentate nei notiziari, nei film, nei videogiochi, ecc. Prendetevi cura dell’innocenza di vostro figlio. E sebbene fuori casa abbia accesso alla realtà del mondo, aiutatelo ad attribuirle un significato corretto alla luce della Bibbia.

Memorizzate le promesse bibliche. Un perfetto antidoto alla paura è ripetere le promesse contenute nella Bibbia. I bambini hanno una memoria privilegiata e senza dubbio i testi che imparano li accompagneranno per il resto della loro vita. Scegliete versetti come Salmo 118:6, Salmo 46:1, Salmo 23, Deuteronomio 31:6, Romani 8:31, ecc. Anche canzoni e inni che parlano di protezione si apprendono facilmente e possono essere cantati quando il bambino si sente impaurito o spaventato.

Coinvolgete il bambino in attività missionarie. Aiutare gli altri significa essere integrato nella missione. I bambini hanno un posto speciale nel cuore di Dio e possono essere grandi strumenti nelle sue mani per portare il vangelo ad altre persone con gesti di solidarietà, in primo luogo. Imparare ad amare gli altri è una sfida che porta grandi benefici e fare in modo che il bambino si senta parte dell’adempimento di Matteo 28:19-20 può aiutarlo a contrastare la paura.

Meditate sulla visione del “sentiero stretto”. La visione che Ellen G. White ebbe sul cammino spirituale verso il cielo è davvero preziosa da discutere con il vostro bambino. Nel link www.facebook.com/ellenwhiteestate trovate un dipinto che la rappresenta e qui il testo della visione.

È una naturale tendenza umana quella di avere paura davanti alle tante tragedie che devastano il mondo. Ci confrontiamo con il potere del male e difficilmente possiamo dire “Chi è simile alla bestia? e chi può combattere contro di lei?” (Apocalisse 13:4). Quando voi, o il vostro bambino, vi sentite impauriti e fragili, riflettete e ringraziate Dio per la risposta che si trova in Apocalisse: “Essi combatteranno contro l’Agnello e l’Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e coloro che sono con lui sono chiamati, eletti e fedeli” (17:1).

[Cuca Lapalma è laureata in psicopedagogia. Gestisce una pagina web con risorse digitali per animatrici e animatori della Scuola del Sabato dei bambini; oltre al canale YouTube Como la brújula al polo, con contenuti pensati per la vita spirituale in famiglia] 

[Fonte: noticias.adventistas.org. Traduzione: Lina Ferrara]

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