Venerdì 25 settembre alle 18 si terrà la presentazione del nuovo libro del prof. Giacomo Mangiaracina, dal titolo: “Quando le siringhe erano di vetro”, presso l’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria a Roma.

Un viaggio nel tempo, nella Sicilia del ’39, che riporta alla luce fatti realmente accaduti. Le leggi razziali sono in vigore già da un anno. Ninì, crocerossina, assiste i reduci della prima Guerra e fa “gnizzioni” a domicilio.
Il racconto dà voce ai numeri ultimi, protagonisti invisibili della provincia siciliana che l’autore recupera da episodi raccontati e mai scritti, con personaggi realmente vissuti. “Quando le siringhe erano di vetro” fa rivivere l’anima di quella gente, che ha saputo amare, vivere e gioire in tempi cupi. Ed è anche un timido appassionato incontro fra Cristianesimo ed Ebraismo.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro ne hanno parlato con il prof. Giacomo Mangiaracina, medico, specialista in Salute Pubblica, presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione.

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