In questo numero di “Filo diretto” vi proponiamo la predicazione che il pastore avventista Rolando Rizzo ha rivolto alla chiesa avventista di Firenze sabato 15 ottobre 2016, prendendo spunto dal libro di Luca, capitolo 15, versi 1-10:
Tutti i pubblicani e i peccatori si avvicinavano a lui per ascoltarlo. Ma i farisei e gli scribi mormoravano, dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».
Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, avendo cento pecore, se ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e non va dietro a quella perduta finche’ non la ritrova? E trovatala, tutto allegro se la mette sulle spalle; e giunto a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: “Rallegratevi con me, perche’ ho ritrovato la mia pecora che era perduta”. Vi dico che, allo stesso modo, ci sara’ piu’ gioia in cielo per un solo peccatore che si ravvede che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento.
«Oppure, qual e’ la donna che se ha dieci dramme e ne perde una, non accende un lume e non spazza la casa e non cerca con cura finche’ non la ritrova? Quando l’ha trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: “Rallegratevi con me, perche’ ho ritrovato la dramma che avevo perduta”. Cosi’, vi dico, v’e’ gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si ravvede».

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