Il pastore avventista tirocinante Nicolò D’Elia ci invita a riflettere su Matteo 18,20-22: «”Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro”. Allora Pietro si avvicinò e gli disse: “Signore, quante volte perdonerò mio fratello se pecca contro di me? Fino a sette volte?”. E Gesù a lui: “Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette”». Dalle parole di Gesù che troviamo all’inizio di questo testo emerge una dimensione comunitaria della relazione con Dio. Perché subito dopo emerge il tema del perdono?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

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