Esiste da 22 anni e premia i film con contenuti e valori legati alla fede. È il festival di cinema internazionale dedicato alle religioni, che ogni anno si svolge a Trento.

Nei dodici giorni della rassegna cinematografica sono stati proiettati 57 film provenienti da 34 Paesi diversi, scelti dalla giuria tra i 1.700 contributi arrivati. Un vero successo sia di pubblico, considerato anche il tema “La Missione”, sia per l’elevato livello dei film. 

Pluripremiato “Il Vizio della Speranza”, di Edoardo De Angelis (già vincitore di due Nastri d’argento e un David di Donatello), nelle categorie “miglior film a soggetto”, “miglior colonna sonora” e “premio della categoria Signis”. La pellicola affronta il tema della tratta delle donne migranti in Italia, puntando i riflettori su una realtà scomoda.

In concorso tra i finalisti anche il docu-film “Fathers” (“Papà” in italiano) realizzato dai diversi centri media avventisti per mettere in luce la figura paterna nella quotidianità di sei Paesi del mondo. “Papà” ha ricevuto il riconoscimento dell’ufficio stampa.

HopeMedia Italia ha intervistato la fondatrice del festival, Lia Beltrami, e il direttore artistico, Andrea Morghen.  

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