La Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno plaude alle restrizioni, introdotte dal Governo nel cosiddetto “Decreto dignità”, alla pubblicità del gioco d’azzardo. Benché il divieto non riguardi ancora i giochi direttamente somministrati dall’Agenzia delle dogane e dei Monopoli di Stato.
Essa auspica altresì, ulteriori futuri provvedimenti in aiuto alle famiglie che devono curare la dipendenza dall’azzardo, comunemente chiamata ludopatia, con il rafforzamento dei servizi sociali e scolastici di supporto.

La Chiesa avventista, attraverso la sua Opera sociale (OSA), continuerà il suo impegno teso a sensibilizzare sempre di più le persone adulte e i giovani orientandoli – come ha fatto nelle ultime campagne “Io gioco davvero” , “Ludocracy” e il Bando “Gioco d’Azzardo Patologico” ottopermilleavventisti.it/presentare-progetti/ – verso forme di gioco e di creatività artistica privi di riflessi nocivi per la salute fisica e mentale.

La responsabilità individuale, che nasce da una matura consapevolezza dei rischi e dei limiti che occorre porsi in ogni ambito del nostro agire, è infatti l’antidoto vero a comportamenti autolesionistici e distruttivi dell’equilibrio familiare.

Condividi

Articoli recenti