HopeMedia Italia – A circa un anno dalla scomparsa di Vittorio Fantoni, pastore avventista, insegnante, produttore radiofonico, amministratore e teologo, la Facoltà avventista di teologia, il circuito HopeMedia Italia e la comunità avventista di Firenze vogliono ricordare questo intellettuale avventista aperto al mondo ma attaccato al patrimonio spirituale della sua Chiesa.

Sabato 13 marzo, dalle 15.30 alle 17.30, sul canale di HopeMedia Italia (hopemedia.it) e sulla pagina Facebook di Radio Voce della Speranza di Firenze (facebook.com/rvsfirenze/) si svolgerà un incontro a più voci in memoria di Vittorio Fantoni, un omaggio alla sua riflessione teologica, ecclesiologica ed etica, e alle piste che essa apre per il futuro della Chiesa avventista italiana.

All’evento, dal titolo “Il contributo del pensiero di Vittorio Fantoni per una Chiesa avventista rinnovata di fronte alle sfide del XXI secolo”, interverranno: 
– Roberto Vacca, introduzione; 
– Stefano Paris, presidente dell'Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno, che darà un saluto; 
– Franco Evangelisti (di Ivo), “Vittorio: amico, parente, collega, teologo”; 
– Saverio Scuccimarri, “Il Gesù di Vittorio Fantoni”; 
– Davide Romano, “L'approccio ermeneutico che si allontana dal fondamentalismo senza perdere contatto con la tradizione della Chiesa”; 
– Hanz Gutierrez, “Costruire una Chiesa verso quale etica cristiana?”; 
– Rolando Rizzo, “L'annuncio del Vangelo tra riconciliazione e conflitto nel servizio per la Chiesa avventista”; 
– Luca Faedda, “Quale modello di pastore per una società post-secolarizzata nell'esperienza e nell'insegnamento di Vittorio Fantoni?”; 
– Anna Nunziati, “La cultura come strumento di conoscenza e di vicinanza, in una dimensione non elitaria”; 
– Dora Bognandi, “Il rispetto e l'ammirazione dell'alterità. Dall'amicizia con l'ebreo Kurt alla dimensione ecumenica della fede avventista”; 
– Cinzia Vacca, “L'esperienza della trascrizione delle trasmissioni radio e il commento di Vittorio Fantoni al Vangelo di Luca”.

Seguirà uno spazio per domande, testimonianze e ricordi.

 

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