Amelita Cabillon – Sabato 24 settembre, la comunità avventista di Roma Appia ha avuto l’immensa gioia di vivere una festa battesimale. È stata una grande emozione ritrovarsi, con tutta la comunità riunita dopo mesi di distanziamenti e capienza ridotta. Pur mantenendo le giuste accortezze, la chiesa ha potuto sentire l’aria di festa e felicità in quella mattinata benedetta.

La comunità è stata testimone del battesimo di Juliet (25 anni) e Rachele Puma (20 anni), due giovanissime sorelle impegnate e cresciute nell’Aisa (Associazione Italiana Scout Avventista), sempre disponibili e pronte ad aiutare i membri della comunità intera, dai più grandi ai più piccoli.

Grande è stata l’emozione di vederle scendere nelle acque battesimali. La pastora Liudmila Biscardi, che ha seguito Juliet e Rachele nel percorso di studio della Bibbia, ha officiato i due battesimi. Nel suo messaggio, ha ricordato a tutti l’importanza di scegliere, di alzarsi, ovunque ci troviamo, anche se siamo disillusi e nelle nostre miserie, e iniziare a seguire Gesù che ci chiama. Ha sottolineato l’importanza di essere, con coraggio e fiducia, testimoni felici e di portare agli altri la gioia e la speranza che abbiamo in Cristo.

Uno dei versetti dedicati alle catecumene dice: “Dio, infatti, non ci ha dato uno Spirito di timidezza, ma di forza, di amore e di saggezza” (2 Timoteo 1:7, Cei).

[Foto: Daniel Vele]

 

 

 

 

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