Graziano Capponago Del Monte – Sabato 1° dicembre, la chiesa avventista di Roma Lungotevere ha dedicato il momento di culto ai nostri scout dell’Aisa (Associazione Italiana Scout Avventista). Il responsabile del gruppo, il capoguida Gianluca Monacciani, coadiuvato da Francesco Lorusso e Betty Spinello, ha introdotto sul palco i ragazzi delle tre fasce di età: Gemme 3-5 anni; Tizzoni 6-11 anni; Esploratori 12-15 anni. Durante la cerimonia di investitura, alcuni scout hanno ricevuto il fazzoletto che “certifica” l’ingresso ufficiale nel gruppo, altri i vari distintivi che segnano la fine del percorso di istruzione dell’anno 2024.
Un riconoscimento speciale, il fazzoletto “ad honorem“, è stato consegnato ad Arturo Cervi, per la sua lunga e continua disponibilità nell’aiutare a organizzare i campeggi e le attività dei vari gruppi. Al termine della cerimonia, Monacciani ha tenuto la meditazione. Ha letto un estratto dal tema di una ragazza di terza liceo, che raccontava del disagio e delle paure di una generazione. In base alla sua esperienza come capoguida, ha raccontato anche delle speranze e aspirazioni dei ragazzi, e della difficoltà a comprenderli.
Da qui un messaggio importante: gli adulti, in questo caso gli animatori degli scout, devono impegnarsi a conoscerli profondamente nella loro storia personale, con tutte le loro difficoltà, per capire quello che il Signore può fare per i ragazzi e, conseguentemente, per aiutarli a sentire l’amore di Dio.
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