Romina Garelli – Sabato 12 novembre, il primo anziano, Samuele Vella, ha aperl’to la Settimana di preghiera della chiesa avventista di Lungotevere, a Roma. Ha introdotto il tema del discepolato e ha sottolineato: “Un discepolo cristiano è un seguace di Gesù, che imita il comportamento e la vita di Gesù, e offre agli altri il suo esempio come modello da seguire”. Le serate si sono sviluppate su questa onda. La domenica sera, l’incontro si è svolto in chiesa, e alcuni si sono riuniti in cerchio con il pastore per riflettere sul testo di Marco 8:23-25.

Da lunedì, gli incontri si sono spostati online su Zoom. I giovani hanno condiviso esperienze e canti, e nelle serate successive con i vari dipartimenti della nostra chiesa locale ci siamo addentrati in modalità diverse nella vita del discepolo. A quanto pare, il discepolo sembra avere un prezzo da pagare! Dio ci chiede il nostro cuore e il prezzo è quello di rinunciare al proprio egoismo. Ma è un prezzo dolce perché: “Tu m’insegni la via della vita; ci sono gioie a sazietà in tua presenza; alla tua destra vi son delizie in eterno” (Salmo 16:11). Nell’attesa, giorno dopo giorno, possiamo parlare con il nostro Maestro mediante la preghiera e scrutare le Scritture da condividere con altri, per avere la “certificazione” del discepolo!

La settimana si è conclusa con la predicazione del nostro pastore, Cornelio Lupu, e la celebrazione della Santa Cena. Intanto, i discepoli continuano il percorso della “Vita”!

Castagnata serale 
Romina Renga – Pioggia e profumo di castagne …è iniziata così la serata conviviale a Lungotevere, sabato 19 novembre. Lo stesso profumo ha permesso a un nuovo invitato di rintracciare la location e di unirsi a noi. I giovani avventisti della chiesa locale hanno organizzato una serata per ragazzi e adulti. All’evento si sono uniti anche i giovani della chiesa Filippina, Latino-americana, Romena e Oriolo Romano. Obiettivo della serata, trovarsi insieme per ridere e scherzare, e divertirsi!

Oltre alle caldarroste gustate al momento giusto, pizza e dolcetti hanno soddisfatto anche i palati più delicati. È stata una serata veramente ricreativa. Per aggiungere un po’ di sprint, abbiamo partecipato tutti all’asta “Quanto tempo dedichi a Gesù?”. In realtà la motivazione di ogni gruppo ha sostituito l’investimento in denaro previsto in questi casi. Alla fine, il gruppo che è stato disposto a puntare più in alto ha ricevuto in regalo libri di vario genere. Ma questo si è scoperto solo alla fine del gioco…Ha fatto la differenza chi ha osato!

L’invitato, oltre ad essersi orientato grazie al profumo delle castagne, ha detto di aver respirato un clima familiare e proprio in un momento in cui la vita non gli sorride come vorrebbe. Inoltre, ha manifestato il desiderio di conoscere meglio il Signore. Certo non mancherà chi gli tenderà la mano per camminare verso la via che conduce all’eternità!
“Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio” (1 Corinzi 10:31).

 

[Foto: Romina Garelli]

Condividi

Articoli recenti