L’iniziativa sponsorizzata dagli avventisti è un giorno ufficiale nel calendario dell’omonimo stato brasiliano.

Notizie Avventiste – 10.000 persone si sono radunate sull’Avenida Paulista a San Paolo, in Brasile, il 27 agosto, con striscioni che invitavano a combattere la violenza contro donne, bambini e anziani, e con palloncini bianchi, per promuovere la risoluzione pacifica dei conflitti. La manifestazione ha celebrato il ventesimo anniversario della campagna “Rompere il silenzio” (Quebrando o Silêncio), un’iniziativa della Chiesa avventista in Sudamerica.

L’obiettivo era creare consapevolezza tra la popolazione sulla lotta alla violenza domestica ma anche sulla prevenzione degli abusi, in particolare di quelli psicologici (tema del 2022), contro le persone vulnerabili.
“Quest’anno abbiamo voluto celebrare in modo diverso i 20 anni della campagna” ha affermato Telma Brenha, direttrice dei Ministeri Femminili nello stato di San Paolo e coordinatrice dell’evento.
“Grazie a questo corteo” ha aggiunto “molti hanno potuto capire… e hanno imparato che possono rompere il loro silenzio e dire no alla violenza”.

Sensibilizzare le nuove generazioni 
Anche gli scout hanno sfilato durante la manifestazione. “Stiamo lavorando con le nuove generazioni. Vedere bambini e giovani partecipare con noi è stato molto importante perché possiamo insegnare loro, fin dalla tenera età, i temi portati avanti dal progetto” ha sottolineato Brenha.

Per Murillo Santos, 10 anni, partecipare è stato illuminante. “Ho imparato che la violenza fa male a tutti. Voglio diventare un adulto che non pratica la violenza” ha detto.

Il corteo si è snodato per circa 1,5 km lungo il viale del centro cittadino e si è concluso con una breve cerimonia in cui gli organizzatori hanno ringraziato i partecipanti. Poi, dopo un canto, migliaia di palloncini bianchi, colore che simboleggia la pace, sono volati in cielo.

Violenza psicologica 
Ogni anno, “Rompere il silenzio” affronta un argomento diverso. Nel 2022 l’attenzione si è concentrata sulla violenza psicologica. Secondo le ricerche di vari enti in materia di salute e sicurezza, la violenza psicologica è il tipo più ricorrente di abuso e, in molti casi, porta ad altre forme di aggressione. È presente nelle famiglie, negli ambienti accademici e di lavoro, sotto forma di insulti, ricatti e minacce. Poiché non è un atto fisico, questo tipo di aggressione è spesso nascosto e sottostimato dagli organi di sicurezza. Tuttavia, la violenza psicologica è considerato un reato in diversi Paesi, per la sua capacità di causare danni alla vittima.

Inclusa nel calendario ufficiale di San Paolo 
La Giornata “Rompere il silenzio” si svolge nelle chiese avventiste degli otto Paesi che compongono la Regione sudamericana: Argentina, Brasile, Bolivia, Cile, Ecuador, Paraguay, Perù e Uruguay. Eventi e iniziative contro la violenza e gli abusi si svolgono durante tutto l’anno, ma il giorno specifico dedicato al tema ricorre ogni quarto sabato di agosto.

Dal 2019, la Giornata “Rompere il silenzio” è entrata a far parte del calendario ufficiale dello stato brasiliano di San Paolo, con la legge 17.186/2019.

[Foto: Adilson Alves. Fonte: Vanessa Moraes, Regione sudamericana]

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