Franca Zucca
/Maol – Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e quest’anno cade proprio di sabato. Per ricordare sempre questa data, le Nazioni Unite hanno proclamato il 25 di ogni mese come «Orange Day» (Giorno arancione) durante il quale indossare qualcosa di arancione, proporre delle iniziative per attirare l’attenzione sulle vittime di abusi, parlare della necessità di rendere il nostro ambiente sicuro per le donne e le ragazze. Visita il sito inglese dell’Onu: http://endviolence.un.org/orangeday.shtml

Sabato prossimo invitiamo le chiese – sorelle, fratelli, giovani e bambini – a dedicare un momento di riflessione e preghiera alle donne vittime di abusi e a indossare qualche cosa di arancione (una coccarda, un foulard, una pochette, una cravatta, una fascia per i capelli, ecc.), lasciamo spazio alla vostra fantasia.

Vi proponiamo anche di condividere con la chiesa alcuni passaggi tratti dal quaderno «16 giorni contro la violenza». Suggeriamo, per esempio, la pagina del 26 novembre.

Il quaderno, realizzato dalla Fdei, propone un percorso di riflessione, da utilizzare singolarmente o in gruppo nelle chiese, a partire da 25 novembre e fino al 10 dicembre (Giornata mondiale dei diritti umani). Ogni giorno propone vari spunti, tra cui un testo biblico, un commento e una preghiera.

Scarica il quaderno 16 giorni 2017.

 

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