La pastora avventista Liudmila Biscardi ci guida nella riflessione sul Salmo 28. In maniera particolare ci soffermiamo sui primi due versetti: “Io grido a te, o Signore; rocca mia, non essere sordo alla mia voce, perché, se non mi rispondi, io sarò simile a quelli che scendono nella tomba. Ascolta la voce delle mie suppliche quando grido a te, quando alzo le mani verso la tua santa dimora”. Anche noi a volte come Davide, l’autore del Salmo, manifestiamo a Dio il bisogno di essere ascoltati da Lui. Ma siamo pronti poi a sentire ciò che Dio ha da dirci? In che modo possiamo agevolare l’ascolto?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

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