In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 18 maggio 2021, riflettiamo con il pastore avventista Michele Abiusi su uno dei temi biblici più controversi, prendendo spunto da un articolo apparso sul quotidiano La Stampa di oggi  dal titolo "Satana e Dio, la scommessa su Giobbe. Può esistere una fede senza do ut des?" Almeno in parte, il libro di Giobbe verte su quest'ultima domanda, come suggerisce anche "Il grido di Giobbe" (ed. Einaudi), l'ultimo lavoro dello psicanalista Massimo Recalcati. Può la fede cristiana prestarsi a un equivoco di fondo, cioè quello di essere una sorta di polizza di assicuarazione contro ogni rischio nella vita? E quando la sofferenza sembra accanirsi sul giusto, ha ancora senso parlare di "Provvidenza"? E' quanto si chiede in modo drammatico il personaggio biblico di Giobbe, molto lontano dallo stereotipo della "pazienza" a cui pensano tutti coloro che non hanno mai letto neppure un rigo di questo libro biblico.

Nella seconda parte invece parliamo di pena di morte, che nella Carolina del Sud si offre in due varianti: la sedia elettrica o il plotone d'esecuzione, in mancanza dei veleni fin qui utilizzati in alternativa alla sedia elettrica. Ma come si pone la coscienza di un credente rispetto a una punizione per definizione senza fini redentivi?

La trasmissione in diretta su RVS dedicata all'attualità – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

 

 

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