Liudmila Biscardi – Dal 17 al 19 marzo, nella bella cornice montana di Pretoro (Chieti), abbiamo avuto un ritiro spirituale delle comunità avventiste abruzzesi: Scafa e Pescara. Il past. Daniele Benini, segretario dell’Associazione pastorale presso l’Unione avventista italiana, è stato l’ospite spirituale. Nei suoi interventi, ha trattato il tema “Le tre dimensioni della vita comunitaria: adorazione, comunione, servizio”. All’inizio eravamo una ventina, ma il sabato il numero è raddoppiato.

Due partecipanti hanno condiviso la loro esperienza.

Emanuele Marulli. Dopo 15 anni, abbiamo finalmente rifatto un bel ritiro spirituale. Per me è stato molto significativo perché ha ridato unità alle comunità di Scafa e Pescara: ci siamo riscoperti come fratelli, cosa che ormai non facevamo da tanto tempo. Inoltre, questo luogo aiuta a immergersi nella spiritualità, nella natura e nel silenzio. Siamo stati molto bene anche con i giovani.

Nazareno Di Tommaso. Per me questi giorni sono stati veramente belli, abbiamo avuto modo di vivere questa bella esperienza in un luogo incantevole. Le giornate sono trascorse in maniera molto intensa e avvincente. Molte volte si pensa che un ritiro spirituale sia un percorso esclusivamente personale. Personale sono sicuramente i benefici, ma credo che un ritiro spirituale sia un percorso più collettivo che personale. Tornare qui a distanza di anni è stato un motivo di gioia e di felicità per tutti noi, e in tanti ci siamo riproposti e ripromessi di continuare a vivere annualmente quest’esperienza.

Ecco un video che mostra l’incantevole posto dove si è svolto il ritiro con alcune testimonianze dei partecipanti: https://youtu.be/jRrrw5sNxH4 

[Foto pervenute dalle comunità in oggetto]

 

 

 

 

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