Il taglio di 4 classi dell’Istituto Gobetti-Volta proposto dall’Ufficio Scolastico Regionale – qualora dovesse essere confermato – renderà meno efficace l’azione didattica e quindi meno efficiente la scuola.
Infatti, moltiplicare il numero di alunni per classe (componendo classi troppo affollate, anche tramite accorpamenti) è senza dubbio una scelta improduttiva, almeno per chi tenga più ai risultati educativi da raggiungere che ai risparmi da ottenere.
Del resto, se tagliare sulla formazione è sempre una scelta sbagliata, in questa fase di pandemia appare addirittura dissennata: ridurre il numero di classi in questo momento non significa solo impoverire l’offerta formativa ma anche rendere più difficile tutelare la salute dei ragazzi. Tutto questo mentre dal Ministero si promettono svolte rispetto alle “classi pollaio” e investimenti per garantire la sicurezza degli alunni e dei lavoratori della scuola.

Inizia così un documento votato dal Collegio dei docenti dell’I.S.I.S. Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli (FI), del 29 Maggio 2020. Abbiamo chiesto un commento alla professoressa Rosalba De Filippis, docente presso l’Istituto Gobetti-Volta.

(Nella foto un’immagine dell’I.S.I.S Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli)

Condividi

Articoli recenti