M27-Congresso Ghaneano 2015_1Will Asher – Un sabato di lode, adorazione e inspirazione è stato quello trascorso a Verona, il 16 maggio, al Congresso dei giovani avventisti ghaneani in Italia. Il tema principale di questa giornata è stato «Looking Into The Future» (Guardando al futuro), introdotto dal past. Richard Ehoussou. Nel proseguimento della giornata i ragazzi, provenienti da tutte le chiese ghaneane del nord, sono stati suddivisi in vari gruppi. Durante la mattinata sono state proposte altri micro-argomenti riguardanti i giovani e: la chiesa, l’educazione, la tecnologia e il matrimonio. I vari gruppi hanno discusso su questi temi, affrontando i problemi che incontrano e proponendo delle soluzioni da attuare.

Dopo la discussione, ogni capo gruppo ha riportato in plenaria le varie conclusioni emerse. Ecco una sintesi:
– per quanto riguarda l’educazione, l’Italia offre la migliore educazione in Europa. Nonostante possa sembrare più difficile, qualunque percorso di formazione si scelga, prepara per la vita universitaria. L’unico difetto è che la maggior parte della proposta formativa è solo teorica.

– per quanto riguarda la tecnologia, è emerso che i giovani in generale ne fanno un uso improprio. Invece di usare i vari device a loro vantaggio per migliorarsi e avere un supporto nei momenti di difficoltà, li usano per giocare e chattare.

M27-Congresso Ghaneano 2015_2– per quanto riguarda la chiesa, è emerso che molti giovani non si sentono utili nella propria comunità, perché non viene dato loro uno spazio. per molti dei giovani presenti, è questo il motivo per cui alcuni di loro lasciano la chiesa. È anche emerso che spesso i giovani che nascono nella chiesa, nonostante conoscano le regole e le dottrine, e non sanno i motivi biblici che sono dietro queste dottrine, ubbidiscono solo perché la chiesa lo impone.

– per ultimo, il matrimonio. Da questo argomento di discussione sono emerse molte perplessità dei giovani riguardo al matrimonio. In alcuni vi è mancanza di fiducia in esso; molti altri si sono chiesti perché non si può celebrare in chiesa il matrimonio tra un avventista e un non avventista, e su che cosa si basa questa decisione.

Nel pomeriggio, è stato chiesto in modo un po’ affrettato perché i giovani ghaneani non partecipano ai programmi italiani. È emerso che, oltre a una questione economica, ci sono alcuni adulti e anziani di queste chiese che diffidano a farli partecipare, ma il motivo vero e proprio non si è capito.

La dott.ssa Tamara Pispisa e il past. Richard Ehoussou hanno parlato del divario intergenerazionale e interculturale. Il divario fra gruppi sociali diversi e fra le generazioni è condizionato da problemi di linguaggio, fiducia e convivenza. Hanno invitato i giovani ad accettare la loro ideM27-Congresso Ghaneano 2015_3ntità non solo ghaneana ma anche italiana. Non siamo costretti a sceglierne una, possiamo abbracciarle entrambe, cercando di integrarci a tutti i livelli.

L’ospite, il past. Giuseppe Cupertino, ha sollecitato i giovani a essere forti e a cercare di superare le diversità culturali, invitandoli anche a partecipare ai congressi nazionali.

Il Signore ci ha benedetti con una bella giornata di sole e ci ha permesso di portare a termine tutto quello che avevamo progettato. Non potevano mancare i momenti di divertimento e di conoscenza. Eventi come questi servono a ricaricare le pile che, nella monotonia quotidiana, possono scaricarsi.

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