M5-Parma_spuc carcere parma 2014 2Maol – Dal 18 al 25 gennaio si è svolta anche in Italia la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (Spuc). «Cristo non può essere diviso!» è stato il tema di riflessione del 2014, accompagnato dal testo di 1 Corinzi 1:1-17. Tale proposta è arrivata dai cristiani del Canada che hanno prodotto l’opuscolo utilizzato nelle celebrazioni e curato, nell’edizione italiana, dalla Società Biblica in Italia.

Vari gli eventi cui hanno partecipato o che hanno ospitato le comunità avventiste in numerose città.

Parma – La chiesa avventista ha scelto di presiedere l’incontro all’interno del carcere cittadino. La delegazione guidata dal past. Daniele La Mantia, coordinatore e relatore di questo momento, è stata ospitata nel teatro della casa circondariale. Abbiamo cantato e pregato con una cinquantina di ospiti e con loro ascoltato il messaggio del pastore che ha ricordato ai presenti che i detenuti non devono essere emarginati, ma fanno parte della realtà cittadina. La direttrice dell’istituto penitenziario, Anna Albano, ci ha ringraziato vivamente per aver deciso di usare le offerte raccolte durante tutta la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani per un M6-Spuc_Conversanoprogetto che favorirà il carcere stesso, e spera inoltre che incontri di questo genere nella loro struttura non siano momenti isolati. (Bruna Codeluppi)

Conversano – Giovedì 23 gennaio, presso la chiesa madre di Turi, abbiamo partecipato all’annuale incontro ecumenico fra le comunità avventista, battista e cattolica, alla presenza del nostro past. Petru Nyerges, del pastore battista e del vescovo. Il tema scelto, «Cristo non può essere diviso», ha consentito ai relatori di ribadire l’impegno all’unità dei cristiani, non nascondendo la piena consapevolezza delle differenze che ancora ci dividono, lieti tuttavia di cogliere le occasioni che ci vengono proposte per socializzare. Il coro ecumenico «One Love Chorus» ha contribuito a creare un’atmosfera allegra e coinvolgente. Il gradito buffet finale ha incentivato l’amicizia e il rispetto reciproco. (Gloria Zucchini)

M6-Spuc_Gravina-AltamuraGravinaAltamura – Anche quest’anno le nostre comunità avventiste hanno partecipato agli incontri organizzati in collaborazione con la diocesi e i fratelli delle chiese battiste. Riuniti intorno al tema proposto, abbiamo vissuto dei piacevoli momenti insieme. Il nostro augurio e la nostra preghiera è che questi incontri possano continuare, guidati dallo Spirito Santo, per conoscerci meglio reciprocamente. In questa occasione abbiamo anche conosciuto il nuovo vescovo della diocesi al quale abbiamo regalato il libro La speranza dell’uomo di Ellen G. White. (Stefano Calà)

Cosenza – Il ricco calendario di incontri in occasione della Spuc ha visto la partecipazione attiva del past. Gaetano Caricati, che ha predicato nella cattedrale della città, e della comunità avventista, che ha ospitato un incontro. «Spero che la nostra comunità possa essere leader di attività sociali, spirituali e religiose sia a Cosenza sia a Rossano e dintorni», ha affermato Caricati. (Maol)

Palermo – La Spuc è iniziata nella nostra chiesa alla presenza di membri delle varie confessioni cristiane. Dopo il benvenuto e il messaggio introduttivo del past. Costantin Dinca, la parola è passata a cinque giovani che si sono alternati nella lettura di brani sul corpo di Gesù e non solo. Con le mani Cristo ha pregato e guarito, con la voce ha predicato, guarito e infuso serenità. I suoi piedi erano instancabili; il sangue è la vita e, infine, vi è la croce, strumento di sofferenza, portatrice di un innocente che ridà la vita eterna a tutti coloro che credono in lui. Il pastore ha poi concluso affermando che Gesù continua a essere, ancora oggi, per noi e per tutta l’umanità, la guida e l’esempio da seguire fino al suo ritorno. (Giuseppe Dalfino)

(foto, nell’ordine: Spuc a Parma, Conversano e Gravina-Altamura)

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