Oltre 220 aggressioni a cristiani in India nei primi 3 mesi dell’anno, e si tratta solo della punta dell’iceberg di un fenomeno che non diminuisce, a cui si aggiunge la discriminazione nella distribuzione di aiuti. E’ quanto riferisce l’associazione Porte Aperte, un servizio evangelico per i cristiani perseguitati nel mondo.

Su questo tema Roberto Vacca ha intervistato Cristian Nani, direttore di Porte Aperte Italia

Condividi