Partendo da un articolo di Repubblica del 22 ottobre 2019 Roberto Vacca e Claudio Coppini hanno intervistato il dottor Flavio Facchini, specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva.
La stampa 3D ha consentito ai chirurghi del Meyer di Firenze di ricostruire da zero l’orecchio di un bambino, prendendo come ‘modellò quello della sua mamma. È la storia di Lapo (nome di fantasia) paziente di 13 anni dell’ospedale, toscano, affetto da microtia, una malformazione congenita rara (colpisce 5 bambini su 10.000 nati), nel suo caso bilaterale, che porta a un’assenza di sviluppo dell’orecchio esterno. Il chirurgo plastico del Meyer che lo ha operato ha potuto ricostruire l’orecchio a partire da una piccola porzione di cartilagini costali prelevate dal bambino, dando loro la forma dell’orecchio grazie a modelli stampati in 3D. L’intervento ha visto chirurghi e ingegneri in sala operatoria ed è il primo in Italia che si avvale di questa tecnologia.

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