Notizie Avventiste – Salvatore Dalfino si è addormentato nel Signore lo scorso 13 settembre. Aveva 86 anni. Per molto tempo aveva ricoperto il ruolo di tesoriere dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno (Uicca), contribuendo all’avanzamento dell’opera.

La sua scomparsa ha addolorato tutti. Solo pochi giorni prima aveva festeggiato 60 anni di matrimonio insieme alla moglie, Monica Lovato, che aveva sposato il 9 settembre del 1962, circondato dalla famiglia e dai pastori che si sono avvicendati quest’anno nella comunità avventista di Roma Appia, di cui era membro.

Salvatore Dalfino era nato a Palermo il 19 ottobre del 1936. Aveva scelto di seguire Gesù in giovanissima età. A 16 anni era sceso nelle acque battesimali e da allora il suo amore per il Signore non si era mai affievolito. Dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, aveva studiato per quattro anni presso l’Istituto avventista di cultura biblica “Villa Aurora” di Firenze.

Nel 1982, era stato chiamato a ricoprire l’incarico di segretario tesoriere presso l’Uicca. Nel 1990 era arrivata la nomina a tesoriere e direttore del Dipartimento dell’Economato cristiano (oggi Ministeri per la Gestione Cristiana della Vita). Aveva continuato a servire la Chiesa italiana come tesoriere dell’Uicca fino a ottobre del 2001, quando era andato in pensione.

Nonostante abbia trascorso buona parte della sua vita tra l’aridità di numeri e bilanci, occupato a far quadrare i conti, Salvatore era un uomo gioviale, dal sorriso contagioso, che traspariva anche dai suoi occhi azzurri.
“Per me è stato come un papà” ricorda un membro della comunità romana “Ero avventista da poco, ero stato battezzato durante il servizio militare, e lui mi ha accolto quando sono entrato per la prima volta nella chiesa di Roma Appia, e ha continuato a farlo”.

Ora Salvatore riposa in attesa della risurrezione. “Ci stringiamo a tutta la famiglia con le nostre preghiere e il nostro affetto in attesa di poterlo riabbracciare al ritorno di Gesù” è stato il messaggio dell’Uicca rivolto alla moglie Monica e alle figlie Giorgia e Roberta.

“Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede” (2 Timoteo 4:7), è il testo dedicato a Salvatore, che rispecchia il suo percorso di vita al servizio del Signore.
I funerali si sono svolti il 15 settembre nella chiesa avventista di Roma Appia.

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