I ghiacciai alpini ridotti all’osso, l’acqua razionata in Francia e Spagna, in Argentina crollata la produzione del grano, milioni di persone in fuga dalla Somalia. Tutto a causa della siccità. Bisogna capire che l’uomo e l’ambiente sono interdipendenti. In questa direzione va l’apostolo Paolo, aggiungendo l’attore più importante sulla scena: Dio. “Il Signore vi ha mandato pioggia dal cielo e dei buoni raccolti, così avete avuto serenità e cibo in abbondanza!” (Atti 14:16,17).

Mario Calvagno ne parla con Daniele Benini, pastore avventista.

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