Un progetto di ADRA Italia e Fondazione Vita e Salute per restituire valore alle famiglie disagiate.

Notizie Avventiste – La distribuzione di almenti alle famiglie indigenti è un’opera di volontariato solidale molto importante nella nostra società ancora alle prese con la crisi e una crescita che non decolla. In Italia, ci sono oltre 4 milioni e mezzo di poveri assoluti, secondo gli ultimi dati Istat, e la povertà è in aumento nelle famiglie numerose. Le iniziative e gli interventi di organismi umanitari e associazioni di volontariato diventano quindi fondamentali.

“Dal dialogo costante con gli assistiti è emerso che la maggior parte di essi trascura la propria salute e la propria alimentazione”, ha spiegato ADRA Italia (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso), impegnata da oltre dieci anni nel sostegno alle fasce meno abbienti del tessuto sociale.

Per questo l’agenzia umanitaria avventista e la Fondazione Vita e Salute hanno voluto affiancare iniziative di prevenzione e cura psicofisica all’attività di assistenza verso le famiglie bisognose.


È nato così, quest’anno, il progetto “Solidarietà in Salute”. Jesi è stata una delle prime città a realizzarlo. Sabato 14 gennaio, più di 50 persone assistite da ADRA si sono ritrovate nella Sala maggiore del centralissimo Palazzo dei Convegni per seguire il percorso SalutExpò, il check-up gratuito con misurazione di glicemia, colesterolemia, pressione e picco di flusso. L’evento è stato patrocinato e promosso dal Comune di Jesi.

“Nonostante l’influenza, il gran freddo e la neve, i partecipanti si sono detti entusiasti”, ha affermato Monia Ciccarelli, di ADRA Jesi, “Hanno anche espresso pareri favorevoli nel continuare percorsi futuri che verranno promossi nei loro confronti”.

21 i volontari impegnati in questa iniziativa. “Tra di essi c’era la dott.ssa Francesca Romeo, psicologa esterna e formatrice dei volontari ADRA, che ha dato il suo contributo affiancando il nostro medico e potendo così fornire un supporto a 360 gradi”, ha aggiunto Ciccarelli.

Obiettivo del progetto “Solidarietà in Salute” è valorizzare l’interesse, il benessere psico-fisico e le abitudini alimentari degli assistiti della distribuzione alimentare, offrendo formazione e strumenti adatti a gestire in modo sano la propria alimentazione e quella della famiglia.

“In questo modo si potrebbero risolvere o prevenire alcuni tra i numerosi problemi di salute causati da una malnutrizione, come ad esempio il diabete, l’invecchiamento precoce, il sovrappeso e l’obesità”, hanno concluso da ADRA Italia.

 

 

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