Secondo il Regolamento dell’Assemblea i delegati sono regolari e principali. L’unica differenza è che i «principali» sono chiamati a formare la Commissione preparatoria incaricata di proporre all’Assemblea la composizione delle quattro commissioni attive durante i lavori assembleari: nomina, credenziali, statuti e regolamenti, piani e risoluzioni.

La scelta quindi dei delegati è importante per il buon funzionamento dei lavori dell’Assemblea.

Secondo il Manuale di Chiesa, i delegati sono eletti dalla chiesa su proposta del comitato o di una commissione ad hoc. L’art. 3 del Regolamento prevede l’elezione anche di riserve, oltre ai delegati regolari e principali, nel caso in cui all’ultimo momento qualcuno fosse impossibilitato a partecipare. Esistono dei delegati d’ufficio (i membri del comitato esecutivo d’Unione, i pastori e delegati aggiunti scelti dal Comitato d’Unione) i quali non possono essere scelti come delegati di una chiesa.

Le qualità e la responsabilità del delegato sono enormi. Pur eletti dalla comunità locale, essi non rappresentano solo gli interessi locali. Il loro compito è sì amministrativo ma anche spirituale, e richiede conoscenza della chiesa, delle dottrine fondamentali, dei suoi valori e delle sue strutture organizzative. Sarebbe meglio evitare di scegliere quei delegati solo perché hanno qualcosa da dire (o ridire) o semplicemente perché non hanno altro da fare. Ellen G. White afferma: «Dio desidera che il suo popolo si comporti intelligentemente. Egli ha organizzato le cose in modo che degli uomini scelti siano mandati come delegati ai nostri congressi. Essi devono essere uomini provati, idonei e degni di fiducia. La scelta dei delegati incaricati di partecipare ai nostri raduni è una cosa molto importante poiché essi saranno chiamati a elaborare dei piani da attuare in vista dell’evangelizzazione dell’opera e quindi devono essere uomini intelligenti, capaci di valutare il rapporto tra causa ed effetto» (I tesori delle testimonianze, vol. 3, p. 265).

Nella situazione in cui si trova la chiesa avventista italiana i delegati possono contribuire a risolvere alcuni problemi o ad aggravarli. Con spirito di preghiera e di consacrazione occorre prepararsi a compiere l’opera del Signore, con la consapevolezza dei limiti umani e la grandezza della grazia divina. [Hai altri suggerimenti, domande e chiarimenti? Scrivi a: messaggero@edizioniadv.it]

 

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