Il pastore avventista Mihai Bumbar ci invita a riflettere su Romani 12,1-2: “Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale. Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà”. Cosa ci insegnano questi versetti in merito al coinvolgimento di corpo e mente nel nostro rapporto con Dio?

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

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