Il racconto del pastore avventista della chiesa di Scafa.
Paolo Todaro – Anche quest’anno, dal 18 al 25 gennaio, i cristiani di tutte le denominazioni sono stati invitati a partecipare alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (SPUC), seguendo la liturgia proposta dai credenti della Lettonia. Il testo base era tratto da 1 Pietro 2:9-10.
Insieme ad alcuni membri della comunità avventista di Scafa, ho partecipato a quattro di questi incontri organizzati in diverse chiese cattoliche ed evangeliche dell’Abruzzo.
Gli incontri a Pescara e a L’Aquila sono stati sereni momenti di riflessione sulla Parola di Dio, di preghiera per l’unità e la pace, di condivisione della fede in Cristo Gesù, unico Salvatore e Signore.
Abbiamo potuto condividere, con fratelli cattolici, ortodossi ed evangelici, la fede in Cristo che salva e in Cristo che ritorna per restaurare tutte le cose, creando nuovi cieli e nuova terra dove non esisterà più la sofferenza e la morte.
Concretamente abbiamo condiviso, oltre alla Parola, anche del buonissimo pane azzimo preparato con amore da una brava sorella e ricevuto con molta gioia da tutti i convenuti, sia a Pescara, dove officiavano il vescovo, il prete ortodosso, la pastora metodista, il pastore avventista, sia a L’Aquila, dove officiavano il vescovo, il prete ortodosso e il pastore avventista.
Le celebrazioni liturgiche si sono svolte il 18 gennaio nella chiesa cattolica di Pescara, il 24 gennaio nella chiesa metodista di Pescara, il 25 gennaio nella chiesa cattolica di L’Aquila. Inoltre, il 20 gennaio si è svolta a Pescara una conferenza su Martin Lutero, tenuta dal teologo Dieter Kampen, della chiesa luterana.
Tutti hanno espresso la gioia di poterci sentire veramente fratelli e sorelle in Cristo e il desiderio che questo sentimento di fratellanza vada oltre il momento liturgico annuale, organizzando altre occasioni per dimostrare che il Vangelo unisce veramente nell’amore e nel servizio.
