Vani sono stati gli appelli e le 500 mila firme raccolte perché la pena capitale fosse commutata in ergastolo.

HopeMedia Italia – Brandon Bernard, da venti anni nel braccio della morte, è stato giustiziato giovedì notte 10 dicembre con un’iniezione letale nel carcere Terre Haute, in Indiana, per il suo ruolo nel duplice omicidio avvenuto nel 1999 in Texas, quando aveva 18 anni. 

Di famiglia avventista, sua mamma si era laureata infermiera alla Andrews University, e divenuto membro di chiesa anche lui, Bernard si è subito pentito del gesto commesso e ha chiesto perdono alle famiglie delle vittime. Le numerose persone che si sono mosse per lui chiedevano che la pena fosse commutata in ergastolo anche in considerazione della condotta del giovane che, in carcere, aveva studiato e si era dedicato a programmi di sensibilizzazione per i ragazzi a rischio perché non seguissero la sua strada.

Il pubblico ministero che aveva voluto la condanna a morte al processo, aveva chiesto in questi giorni la commutazione della pena in ergastolo. La stessa richiesta era arrivata anche da 5 dei giurati di allora e da tanti personaggi pubblici. Oltre 500 mila persone avevano firmato una petizione per chiedere il carcere a vita per Brandon, evidenziando che era un uomo trasformato. Ma tutto è stato vano.

La Chiesa avventista nordamericana aveva chiesto di pregare per i decisori sull’esecuzione di Bernard, per le famiglie delle vittime e per il giovane e la sua famiglia.

“Mi dispiace” ha detto il detenuto prima di morire “Sono queste le uniche parole che posso dire per esprime completamente come mi sento ora e come mi sono sentito quel giorno”. Bernard non ha perso la speranza ed è stato positivo sino alla fine. Ha anche voluto lasciare un messaggio di addio soprattutto ai giovani, riportano i media americani, ai quali ha detto: “Non andate con le persone sbagliate”.

"Brandon ha commesso un terribile errore all'età di 18 anni" hanno affermato gli avvocati di Bernard in una dichiarazione dopo la sua esecuzione “Ma non ha ucciso nessuno e non ha mai smesso di provare vergogna e profondo rimorso per le sue azioni nel crimine che ha tolto la vita a Todd e Stacie Bagley".

 

 

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