83.000 morti l’anno in Italia a causa del tabacco (di cui 30.000, soltanto per tumore polmonare); 1.800.000 fumatori in più nell’ultimo anno; 40.000 incidenti d’auto l’anno causati da distrazione, fra cui l’uso del telefonino e la sigaretta, con i fumatori che provocano il 50% di incidenti in più rispetto agli altri guidatori, secondo dati rilevati e dalla Società Italiana di Tabaccologia e da altri autorevoli Istituti internazionali. Su questi ed ulteriori temi la LILT, Lega italiana par la lotta contro i tumori ha organizzato a Roma, in collaborazione con l’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria, il convegno: “Tabacco e tabagismo. Diritti e rovesci a cinque anni dalla Legge”. A margine del convegno, Mario Calvagno e Carmen Zammataro, redattori di RVS, hanno raccolto due interviste: una al prof. Girolamo Sirchia e l’altra al prof. Giacomo Mangiaracina, medico, docente di Sanità pubblica all’Università “Sapienza” di Roma e presidente dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione.

Condividi

Articoli recenti