A tu per tu con Milca Lamuraglia. Videoforum sul progetto “Marciapiede didattico”

A tu per tu con Milca Lamuraglia. Videoforum sul progetto “Marciapiede didattico”


Il "Marciapiede Didattico" è una struttura modulare in legno che riproduce un normale marciapiede cittadino con tutte le sue difficoltà e i numerosi ostacoli (buche, biciclette legate ai pali, deiezioni canine, bauletti degli scooter troppo sporgenti….) Il "marciapiede" viene percorso da ragazzi e ragazze seduti su una sedia a rotelle. Dopo tale esperienza i ragazzi vivono un momento di condivisione e riflessione sul pregiudizio, sulla diversità, sulla disabilità e sul bullismo.

In questa puntata di A tu per tu, Claudio Coppini intervista Milca Lamuraglia, coordinatrice del progetto "Marciapiede Didattico", sulla genesi e gli obiettivi di questo progetto e sul videoforum che si svolgerà il prossimo 15 aprile alle 10:30. Il "Marciapiede Didattico" è un progetto educativo-sociale dell'Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso ADRA. Per maggiori informazioni e iscrizioni: www.adraitalia.org/marciapiede.

Iniziative 8×1000 Chiesa avventista – Marciapiede Didattico

Iniziative 8×1000 Chiesa avventista – Marciapiede Didattico


In questo numero di A tu per tu Roberto Vacca ha intervistato Debora Centorrino, del settore fund-raising per la Fondazione Vita e Salute e ADRA Italia, e Milca Lamuraglia, collaboratrice di ADRA Italia. Questa puntata fa parte di una serie di appuntamenti nei quali si vogliono approfondire le varie iniziative finanziate dall’8×1000 alla Chiesa avventista: si tratta di progetti esclusivamente di stampo socioculurale e non religioso o di culto.

L’iniziativa che ci viene illustrata oggi, che si tiene a Firenze, è il Marciapiede Didattico, “una struttura modulare in legno che riproduce un normale marciapiede cittadino con tutte le sue difficoltà e ostacoli (buche, biciclette legate ai pali, deiezioni canine, bauletti degli scooter troppo sporgenti…), che viene percorso da ragazzi e ragazze delle scuole fiorentine seduti su una sedia a rotelle. Dopo tale esperienza i ragazzi vivono un momento di condivisione e riflessione sul pregiudizio, sulla diversità, sulla disabilità e sul bullismo”.

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