L’Unione della Germania meridionale decide di consacrare le donne pastore

L’Unione della Germania meridionale decide di consacrare le donne pastore

Notizie Avventiste – Il Comitato esecutivo della Chiesa Avventista del Settimo Giorno della Germania meridionale (Unione Sdv), riunito in sessione regolare il 6 dicembre, ha votato a favore della pari consacrazione di uomini e donne al ministero pastorale. La decisione uniforma tale pratica nell’intera denominazione nel Paese. L’Unione avventista della Germania settentrionale, infatti, aveva già votato, lo scorso 25 aprile 2021, di consacrare allo stesso modo pastori e pastore.

La decisione 
La delibera del 6 dicembre è stata adottata su richiesta delle Federazioni di chiese avventiste che fanno parte dell’Unione. Inoltre, l’amministrazione della Sdv è stata incaricata di chiedere alla dirigenza della Chiesa avventista mondiale di rivedere la questione relativa alla consacrazione delle donne pastore. Il tema era stato discusso all’Assemblea amministrativa mondiale della denominazione, tenuta nel 2015 a San Antonio, in Texas. In quella occasione, la maggioranza dei delegati di tutto il mondo aveva votato contro la proposta di permettere alle 13 aree geografiche della Chiesa di decidere autonomamente sulla questione nella propria regione.

“Per decidere in favore della pari consacrazione di donne e uomini al ministero pastorale, abbiamo dovuto soppesare due punti: da un lato, la conformità con la decisione dell’Assemblea mondiale del 2015, e dall’altro, il diritto alla parità di trattamento come stabilito nel punto dottrinale n. 14 (L’unità del corpo di Cristo)” ha affermato Werner Dullinger, presidente dell’Unione Sdv. Ha poi sottolineato che la discussione sull’argomento è stata controversa ma si è svolta in un clima buono e fiducioso. La delibera è stata approvata con una netta maggioranza.

L’Eud ribadisce la sua posizione
Il 29 aprile 2021, la Regione Intereuropea (Eud) della Chiesa si era espressa sulla decisione dell’Unione della Germania settentrionale. (Leggi qui la dichiarazione)
All’epoca, l’amministrazione dell’Eud aveva dichiarato di non sostenere “un’azione che va contro un voto preso in un’Assemblea mondiale [primo organo amministrativo della Chiesa avventista, ndt]”. Inoltre, “fino a quando non si raggiunge una soluzione concordata, la Chiesa dovrebbe continuare a incoraggiare e a mostrare apprezzamento verso tutte le donne, indipendentemente dalla forma con cui servono il Signore e la Chiesa”.

D’altra parte, aveva concluso che “una delle lezioni più importanti che la Chiesa avventista dovrebbe imparare è che il modo migliore per trovare una soluzione a una questione così delicata è affidarla all’amministrazione di ciascuna Regione nel mondo, così come avvenne circa mezzo secolo fa per decidere sulla consacrazione degli anziani di chiesa”.

L’Eud ha ora riaffermato i termini di tale dichiarazione in riferimento al recente voto dell’Unione avventista della Germania meridionale.

[Foto: Unione Sdv. Fonte Apd e Eud News]

Roma Ostia – Consacrazione diacono e diaconessa 2021

Roma Ostia – Consacrazione diacono e diaconessa 2021

Marta Donnola – Sabato 9 ottobre, è stata una giornata di festa per la nostra comunità. Due persone sono state consacrate alla diaconia per servire la chiesa. È diventata diaconessa Angela Ghigheci, proveniente dalla Romania, che si occuperà delle sorelle nella fede, di lingua romena, presenti nella nostra chiesa. È diventato nuovo diacono Antonio Valle che già da due anni è membro della nostra comunità.

Commentando il testo di 1 Timoteo 3:8-13, il past. Daniele Calà, direttore del Campo Centro e ospite per l’occasione, ha posto l’accento sulle responsabilità e i doveri dei diaconi al servizio della comunità. Si è proceduto quindi alla preghiera di consacrazione alla quale hanno partecipato tutti i diaconi presenti.

La cerimonia si è conclusa con la consegna degli attestati.

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

Consacrazione. L’Eud risponde al voto dell’Unione avventista tedesca

Consacrazione. L’Eud risponde al voto dell’Unione avventista tedesca

HopeMedia Italia – Il Comitato esecutivo dell'Unione avventista della Germania settentrionale (Ndv), riunito online domenica 25 aprile, ha deciso di ripristinare la risoluzione approvata nel 2012 e favorevole alla consacrazione delle donne al ministero pastorale. Il past. Mario Brito, presidente della Regione Intereuropea (Eud) della denominazione, era presente all’incontro e aveva chiesto ai partecipanti di non dimenticare che la Chiesa avventista è un'organizzazione mondiale. “Non sono contrario alla consacrazione delle donne fatta in Europa, mentre in altre parti del mondo potrebbero scegliere di non farlo. La mia preoccupazione è che lo facciamo contro una decisione dell’Assemblea mondiale della Chiesa” aveva affermato.

Aveva quindi raccomandato di non seguire la direzione proposta, avendo in mente la dichiarazione dell'Eud diffusa nel luglio 2015, subito dopo il voto assembleare che non dava libertà alle singole Regioni della Chiesa di decidere se consacrare o meno le donne al ministero pastorale.

Quel documento ha richiamato l'attenzione della famiglia avventista della Regione Intereuropea sul fatto che si dovrebbe assolutamente evitare che le divergenze di opinione sulla consacrazione delle donne dividano la Chiesa.

L'amministrazione della Regione intereuropea non sostiene un'azione che va contro un voto preso in un’Assemblea mondiale [primo organo amministrativo della Chiesa avventista, ndt]. Fino a quando non si raggiunge una soluzione concordata, la Chiesa dovrebbe continuare a incoraggiare e a mostrare apprezzamento verso tutte le donne, indipendentemente dalla forma con cui servono il Signore e la Chiesa.

L'amministrazione della Regione Intereuropea continuerà il dialogo con la Chiesa mondiale e le sue sedi regionali, al fine di trovare una soluzione adeguata a una questione rimasta in sospeso da circa 140 anni. Una delle lezioni più importanti che la Chiesa avventista dovrebbe imparare è che il modo migliore per trovare una soluzione a una questione così delicata è affidarla all'amministrazione di ciascuna Regione nel mondo, così come avvenne circa mezzo secolo fa per decidere sulla consacrazione degli anziani di chiesa.

[Fonte: EudNews]

 

 

 

Gli avventisti nel nord della Germania decidono di consacrare le donne pastore

Gli avventisti nel nord della Germania decidono di consacrare le donne pastore

La delibera è stata approvata con 24 voti a favore, 2 contrari e 4 astenuti. Si attua così una risoluzione del 2012.

HopeMedia Italia – Nella riunione ordinaria del 25 aprile, tenuta online, l'organo direttivo della Chiesa avventista nella Germania del nord (Unione Ndv) ha votato di consacrare le donne al ministero pastorale così come avviene per gli uomini. Si tratta dell’attuazione di una decisione presa già nel 2012 e più volte rinviata a causa della politica ecclesiastica.

La delibera 
Ecco il testo della risoluzione votata: "La Chiesa Avventista del Settimo Giorno della Germania del Nord (Unione Ndv), consacra uomini e donne al ministero della predicazione mondiale con effetto immediato, come deciso dall’Assemblea dei delegati [Sinodo] delle chiese della Ndv nel 2012. I pastori che dal 2012 hanno ricevuto una ‘benedizione’, in seguito alla soluzione provvisoria presa dal Comitato [organo direttivo] della Ndv, riceveranno la certificazione di ‘consacrazione’ con valore reatroattivo”.

La risoluzione è stata approvata con 24 voti a favore, 2 contrari e 4 astenuti.

Lo scenario 
Secondo il past. Johannes Naether, presidente dell’Unione Ndv, la risoluzione del 2012 non era stata attuata per due motivi. Da una parte, in quel momento non vi erano pastore da raccomandare per la consacrazione. Dall’altra, la Chiesa mondiale aveva istituito un gruppo di studio teologico (Theology of Ordination Study Committee – Tosc) nel 2013, con il compito di lavorare sulla questione della consacrazione femminile al ministero pastorale. La Ndv non voleva anticiparlo. I risultati finali del Tosc avrebbero portato a una mozione da presentare all’Assemblea mondiale della Chiesa avventista del 2015 a San Antonio, per lasciare le varie regioni della denominazione libere di consacrare le donne al pastorato. Anche in questo caso, l’Unione non aveva voluto agire prima del voto assembleare, che poteva avere esito positivo. In realtà, la mozione non ricevette la maggioranza a San Antonio, nel 2015.

Dopo aver valutato sia la decisione del 2012 sia la necessità di preservare l'unità della Chiesa a livello mondiale, e come segno di accomodamento, il Comitato direttivo della Ndv aveva votato, nel 2016, di concedere a uomini e donne, senza distinzione, l’incarico pastorale in forma di "benedizione". Con questa soluzione provvisoria, i pastori e le pastore dell’Unione hanno ricevuto negli anni la stessa "benedizione" tramite l'imposizione delle mani, secondo il modello biblico.

Avvertimento dalla Chiesa mondiale 
Il past. Naether ha spiegato che il Consiglio della Chiesa avventista mondiale aveva respinto questo compromesso dell’Unione tedesca e aveva inviato un avvertimento, anche se la decisione presa nel 2016 rientrava nel Working Policy della denominazione. Ciò ha portato a una richiesta, nel dicembre 2019, all'organo direttivo della Ndv di "attuare o certificare retroattivamente la ‘decisione di Geseke’ (2012) di ‘consacrare le donne’ in futuro”. Tuttavia, questa richiesta è stata rinviata al periodo successivo all’Assemblea mondiale della Chiesa, pianificata sei mesi dopo. La pandemia ha sconvolto i programmi, e l’evento amministrativo della denominazione è stato rinviato per due volte. Si terrà a maggio 2022.

Appello alla giustizia e all’uguaglianza 
Dal momento che "i messaggi decisivi su queste questioni provengono dall'esterno della chiesa, principalmente attraverso l'impegno della società civile" ha spiegato il past. Naether "dovremmo imparare a scuotere amorevolmente ma con coraggio il nostro sistema, e non solo ad agire secondo un modello familiare". Questo ha riportato all'ordine del giorno la mozione del dicembre 2019 con la richiesta di consacrare le donne al ministero della predicazione globale e di "difendere i valori basati sulla Bibbia come la giustizia e l’uguaglianza". Naether lo considera un "contributo prezioso allo sviluppo della sua chiesa" oltre ad essere in linea con il pensiero della Riforma.

Riferimento alla situazione della chiesa mondiale 
Il past. Mario Brito, presidente della Regione Intereuropea (Eud) della Chiesa avventista, era presente al Comitato Ndv del 25 aprile e ha seguito l’avvincente dibattito sulla questione. Ha quindi chiesto ai partecipanti all'incontro di non perdere di vista la situazione della chiesa mondiale. "Non sono contrario alla consacrazione delle pastore in Europa, mentre altre parti del mondo possono scegliere di non farlo. La mia preoccupazione è che lo stiamo facendo contro una decisione dell’Assemblea mondiale. Si creerà un precedente che sarà usato contro di noi anche nella nostra stessa Regione" ha specificato il past. Brito che ha raccomandato di riconsiderare la risoluzione.

Alla domanda sulle possibili conseguenze di questa decisione, il past. Naether ha risposto: "Non lo so. Serve un piede nella stabilità e uno nella conquista di spazi di possibilità, per uno sviluppo allo scoperto, nel bacino di utenza dello Spirito Santo”.

L'Unione Ndv 
La Chiesa avventista tedesca è organizzata con una dirigenza nazionale nella Germania settentrionale e orientale (Ndv), con sede ad Hannover, e nella Germania meridionale (Sdv), con sede a Ostfildern, nei pressi di Stoccarda. L’Unione Ndv, con quasi 19.000 membri e 338 comunità, riunisce quattro Federazioni di chiese locali nei territori di Schleswig-Holstein, Amburgo, Brema, Berlino, Bassa Sassonia, Nord Reno-Westfalia, Brandeburgo, Sassonia, Sassonia-Anhalt e Turingia.

Sono 22 milioni gli avventisti nel mondo, che si riuniscono in oltre 169 mila chiese e gruppi (dati statistici del 2020).

[Fonte: EudNews]

 

 

Affidarsi completamente a Dio, la via da percorrere per una vita esuberante

Affidarsi completamente a Dio, la via da percorrere per una vita esuberante


Prosegue il viaggio di riflessione che stiamo compiendo seguendo il percorso tracciato da Ellen White nel suo libro “La via migliore” (Edizioni ADV). Dopo aver lasciato il peso dei nostri errori a Dio, in che modo possiamo sentirci più vicini a Lui? Gesù dice ai suoi discepoli: “Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua” (Matteo 16:24). Che cosa voleva dire? Per vivere una vita vicini a Dio, per camminare con Lui, è necessario rinunciare a qualcosa?

Alessia Calvagno ne ha parlato con Mariarosa Cavalieri, responsabile del Dipartimento Ministeri Personali e Scuola del Sabato della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.

Foto 169868697 © Thai NoiphoDreamstime.com

Ragusa – Consacrazione anziani e diaconesse

Ragusa – Consacrazione anziani e diaconesse

 

Rebecca Cassarino – Sabato 16 novembre, nella comunità, si è svolta la cerimonia di consacrazione degli anziani Andrea Prato, Angela Caruso e Vittorio Campagna; e delle diaconesse Carmela Cascone e Naomi Berretta. La predicazione di Giovanni Leonardi, pastore emerito, ha approfondito il tema della consacrazione attraverso riferimenti biblici. La cerimonia è stata allietata da diversi canti che hanno accompagnato perfettamente il sermone del pastore, e dalla consegna finale degli attestati. La mattinata si è conclusa con la benedizione di tutti i presenti e l’impegno dei neo-anziani e delle neo-diaconesse al servizio per la chiesa.

 

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

La Spezia – Consacrazione anziano e diaconi

La Spezia – Consacrazione anziano e diaconi

 

Silvana Granzotto – Il 9 novembre è stato un sabato speciale per la nostra chiesa che in questo periodo vive momenti particolari di spiritualità. In occasione della conclusione della settimana di preghiera, che ha sensibilizzato molto positivamente i partecipanti, si è svolta la cerimonia di consacrazione di Alexander Job Duran ad anziano, di Manuela Marossa e Carmen Fiorentino a diaconesse, e di Fausto Di Silvio a diacono. Il momento della preghiera, elevata al Signore dal past. Eugen J. Havresciuc a favore dei nuovi incaricati al servizio della comunità, è stato molto emozionante per i neo consacrati e per tutta l’assemblea. È seguita la celebrazione della santa Cena.

 

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

Valdarno – Consacrazione anziani e diaconi

Valdarno – Consacrazione anziani e diaconi

Silvia Vadi – Sabato 19 ottobre, il servizio di culto è stato dedicato alla consacrazione di anziani e diaconi. Ospite per la cerimonia il past. Daniele La Mantia che nel messaggio del sermone ci ha aiutato a riflettere su come una vita consacrata sia una vita di relazione: con Cristo, con la comunità, con la società. Il culto si è concluso con la preghiera di consacrazione all’azianato di Gianni Morandini e Simone Venuti, e al servizio diaconale di Viktoriya Kozyarovska, Tania Mirela Zotoiu, Pamela Guelfo, Antonietta Cirillo e Liviu Robert Zotoiu.

Legnano – Consacrazione anziano

Legnano – Consacrazione anziano

Coco Abramo – Sabato 7 settembre, il past. Marco Cannizzaro ha imposto le mani su Franco Sutera per consacrarlo come anziano. Durante la cerimonia ha ricordato brevemente le qualità che deve avere l’anziano. Poi, in preghiera, ha chiesto la guida dello Spirito Santo affinché saggezza e tempo dedicato a tutta la chiesa non venga mai meno. La comunità ha ringraziato Dio per questo ulteriore dono.

 

 

 

 

 

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

Niscemi – Consacrazione diaconi e diaconesse

Niscemi – Consacrazione diaconi e diaconesse

Giusy Carbè – Sabato 4 maggio, la comunità ha vissuto momenti unici durante la cerimonia di consacrazione di tre diaconesse e due diaconi: Salvatore e Dora Spinello, Maria e Salvatore Caruso e la loro figlia Rosalba. Sono stati chiamati a lavorare per il Signore nella chiesa e loro hanno risposto impegnandosi davanti a Dio e alla comunità che li ha accolti con gioia e solennità.

[Foto: Gianfranco Runza]

Perugia – Consacrazione anziano

Perugia – Consacrazione anziano

Valentina Hromis – Sabato 18 maggio, il past. Mihail Gavrilita ha imposto le mani su Marko Hromis per consacrarlo anziano della comunità. Marko è cresciuto nella chiesa e non ha mai fatto mancare il proprio impegno, mettendo al servizio di Dio e dei fratelli i doni e i talenti che il Signore gli ha donato.

 

 

 

 

 

 

[Foto: Valentina Hromis]

 

Modena multietnica – Consacrazione anziano

Modena multietnica – Consacrazione anziano

Marta Fryc – Sabato 16 febbraio, la comunità ha partecipato alla cerimonia di consacrazione di Javier Carrasco all’ufficio di anziano di chiesa. Tema del messaggio, predicato dal past. Daniele La Mantia, è stata la capacità dei servitori del Signore di agire come Gesù, crescendo nella conoscenza e nello Spirito, e sapendo che ogni azione ha come centro il Cristo che salva. Nella sua spiegazione, il pastore ha affermato che il modo in cui Gesù ha vissuto il settimo giorno è il modello per ogni cristiano e ufficiale di chiesa, nella sua testimonianza pubblica e privata.

 

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

 

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