Strage nella scuola in Russia. La solidarietà della Chiesa avventista alle famiglie colpite

Strage nella scuola in Russia. La solidarietà della Chiesa avventista alle famiglie colpite

“Condanniamo ogni aggressione e non accettiamo alcuna giustificazione della violenza”.

HopeMedia Italia – I cristiani avventisti del settimo giorno in Russia sono stati profondamente scioccati dai tragici eventi accaduti l'11 maggio nell’istituto scolastico n. 175 di Kazan. Un giovane era entrato nella scuola e aveva iniziato a sparare, ferendo e uccidendo decine di persone. “Con dolore nel cuore abbiamo appreso la notizia di questa tragedia che ha provocato la morte e il ferimento di persone innocenti, inclusi studenti, insegnanti e personale scolastico” affermano i dirigenti della Chiesa "È stata una strage insensata che ha tolto la vita a bambini e ragazzi che non avranno più un futuro, e la vita dei superstiti è stata segnata, come quella dei genitori. Molti feriti versano in gravi condizioni".

Con un messaggio, la Chiesa avventista del Paese ha espresso cordoglio e solidarietà alle famiglie e agli amici delle vittime. “Preghiamo per la guarigione di tutte le persone colpite e speriamo che questa tragedia non si ripeta mai più. La vita umana ha il valore più alto ed è costata molto al nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Condanniamo ogni aggressione e non accettiamo alcuna giustificazione della violenza”.

“Purtroppo,” continua il messaggio “la morte regna ancora in questo mondo e porta via i nostri figli e nipoti, i nostri parenti e i nostri cari. Ma non sarà sempre così! Abbiamo fede nel prossimo ritorno del Signore Gesù Cristo che asciugherà tutte le lacrime di dolore e sofferenza dai nostri occhi. Preghiamo che Dio consoli i cuori di tutti coloro che hanno sofferto in questa tragedia e che hanno perso una persona cara. Possa la speranza nel Signore aiutare tutti noi a superarla!”.

[Fonte: Ann]

 

Gran Bretagna. Le condoglianze della chiesa avventista alla regina

Gran Bretagna. Le condoglianze della chiesa avventista alla regina

HopeMedia Italia – Una dichiarazione, pubblicata la mattina del 9 aprile sul sito web della famiglia reale britannica, annunciava il decesso del principe Filippo, marito della regina Elisabetta II. Appresa la triste notizia, il past. Ian Sweeney, presidente della Unione avventista del Regno Unito, ha inviato un messaggio di cordoglio. 
"A nome della chiesa avventista del settimo giorno nelle isole britanniche, vorrei porgere le nostre condoglianze a sua maestà la regina e alla famiglia reale per la morte del principe Filippo. In questo momento di dolore, siate sicuri delle nostre preghiere perché lo Spirito di Dio vi dia conforto in un periodo così triste per voi e la nostra nazione".

Si è spento serenamente nel Castello di Windsor all’età di 99 anni (il 10 giugno ne avrebbe compiuto 100), il duca di Edimburgo, il consorte reale più longevo della storia britannica, rimasto al fianco della regina per oltre sei decenni di regno.

Il messaggio della chiesa avventista si è unito alla marea di tributi giunti da tutta la Gran Bretagna e dal mondo.

[Fonte e foto da Buc News]

 

Sparatoria in Colorado. Cordoglio e preghiera della chiesa avventista

Sparatoria in Colorado. Cordoglio e preghiera della chiesa avventista

HopeMedia Italia – “Partecipiamo al lutto della comunità di Boulder colpita da un insensato atto di violenza il 22 marzo, in cui sono morte dieci persone, tra le quali anche un ufficiale delle forze dell'ordine”. Inizia così il messaggio diffuso dalla Federazione Rocky Mountain delle chiese avventiste, con sede in Colorado, negli Stati Uniti. 

“Esprimiamo cordoglio alle famiglie che hanno perso il padre, la madre, il partner, il nonno o il figlio per un atto funesto avvenuto in quello che dovrebbe essere uno spazio pubblico sicuro: un supermercato. Siamo vicini agli impiegati che saranno per sempre traumatizzati da ciò a cui hanno assistito. Infine, siamo vicini anche ai membri della famiglia dell’attentatore, le cui vite sono state cambiate dall'atto diabolico di un individuo” continua il messaggio.

Geoff Patterson, pastore della chiesa avventista di Boulder, è intervenuto subito dopo i tragici eventi del 22 marzo: “I nostri cuori e le nostre preghiere vanno innanzitutto alle famiglie che questa sera sono in lutto, ma anche alle forze dell'ordine della nostra città, che hanno perso un loro uomo, e ai nostri amici e vicini di casa rimasti scossi da questa tragedia".

La chiesa di Boulder si è organizzata per offrire supporto con una rete di persone disponibili ad ascoltare e a pregare con chi ne ha bisogno. “Se qualcuno necessita di preghiere specifiche, sul nostro sito web è disponibile una linea per le richieste di preghiera. Basta chiamare e lasciare un messaggio vocale o inviarci un sms diretto. Il nostro gruppo di preghiera è in attesa. Inoltre, i nostri pastori sono disponibili a parlare con chiunque desideri essere contattato" ha aggiunto Patterson.

Anche Adventist Community Services, l’organismo umanitario della denominazione che opera all’interno degli Stati Uniti, si mobilita e aspetta istruzioni dallo stato del Colorado su quale assistenza poter offrire alla comunità. 
"Abbiamo avuto troppe tragedie simili nella nostra società" ha detto Ed Barnett, presidente della Federazione Rocky Mountain “Finirà mai tutto questo? Desideriamo ardentemente il giorno in cui la violenza cesserà di esistere, quando non ci saranno più lacrime né dolore né morte”.

Patterson ha concluso con la preghiera: “Signore, il male è in questo mondo, e questa volta ha colpito la nostra città. Donaci la forza in questo momento difficile. Amen".

[Fonte: Adventist Review. Immagine: Rocky Mountain Conference News]

 

 

Cordoglio della Chiesa avventista polacca per l’omicidio del sindaco di Danzica

Cordoglio della Chiesa avventista polacca per l’omicidio del sindaco di Danzica

Abbandonare ogni forma di violenza per preservare la pace, e ristabilire l’equilibrio nel dialogo sociale e politico in Polonia.

Notizie Avventiste – La sera del 13 gennaio il sindaco di Danzica, Pawel Adamowicz, è stato accoltellato a morte durante un evento pubblico di beneficenza. Il crimine ha scosso non solo la popolazione della città, ma anche la Chiesa avventista della Polonia. All’indomani della morte del sindaco, la denominazione ha espresso solidarietà, cordoglio e dolore a tutti gli abitanti di Danzica, alla squadra del sindaco e, soprattutto, alla famiglia di Adamowicz.

“La Chiesa avventista è attualmente impegnata in un periodo di preghiera speciale all’inizio del nuovo anno, denominato ‘10 giorni di preghiera’” si legge nella dichiarazione “Invitiamo tutte le chiese a sostenere la famiglia del sindaco con le loro preghiere. Chiediamo al nostro Signore, Gesù Cristo, di aiutare la famiglia Adamowicz a sopportare il grande dolore in questi momenti difficili. Invitiamo inoltre la famiglia della chiesa a pregare perché sia ristabilito l’equilibrio nel dialogo sociale e politico nella nostra patria e il rispetto reciproco tra tutti i partecipanti a questo dialogo, indipendentemente da eventuali differenze tra di loro”.

La dichiarazione conclude: “Il nostro Salvatore, Gesù Cristo, ha dato la sua vita perché vivessimo oggi con la speranza del suo ritorno e il ripristino della vera giustizia. Fino ad allora, chiediamo alla nostra intera società, qui in Polonia, di abbandonare ogni forma di violenza, compresa quella verbale, per preservare la pace e dedicare i prossimi giorni a una riflessione profonda. Ci impegniamo anche noi ad essere un esempio”.

[Foto: Rudolf H. Boettcher/Creative Commons]

Il cordoglio della Chiesa avventista nordamericana per la sparatoria a Thousand Oaks, in California

Il cordoglio della Chiesa avventista nordamericana per la sparatoria a Thousand Oaks, in California

Le chiese diventino luoghi accoglienti e sicuri dove le persone possano elaborare il lutto. I leader nazionali e locali di adoperino per porre “fine alla minaccia che le armi rappresentano per tutti”.

Notizie Avventiste – L’intera famiglia della Chiesa avventista in California e America del nord ha espresso profondo cordoglio per le vittime della sparatoria avvenuta la notte dell’8 novembre in un pub di Thousand Oaks, in California, molto vicino alla sede dell’Unione avventista Pacific.

“Abbiamo il cuore a pezzi pensando a coloro che hanno perso i propri cari e amici la scorsa notte, e a quanti soffriranno molto a causa di questa violenza insensata” afferma la dichiarazione pubblica.

“Come famiglia di fede” continua il documento “preghiamo per la guarigione di tutti coloro che sono stati colpiti. Mentre le nostre preghiere salgono e il nostro cuore è vicino a quanti sono stati devastati da questo orribile evento, non possiamo fermarci qui. Facciamo appello alle nostre comunità di fede e ai pastori che le guidano perché offrano un ambiente confortevole e sicuro in cui le persone possano elaborare il lutto e riprendersi. Chiediamo loro di aiutare a facilitare le difficili conversazioni, che non possono più essere rimandate, sul perché questo accade e su come si possa affrontare la violenza che devasta il nostro Paese”.

I dirigenti avventisti si rivolgono poi alle autorità per quanto riguarda l’uso delle armi. “Come comunità di fede che si riunisce in servizi religiosi pubblici, chiediamo ai nostri leader nazionali e locali di fare di più per proteggere il diritto alla sicurezza degli individui, ponendo fine alla minaccia che le armi rappresentano per tutti”.

“Noi crediamo” concludono “che ‘Il Signore è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto, salva gli umili di spirito’ (Sl 34:18). Possa questo essere vero per tutti coloro che sono addolorati e rattristati in questo momento di lutto”.

La dichiarazione è firmata dai pastori: Daniel R. Jackson, presidente della Regione Nordamericana (Nad) della Chiesa avventista; Ricardo B. Graham, presidente della Pacific Union Conference; e Velino Salazar, presidente della Southern California Conference.

 

(Fonte: Nad)

Un devastante incendio in Portogallo uccide oltre 60 persone

Un devastante incendio in Portogallo uccide oltre 60 persone

Adra è all’opera tramite donazioni e risorse con cui intervenire. Il cordoglio della chiesa cristiana avventista portoghese ed europea.

EudNews/Notizie Avventiste – Sono almeno 64 le vittime del fuoco divampato, il 17 giugno, nei boschi del Portogallo centrale e propagatosi con tale violenza da non dare scampo alle macchine che cercavano di sfuggire alle fiamme. Intere famiglie sono morte, tra cui diversi bambini. 50 feriti sono ancora ricoverati, 5 sono in gravi condizioni.

Per il primo ministro del Portogallo, António Costa, si tratta della “più grande tragedia di questo tipo, con vittime umane, mai vista negli ultimi tempi”, e ha avvertito che il bilancio dei morti potrebbe aumentare. Il governo ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale.

Sembra che le fiamme siano state innescate da un fulmine, alimentate dal vento e dal caldo di questi giorni. 1.500 pompieri e 160 veicoli sono impegnati nello spegnimento del fuoco.

“Le notizie e le immagini che arrivano dalla regione centrale del Portogallo, dove molti villaggi sono stati colpiti da quella che è già considerata una delle maggiori catastrofi mai causate da un incendio, riempiono i nostri cuori di dolore per le vittime e le loro famiglie”, hanno dichiarato i dirigenti avventisti del Portogallo. “La chiesa cristiana avventista portoghese esprime cordoglio e vicinanza a tutti coloro che hanno perso amici e parenti in questa tragedia, e sostegno a quanti hanno perso tutto ciò che possedevano nell’incredibile incendio”.

Secondo le ultime informazioni, la clinica avventista, Vita Salus, è stata evacuata e non ha subito danni. Non ci sono vittime tra i membri delle chiese e dei gruppi della zona. Tuttavia, ci sono diverse famiglie avventiste che hanno perso tutto: case e proprietà, veicoli, coltivazioni, serre e persino documenti personali.

“Sappiamo che alcuni membri di chiesa sono già impegnati ad aiutare le famiglie”, hanno coninuato i dirigenti della denominazione, “Allo stesso modo, anche Adra Portogallo si è mossa tramite donazioni e risorse con cui intervenire. Questo è un momento in cui tutti noi, pur se fisicamente lontani da questo luogo di sofferenza, possiamo contribuire con l’agenzia umanitaria”.

“Siamo profondamente addolorati per questo terribile evento”, ha comunicato il dipartimento delle pubbliche relazioni della Regione Intereuropea della chiesa. “Siamo vicini a tutti coloro che sono stati colpiti. Preghiamo perché il Signore dia conforto alle famiglie e agli amici delle vittime, e lenisca il dolore provocato da questa tragedia”.

(Foto: Viriato Ferreira)

Un devastante incendio in Portogallo uccide oltre 60 persone

Sui recenti attacchi terroristici


Le condoglianze della chiesa cristiana avventista del Regno Unito. Gli scout della denominazione
partecipano alle cerimonie di Manchester in ricordo delle vittime.

Notizie Avventiste – La chiesa cristiana avventista del Regno Unito esprime cordoglio anche per l’ultimo attentato a Londra che è costato ancora la vita a diverse persone innocenti.

“Il terrorismo nel Regno Unito è sempre stato presente come conseguenza di varie cause, lotte e rivolte”, afferma una notizia sul sito della chiesa britannica, “Tuttavia, negli ultimi tre mesi abbiamo assistito a tre attacchi nelle principali città di questo paese. Sembra che nonostante siano elencati nella lista nera del terrorismo, questi individui e altri sono capaci di attuare tali atrocità. Agitazione e insicurezza sono diventate le preoccupazioni principali di molte persone oggi, che sentono la minaccia di un prossimo attacco da qualche parte nel Regno Unito. Viviamo in tempi incerti e insicuri. Era stata da poco presentata una dichiarazione dei dirigenti della chiesa cristiana avventista in risposta all’attacco precedente, che già è necessario farne un’altra”.

Questa volta, invece di una dichiarazione scritta, il presidente dell’Unione avventista del Regno Unito, Ian Sweeney, ne ha parlato in una intervista video in cui esprime, con grande sconcerto, la sua incredulità nel vedere ancora una volta individui che mostrano di non avere il minimo rispetto per la vita degli altri esseri umani e la tolgono in modo indiscriminato.

Che cosa possono fare i credenti in queste situazioni?
“Come credenti”, ha affermato il presidente, “dobbiamo mostrare il significato vero della fede in termini di amore e gentilezza. Quando ci troviamo in mezzo alla tragedia, la cosa migliore che possiamo fare per coloro che soffrono è cercare di essere loro vicino con affetto, manifestandolo con un abbraccio, una parola di conforto, la disposizione ad ascoltare, un aiuto pratico in ciò di cui hanno bisogno. Penso che come cristiani dobbiamo essere lì con le persone che sono nella disperazione”.
Ha poi aggiunto: “Esprimiamo cordoglio e preghiamo per le famiglie delle vittime e per i feriti”.


La chiesa ha mostrato partecipazione e rispetto per il dolore di tante persone, anche tramite gli scout avventisti di Manchester, che sono stati attivamente coinvolti nelle cerimonie organizzate nella città per ricordare le vittime.

Ragazze e ragazzi in divisa hanno guidato il corteo nel centro cittadino e sono stati coinvolti nella posa delle corone di fiori. La loro presenza è stata apprezzata da molti in un momento come questo.

Guarda il video della cerimonia.

 

Un devastante incendio in Portogallo uccide oltre 60 persone

Le condoglianze degli avventisti alla Chiesa copta

APD/Notizie Avventiste – Due attacchi terroristici contro i cristiani copti in Egitto hanno macchiato di sangue la domenica delle palme, una settimana prima di Pasqua. Almeno 45 persone sono morte e oltre 120 sono rimaste ferite. Il past. Rick McEdward, leader della Chiesa cristiana avventista in Medio Oriente e Nord Africa, con sede a Beirut, ha espresso cordoglio alle famiglie in lutto per questa nuova, assurda tragedia, e vicinanza ai numerosi feriti.

“Vorrei che i nostri fratelli e sorelle copti in Egitto sentano la pace di Gesù e la sua guarigione e consolazione, in questo momento particolarmente difficile”, ha scritto McEdward, evidenziando come negli ultimi anni ci sono conflitti e tragedie quasi ogni giorno in Medio Oriente e Nord Africa, con il rischio che diventino una triste consuetudine.

“Questa settimana partecipiamo al grande dolore dei nostri fratelli e sorelle egiziani che hanno perso i loro cari nei due attacchi alle chiese copte, e alle sofferenze di quanti sono stati feriti”, ha aggiunto il past. McEdward, “Questa tragedia è particolarmente spregevole perché gli attentatori hanno mirato a persone che si trovavano nel loro luogo di culto, dove volevano pregare in pace”.

La voce della Chiesa avventista si unisce a quella delle chiese e dei capi religiosi che hanno condannato gli attentati. Il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), rev. Olav Fykse Tveit, – riporta Riforma.it – ha espresso profondo dolore: “Di fronte a questa brutalità la famiglia umana, tutte le persone di fede e di buona volontà, devono stare unite per tornare ad impegnarsi a favore del rispetto, della cura e protezione reciproca, e della prevenzione di tale violenza».

Il Consiglio ecumenico delle chiese ha chiesto al presidente Abdel Fattah al-Sisi d’Egitto, ai leader religiosi e ai governi di tutta la regione “di agire rapidamente e con coraggio per salvaguardare i diritti religiosi fondamentali dei fedeli di tutte le fedi, per garantire la sicurezza contro la violenza, e la giustizia a tutti i popoli. I luoghi di culto che rappresentano le diverse tradizioni religiose sono diventati oggetto di violenze da parte degli estremisti”, riferisce ancora la testata evangelica italiana.

Riforma.it riporta anche la dura condanna di Andrea Zaki, presidente delle Chiese protestanti d’Egitto, e pubblicata da Christian Today: “Questo terrorismo mira a creare paura tra i cristiani e a impedire loro di andare in chiesa. Ma lavoreremo insieme in solidarietà con lo Stato, con i musulmani, con il Papa Tawadros II, e con tutti i cristiani per combattere il terrorismo e portare l’Egitto alla stabilità”.

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