Praga. Convegno su Scuola del Sabato, Ministeri Personali e Corsi biblici

Praga. Convegno su Scuola del Sabato, Ministeri Personali e Corsi biblici

Mariarosa Cavalieri – Dal 30 settembre al 3 ottobre 2019, si è svolto a Praga l’incontro internazionale organizzato dalla Conferenza Generale per i responsabili del Dipartimento Ministeri Personali (Mmpp) e Scuola del Sabato (SdS), e dei Corsi biblici per corrispondenza, a cui hanno partecipato le Regioni Intereuropea, Transeuropea ed Euroasiatica.

Anche la nostra Unione è stata presente con quattro partecipanti: Silvia Vadi, responsabile dei Corsi biblici per corrispondenza; Petru Nyerges, direttore del Campo Sud e membro della commissione Mmpp e SdS per la sezione SdS e Missione; Stefania De Cristofaro Tramutola, segretaria di direzione dei Ministeri in favore dei Bambini; ed io (Mariarosa Cavalieri), responsabile nazionale del settore.

Abbiamo potuto conoscere e dialogare con ii nostri referenti a livello mondiale e stringere amicizia con i colleghi di altre aree. Il programma è stato ricco e ferrato, con numerosi ospiti. Le tematiche sono state interessanti e di stimolo per la riflessione. Abbiamo potuto conoscere i programmi mondiali della nostra chiesa riguardo alla Scuola del Sabato adulti, bambini e ragazzi, e al settore della testimonianza, quello dei Ministeri Personali. Abbiamo appreso che al momento il nuovo curriculum per bambini è ancora in fase di preparazione, mentre è stato illustrato il nuovo lezionario per giovani, InVerse.

Possiamo riassumere i contenuti dell’incontro con due espressioni chiave: discepolato e coinvolgimento di ogni membro della nostra chiesa. Abbiamo ricevuto in passato tanto materiale, programmi, idee ma nel discepolato c’è una realtà semplice come bere un bicchier d’acqua, a cui per natura il nostro cuore resiste contando più su programmi e iniziative. Questa realtà del discepolato è però indispensabile: l’autenticità, un rapporto ricercato quotidianamente con Dio, che si realizza durante la nostra settimana anche attraverso lo studio della Scuola del Sabato e la preghiera personale.

Il discepolo e la chiesa, inoltre, crescono. Una delle tematiche era nell’acronimo Grow, sul ciclo dell’evangelizzazione visto nella parabola del seminatore e ispirato al mondo dell’agricoltura, dove preparazione del terreno, semina, coltivazione, raccolta e conservazione sono tappe necessarie e importanti in vista del risultato. La Scuola del Sabato non è infatti quell’ora che viviamo il sabato mattina, ma è uno stile di vita che ci tiene legati a Dio; l’esperienza che viviamo con Dio la riportiamo poi, il sabato, nel nostro gruppo, e ci arricchiamo con quello che lo Spirito Santo ha ispirato ai nostri fratelli e sorelle che incontriamo.

La Scuola del Sabato ha così un impatto sull’evangelizzazione; è in questo modo che il nostro piccolo gruppo della SdS diventa un gruppo vivente, in cui si sperimentano momenti di comunione fraterna, preghiera, condivisione, approfondimento e missione. Il gruppo della SdS può diventare un sostegno alla chiesa locale e alla testimonianza.

In questo anno, fra i tanti propositi, riconsacra a Dio quello di dedicargli ogni giorno un momento per lo studio della sua parola, attraverso la guida della lezione. Siamo nella fase finale della storia di questo mondo che è ormai completamente schiacciato dal peso del peccato, e la Scuola del Sabato è un filo d’oro che ti unisce a Dio, alla tua chiesa locale, alla chiesa italiana e alla chiesa mondiale, in attesa del ritorno di Cristo.

I coordinatori dei Corsi biblici per corrispondenza intensificano la cooperazione. Uno sguardo all’Italia

I coordinatori dei Corsi biblici per corrispondenza intensificano la cooperazione. Uno sguardo all’Italia


tedNews/Maol
– Nell’epoca del digitale come si possono raggiungere le persone per invogliarle allo studio della Bibbia? Tramite social media, siti web ottimizzati per dispositivi mobili, corsi biblici cartacei, App o con una combinazione di tutti questi mezzi?
Era la domanda rivolta ai rappresentanti delle tredici Regioni della chiesa mondiale, di Adventist World Radio (Awr), di Hope Channel, di Missione avventista, delle Comunicazioni e dell’Ufficio Global Internet della chiesa mondiale. Si sono incontrati tutti a Gerusalemme, dal 22 al 29 aprile 2018, per discutere sui modi più efficaci per promuovere lo studio della Bibbia agli oltre sette miliardi di abitanti della terra.

Fu nel 1942 che, per la prima volta, Voice of Prophecy Radio Ministry (Ministero Radio Voce della Profezia) introdusse i corsi biblici per corrispondenza gratuiti. Chiamata «The Bible School of the Air» (Scuola biblica dell’aria), fu un’idea che si divulgò a macchia d’olio e in un solo anno si diffuse in America centrale, Sudamerica e Africa meridionale. Era all’avanguardia! Nel giro di pochi anni sorsero corsi biblici per corrispondenza e programmi della Radio Voce della Profezia in oltre 100 Paesi.

Oggi ci sono 140 scuole bibliche per corrispondenza e succursali in circa 127 nazioni. Ma i tempi cambiano e i corsi per corrispondenza devono adattarsi alla cultura di Internet, con studi biblici digitali e altri metodi simili.

«Proprio come il fondatore di Voice of Prophecy usò l’ultima tecnologia del 1929, vale a dire le onde radio, così i corsi biblici per corrispondenza devono usare la tecnologia attuale a beneficio del vangelo», ha affermato il past. Kurt Johnson, direttore della scuola biblica di Voice of Prophecy International e assistente del Dipartimento Scuola del Sabato e Ministeri Personali della chiesa mondiale.

«Per condividere il messaggio del vangelo con le masse del pianeta» ha aggiunto «dobbiamo usare i percorsi attraverso i quali esse comunicano. Oggi non c’è solo la pagina stampata, ma telefoni cellulari, laptop e tablet. Dobbiamo usare la piattaforma digitale per comunicare la verità della Scrittura. Allo stesso tempo, dobbiamo ricordare che sono le relazioni personali, le amicizie, il passo irrinunciabile per un discepolato di successo».
In Italia, i corsi per corrispondenza esistono dal 1947 e sono stati seguiti da migliaia di allievi. Hanno lo scopo di promuovere lo studio della Bibbia, presentando temi spirituali, teologici, di attualità e storico-scientifici. L’ente Voce della Speranza propone due corsi biblici su carta (Scegli Gesù e Chi è Gesù?); e 18 da farsi tramite email. Per conoscere meglio i corsi vai su www.vocedellasperanza.it

 

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