Bugia stabile in una società precaria

Bugia stabile in una società precaria


A ben guardare, diversi aspetti della nostra società e diversi comportamenti personali sembrano appoggiarsi sulla bugia. La bugia è diventata ormai un elemento stabile della lotta politica. Così si fa presto a scaricare colpe di questo genere su molti politici, che con le proprie promesse menzognere costruiscono uno stile di vita per raggiungere i propri obiettivi economici e di potere. Ma quante volte ciascuno di noi, nella vita di tutti i giorni e nel proprio ambito personale non utilizza la bugia nel tentativo di “sbloccare” le situazioni?

A questo proposito l’apostolo Paolo scrive ai credenti di Efeso: “Se gli avete dato ascolto per davvero e avete imparato da lui le sue verità, allora sapete già che cosa dovete fare: sbarazzatevi della vostra vecchia natura che si corrompe e segue solo le passioni che ingannano, sbarazzatevene come di un vestito vecchio! Ora tutte le vostre inclinazioni e i vostri pensieri devono migliorare continuamente. Proprio così, dovete diventare uomini nuovi, creati simili a Dio per vivere una vita santa e retta. Rivestitevi allora di questa nuova natura! Perciò, basta con le bugie! Diciamoci invece la verità altrimenti, siccome siamo parte gli uni degli altri, quando mentiamo ai nostri fratelli, facciamo del male a noi stessi” (Ef. 4:21-25).

Intervista di Mario Calvagno al pastore avventista Daniele Benini.

 

 

Foto: 135711719 © Feodora Chiosea | Dreamstime.com

 

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