La zona blu avventista

La zona blu avventista


Nel corso della trasmissione in diretta su RVS del 18 marzo 2024, Claudio Coppini e Roberto Vacca prendono spunto dalla trasmissione di RAI 3 di domenica 17, dal titolo "Indovina chi viene a cena?" a cura della giornalista Sabrina Giannini. La trasmissione prendeva in considerazione le cosiddette "blu zone" del mondo, cinque aree in cui la popolazione locale vive in media più a lungo e in migliore salute. Tra queste la più sorprendente, per la sua caratteristica urbana,  è quella di Loma Linda, sede del prestigioso ospedale e dell’università di area medica della Chiesa avventista, un’area all’interno della vastissima città di Los Angeles. Cos’è che rende questa comunità umana – perlopiù di fede avventista – particolarmente resistente e longeva? Ce lo spiega il dottor Raniero Facchini, della Fondazione Vita e Salute, che ha dato un importante contributo all’elaborazione del programma di RAI 3 del 17 marzo.

 

Per commentare questa intervista mandateci un messaggio whatsapp (anche vocale) al seguente numero: 3482227294.

Avventismo e longevità

Avventismo e longevità

Gli avventisti del settimo giorno rappresentano un esempio vivente di come uno stile di vita sano, caratterizzato da dieta equilibrata, esercizio fisico regolare, gestione dello stress e supporto sociale, possa contribuire a una vita più lunga e soddisfacente. La combinazione di fattori fisici, mentali e spirituali promossi dalla comunità avventista offre preziose lezioni su come vivere una vita piena e significativa, indipendentemente dall’età.

Il caso specifico degli avventisti della cittadina di Loma Linda, in California, ha catturato l’interesse di ricercatori e studiosi di tutto il mondo, tanto da inserire Loma Linda tra le cosiddette Zone Blu, aree geografiche dove le persone vivono significativamente più a lungo rispetto alla media globale. Tra le comunità che abitano queste zone, gli avventisti del settimo giorno si distinguono per la loro longevità e per le loro abitudini di vita salutari.

I longevi di Loma Linda hanno molti tratti in comune con i longevi delle altre Zone Blu, tranne uno davvero saliente: non vivono in aree rurali ma in una zona urbana molto affollata. Vicino vi è poi un’area molto inquinata, e la popolazione circostante (come il resto degli Usa) mostra una forte incidenza di malattie cardiovascolari e tumori.

Quindi, a fare la differenza sono la dieta vegetariana, l’attività̀ fisica, lo stile di vita corretto, la preghiera e il volontariato. A Loma Linda, infine, non esiste una cucina tradizionale, ma una summa di varie influenze, tra cui rientrano anche cibi di altre culture, come la soia e i derivati, il tè verde, lo zenzero, le alghe.

I 9 segreti della longevità degli avventisti 
Dieta vegetale.
Una dieta prevalentemente vegetariana, ricca di frutta, verdura, legumi e cereali integrali. Questo stile alimentare è associato a numerosi benefici per la salute, inclusa una minore incidenza di malattie cardiovascolari e metaboliche

Esercizio fisico regolare. L’esercizio fisico fa parte integrante dello stile di vita degli avventisti. Camminate, escursioni e attività all’aperto sono comuni tra i membri della comunità e contribuiscono alla loro buona salute fisica e mentale.

Gestione dello stress. Gli Avventisti pongono grande enfasi sulla gestione dello stress. La pratica della preghiera, della meditazione e del riposo durante il sabato contribuisce a ridurre i livelli di stress e a promuovere il benessere psicofisico.

Riposo adeguato. Il riposo è considerato fondamentale per mantenere un buono stato di salute. Gli avventisti osservano il sabato come giorno di riposo e rinnovamento, il che favorisce un sonno migliore e una maggiore vitalità.

Evitare cattive abitudini. Gli avventisti tendono a evitare l’uso di sostanze nocive come alcol e tabacco, il che contribuisce a preservare la loro salute e longevità.

Supporto sociale. il forte sostegno sociale gioca un ruolo cruciale nel benessere e nella longevità delle persone. L’appartenenza a una comunità solidale può aiutare a superare le difficoltà e a mantenere un’ottima qualità di vita.

Fede e spiritualità: La fede religiosa svolge un ruolo significativo nella loro longevità. La speranza e la fiducia in un futuro migliore possono influenzare positivamente la salute.

Accesso a cure mediche. Gli avventisti puntano ad avere accesso a cure mediche di qualità, il che contribuisce alla prevenzione e al trattamento tempestivo di eventuali patologie.

Vivere in comunità. La socializzazione e il senso di appartenenza sono importanti componenti della vita degli avventisti. Vivere in comunità può favorire una maggiore serenità e un miglior benessere complessivo.

Conclusione 
La genetica contribuisce solo al 25% della durata della vita, mentre lo stile di vita svolge un ruolo significativo. Gli avventisti, con la loro combinazione di fede e abitudini salutari, incarnano questo principio. In conclusione, la comunità di Loma Linda offre un esempio tangibile di come uno stile di vita salutare contribuisca alla longevità. La combinazione di dieta vegetariana, attività fisica e coesione sociale emerge come un modello per promuovere una vita più lunga e sana.

 

 

 

Lo stile di vita avventista su Rai 3

Lo stile di vita avventista su Rai 3

Notizie Avventiste – Domenica 17 marzo, alle ore 21.40, il programma "Indovina chi viene a cena", trasmesso da Rai 3, farà conoscere al pubblico lo stile di vita avventista. Interverrà il prof. Joan Sabatè, membro del comitato scientifico della Fondazione Vita e Salute e stimato ricercatore alla Loma Linda University, negli Stati Uniti.

Il prof. Sabatè parlerà del progetto avventista del Newstart e dei principi alla base di una vita sana ed equilibrata. È così che Loma Linda, dove vivono prevalentemente credenti avventisti, è diventata una Zona Blu, un territorio che si distingue per la longevità dei suoi abitanti.

Da lunedì 18 marzo, la puntata di “Indovina chi viene a cena” sarà disponibile su RaiPlay: https://www.raiplay.it/programmi/indovinachivieneacena 

Per saperne di più sullo stile di vita avventista e sulla longevità, visita il sito: https://chiesaavventista.it/avventisti-e-longevita

 

 

 

Aiutare a iniziare bene la vita

Aiutare a iniziare bene la vita

L’alimentazione dei bambini è fondamentale per crescere sani. In Yemen, Adra aiuta i neonati. In Italia, La Fondazione Vita e Salute offre il progetto Quei primi mille giorni.

Notizie Avventiste – I primi anni di vita di un bambino sono cruciali per un sano sviluppo. I neonati e i bimbi piccoli hanno bisogno di buone cure. Se mancano e sono malnutriti, rischiano gravi conseguenze che possono avere un impatto a lungo termine sulla loro salute e sulle loro capacità cognitive. Ecco perché l’Agenzia avventista per Sviluppo e il Soccorso (Adra) porta avanti progetti a favore delle donne incinte e dei neonati in tutto il mondo

Il progetto in Yemen 
Nello Yemen, Paese in guerra civile, Adra garantisce, in otto strutture sanitarie, che le donne incinte e i bambini piccoli possano iniziare bene la loro vita, fornendo loro cibo e la migliore assistenza medica possibile.
L’aiuto che Adra offre alle donne in gravidanza e ai neonati è fondamentale per l’intera vita del bambino. I primi mille giorni di vita, infatti, sono cruciali per un buon sviluppo. I neonati e i bambini piccoli dipendono da una buona alimentazione per crescere sani. La malnutrizione, sottolinea Adra Germania, può portare a un rallentamento della crescita e a conseguenze irreversibili sullo sviluppo fisico.

Essere malnutriti durante l’infanzia può avere conseguenze sulla salute anche in età adulta. Aumenta il rischio di malattie croniche, disabilità e altri problemi. Il cervello si sviluppa durante la gravidanza e i primi anni di vita. La malnutrizione in questo periodo può portare a difficoltà di apprendimento, concentrazione e percezione. La mancanza di istruzione crea un circolo vizioso di povertà e carenza di opportunità di sviluppo, perché la malnutrizione riduce le possibilità educative e quindi ha un impatto sulla società nel suo insieme.

“I bambini hanno un posto speciale nel nostro cuore” afferma Adra Germania riferendosi al progetto nello Yemen.
“I bambini gravemente malati” aggiunge “vengono curati immediatamente e ricevono la migliore assistenza possibile. I piccoli sono vittime innocenti del conflitto e meritano di iniziare in modo sano la loro vita. La malnutrizione è uno dei problemi più comunemente diagnosticati. Un pasto salvavita o un alimento di emergenza possono dare un grande aiuto. La pasta nutriente a base di arachidi, olio, zucchero, latte in polvere, con aggiunta di sali minerali e vitamine, ridà forza ai corpicini e fa recuperare il peso. Inoltre, esperti sanitari danno consigli ai genitori che vivono in aree remote su come proteggere meglio i loro piccoli dalle malattie”.

Alla fine del 2022, il progetto è stato prorogato per altri due anni. Il budget previsto è stato aumentato per poter accogliere e curare meglio le persone negli ospedali yemeniti.

Progetto primi mille giorni di vita in Italia 
Quei primi 1000 giorni è la serie di podcast dedicata alle mamme, ideata da Fondazione Comitans e dalla Fondazione Vita e Salute, e realizzata grazie ai fondi dell’8×1000 della Chiesa avventista, con il supporto di HopeMedia Italia.
La serie promuove un approccio integrato al tema della nutrizione e dell’alimentazione nei primi mille giorni di vita del bambino, che vanno dal concepimento fino ai due anni di età. Questo è il periodo di massimo sviluppo, ma anche di massima vulnerabilità della persona, in cui si pongono le basi per la sua futura salute.

La Fondazione Comitans lavora insieme a medici, esperti e scienziati, in maggioranza ricercatori, di diverse discipline, che sono la fonte dei consigli contenuti nei podcast: come e dove scegliere quello che possiamo definire un cibo di valore per noi e per nostro figlio o nostra figlia, ma anche per l’ambiente e la società che lui o lei abiterà.
La Fondazione ricorda che si parla di consigli utili in stati fisiologici. In caso di patologie, bisogna prima rivolgersi al proprio medico o pediatra.

Le puntate del podcast Quei Primi 1000 giorni sono disponibili su Spotify e su Amazon Music. Si possono ascoltare anche sul sito della Fondazione Vita e Salute, a questo link: vitaesalute.net/quei-primi-1000-giorni/

[Foto di copertina: Adra Germania. Fonti: Apd – Adventistischer Pressedienst; Fondazione Vita e Salute

Hack4Health 2023. “Una Base” e “Stammi vicino” i progetti vincitori

Hack4Health 2023. “Una Base” e “Stammi vicino” i progetti vincitori

Notizie Avventiste – La maratona di progettazione Hack4Health 2023, finalizzata a ideare soluzioni innovative e concrete per interventi dedicati agli adolescenti e al loro benessere, si è conclusa con la proclamazione dei due progetti vincitori: “Una Base per stare bene” e “Stammi vicino”.

Oltre 50 ragazzi e ragazze (tra i 14 e i 21 anni) sono arrivati da tutta Italia per incontrarsi a Bellaria-Igea Marina (RN), l’11 e il 12 novembre, e partecipare alla prima edizione di questo evento dedicato alla creatività. Suddivisi in sette gruppi e supportati da un mentore, hanno lavorato per oltre 30 ore alla progettazione di luoghi fisici e/o virtuali in cui gli adolescenti, grazie al confronto, alla condivisione e all’ascolto, potessero fare esperienze di benessere e affrontare alcune problematiche legate alla salute.

La scelta dei vincitori “è stata difficile perché tutti i progetti presentati denotavano un impegno e un valore rilevanti e sono suscettibili di ulteriori sviluppi. Merito della ‘coopetizione’ o competizione collaborativa nella quale tutti avete lavorato per raggiungere un obiettivo comune” ha dichiarato Giuseppe Cupertino, responsabile dell’Ente gestore dell’Otto per mille avventista, alla fine della premiazione.

L’assessore alle politiche giovanili del Comune di Bellaria, Michele Neri, ha portato il saluto dell’amministrazione comunale agli intervenuti e si è congratulato con gli organizzatori per l’originalità dell’evento, augurando ai partecipanti di uscire vittoriosi nella sfida.

I progetti premiati 
Una Base per stare bene”, in cui Base è acronimo di benessere, accettazione, sicurezza, esperienza, è uno dei due progetti vincitori. Propone di offrire un soggiorno di cinque giorni agli studenti delle scuole superiori, in un luogo che consenta loro di mettersi in gioco attraverso attività fisica, attività espressive, giochi motivazionali e alimentazione.

L’altro progetto sul podio è “Stammi vicino. Manuale digitale per sostenere ed aiutare chi sta vicino a chi soffre di Disturbo del comportamento alimentare (Dca)”. Si tratta di un programma informativo online rivolto ai caregiver con l’obiettivo di supportarli nel rimanere accanto alla persona che soffre di Dca e creare un “luogo” sicuro in cui condividere informazioni.

“Un evento da ricordare, perché oltre ad aver vinto insieme alla mia squadra, è stata un’esperienza diversa, in cui c’è stato spazio sia per il divertimento sia per riflettere insieme” ha commentato un membro dei due gruppi vincitori “Ho ascoltato discorsi che mi hanno toccato. Due giorni molto belli, lo rifarei volentieri”.

La giuria ha premiato i due lavori selezionandoli fra i sette progetti presentati. I giurati, Giuseppe Cupertino, Biagio Tinghino (medico), Erika Bastianelli (pedagogista), Leonardo Lega (Fondazione Vita e Salute), Giovanni Varrasi (psicoterapeuta), hanno anche riservato una menzione speciale al progetto “Reform4School”, ritenuto di interesse strategico e sinergico alla realizzazione di “Una Base per stare bene”.

“I progetti premiati saranno sviluppati con i fondi dell’Otto per mille dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno” ha affermato Cupertino.

Il contest Hack4Health 2023 
L’ideazione e l’organizzazione di Hack4Health 2023 è il risultato dell’impegno di oltre 20 enti e associazioni che, riuniti nel tavolo “Insieme per la Salute”, a vario titolo, dal 2020 hanno lavorato per strutturare l’evento. Il tavolo Insieme per La Salute e Hack4Health 2023 sono stati realizzati e finanziati con i fondi dell’Otto per mille dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno che da sempre promuove gli stili di vita sani, con un’attenzione particolare alle giovani generazioni.

Il contest prevedeva quattro aree in cui impegnare i partecipanti:
1. Dialogo. Come possiamo aumentare e favorire il dialogo e l’ascolto tra adulti e adolescenti, e tra adolescenti, sul tema del benessere psico-fisico e della salute, ad esempio attraverso il cibo e lo sport?
2. Emozioni. Come possiamo conoscere, gestire, giocare con le emozioni che condizionano il nostro stile di vita?
3. Alimentazione. Come possiamo aiutare a conoscere, riconoscere e affrontare i disturbi alimentari?
4. Corpo. Come possiamo sensibilizzare adolescenti e adulti alla Body Positivity, prevenendo la stigmatizzazione, i pregiudizi e l’ansia da confronto sociale e, allo stesso tempo, sottolineando l’importanza di adottare uno stile di vita sano?

I relatori Marco Crepaldi, Elena Colombo, Biagio Tinghino, Paola Turroni e Cristiana Santini hanno illustrato i temi e motivato i concorrenti, fornendo strumenti e competenze per concretizzare le idee progettuali.

Commenti dei partecipanti 
“Il progetto è stato molto bello e interessante, anche per il fatto che è un’attività che non si vede spesso in giro e non si fa altrettanto spesso. Ne sono rimasto contento, mi sono divertito, lo rifarei” ha detto Paolo prima di rientrare a casa.

“Un’esperienza davvero molto formativa e significativa che ci ha inevitabilmente toccati e anche un po’ emozionati. Torniamo a casa con più consapevolezze e con la felicità di aver fatto una cosa che rifaremmo ancora e ancora” ha sottolineato Francesca.

[Foto pervenute dall’Ufficio Otto per mille avventista]

Giornata mondiale senza tabacco. Evento a Firenze

Giornata mondiale senza tabacco. Evento a Firenze

Notizie Avventiste – La Fondazione Vita e Salute, in collaborazione con il Gruppo Salute è Benessere del Quartiere 5 di Firenze, invita a un importante incontro pubblico sul tema “Orientarsi nella lotta al tabagismo”, in occasione della Giornata mondiale senza tabacco.

L’appuntamento è per mercoledì 31 maggio, alle ore 17.00, presso l’auditorium dell’Istituto avventista “Villa Aurora”, in via Ellen Gould White 8, a Careggi, Firenze.

L’evento vedrà la partecipazione di esperti del settore della salute, tra cui il Centro Antifumo del Ser.D del Quartiere 5, il Centro Antifumo di Careggi e la Lilt Firenze. Saranno presenti anche testimonianze di persone che hanno smesso di fumare e che condivideranno la loro esperienza.

L’obiettivo dell’evento è sensibilizzare il pubblico su: 
i pericoli del fumo; 
le strategie per smettere di fumare; 
le risorse disponibili per supportare chi vuole smettere.

Vi invitiamo a partecipare a questo importante evento per apprendere di più sul tema del tabagismo e sulle modalità per combatterlo, in modo da vivere una vita più sana e felice.

Inoltre, per chi non potrà essere presente fisicamente, l’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fondazione Vita e Salute a partire dalle ore 17.30.

 

 

 

 

Tavolo Insieme per la Salute

Tavolo Insieme per la Salute

E il documentario “Non darti pensiero per me”.

Hai saputo che dal 2020 la Chiesa ha intrapreso un progetto per coinvolgere i ragazzi nella progettazione dei luoghi della salute di domani? 

https://www.youtube.com/watch?v=ozRv91HghOw&feature=youtu.be&ab_channel=FondazioneVitaeSalute

Scopri di più: 
– Il progetto “Insieme per la Salute” https://vitaesalute.net/insieme-per-la-salute/ 
 -Il progetto “Aff-Amarsi” https://vitaesalute.net/progetto-documentario-non-darti-pensiero-per-me/

[Fonte: Fondazione Vita e Salute]

Benessere e giovani. Evento a Firenze

Benessere e giovani. Evento a Firenze

In chiesa ti occupi dei Compagnon, i ragazzi e le ragazze dai 16 ai ai 21 anni? L’8xmille Avventista, insieme ai Ministeri Avventisti per la Gioventù e alla Fondazione Vita e Salute, organizza un incontro sul tema del ben-essere, per dare l’opportunità ai ragazzi di svolgere un progetto che permetterà loro di prendere la parola e confrontarsi con coetanei ed esperti.

“Perché, anche se so cosa mi fa bene, non sempre sono portato a farlo?”. Questa è una delle tante domande da snocciolare nel corso dell’evento che si terrà il 12 e 13 maggio a Firenze

È previsto un rimborso viaggio, verranno offerti vitto e alloggio presso la mensa dell’Istituto “Villa Aurora” e la chiesa avventista.

L’incontro sarà anche una opportunità per chi, nella propria chiesa, si occupa dei ragazzi dai 16 anni in su: partecipare insieme a loro al programma in quei due giorni, permetterà di acquisire gli strumenti necessari per coinvolgerli in una riflessione personale e creare interesse intorno alla parola dell’adulto.

Non esitare ad iscriverti! Vai su: https://giovaniavventisti.it/aff-amarsi-20/

[Fonte: Fondazione Vita e Salute]

 

 

 

Portogallo. Formazione su “Medicina moderna e avventismo”

Portogallo. Formazione su “Medicina moderna e avventismo”

Sono ancora aperte le iscrizioni per partecipare al programma “The Training”, dedicato a ragazzi avventisti recentemente laureati o ancora studenti in medicina. Professionisti sanitari avventisti esperti di tutto il mondo esploreranno e insegneranno l'impatto che il messaggio avventista sulla salute ha sulle diverse aree della medicina, da una prospettiva preventiva e terapeutica. Collegheranno il messaggio avventista sulla salute con la evidence-based-medicine.

Il programma. organizzato dai Ministeri Avventisti per la promozione della Salute della Regione intereuropea della Chiesa, si terrà dal 24 luglio al 6 agosto, nella splendida cornice del Vita Salus Lifestyle Center in Portogallo, situato a 30 minuti dalla città di Coimbra.

Per i Paesi nel territorio della Regione intereuropea (Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Portogallo, Romania, Spagna, Svizzera) il costo è di 125 euro, grazie allo sconto del 75% offerto proprio dalla Regione.

Il prezzo include vitto, alloggio e tasse scolastiche. Il prezzo non comprende il trasporto da e per il VitaSalus Lifestyle Center, le cure mediche di emergenza, le relative spese e l'assicurazione di viaggio.

Per tutte le info su come iscriversi e per saperne di più: https://eudhealth.org/thetraining/ 

 

 

 

 

Tabù. Conferenze interattive a Bracciano

Tabù. Conferenze interattive a Bracciano

Notizie Avventiste – La Fondazione Vita e Salute organizza a Bracciano tre conferenze interattive per ragazzi, giovani e genitori, della serie “Tabù”. Il 28 e il 29 maggio, il dott. Alberto Pellai, medico, e la dott.ssa Barbara Tamborini, psicopedagogista e scrittrice, affronteranno il tema “Le nuove tecnologie e la gestione della sessualità”, con riferimento anche ai rischi legati a una conoscenza superficiale del web.

I tre appuntamenti 
Il primo incontro si terrà sabato 28 maggio, alle ore 16.30, presso il Teatro del Lago, in via delle Ferriere 16, a Bracciano (RM). È rivolto ai ragazzi dai dai 13 ai 16 anni, ed è dedicato all’approfondimento del tema delle nuove tecnologie in relazione alla gestione della sessualità.

Il secondo incontro si terrà sabato 28 maggio, alle ore 19.30, presso Archivio storico del Comune di Bracciano, in Piazza Mazzini 5. È rivolto a genitori e figli (over 13), ed è dedicato alla proiezione di un film sul tema dell’evento. Alla fine della proiezione è previsto un dibattito.

Il terzo incontro si terrà domenica 29 maggio, alle ore 15.00, sempre presso l’Archivio storico di Piazza Mazzini 5. È rivolto ai giovani dai 17 ai 23 anni, ed è dedicato particolarmente al tema della sessualità in relazione alla dimensione emotiva del preadolescente e dell’adolescente.

La partecipazione agli incontri è gratuita e bisogna prenotarsi al link: vitaesalute.net/tabu/

“Tabù” è un’iniziativa realizzata grazie ai fondi 8xmille della Chiesa avventista.

Dopo di me, ancora una vita

Dopo di me, ancora una vita


A.I.D.O. (Associazione Italiana Donazioni Organi, tessuti e cellule) promuove la donazione di organi in Italia

Grazie al contributo dell' 8×1000 della Chiesa Avventista è stata avviata una partnership con la Fondazione Vita e Salute che si occupa di informare e sensibilizzare le persone sui corretti stili di vita per prevenire malattie cardiovascolari e tumori. 

Opera sul territorio con interventi di educazione e promozione alla salute.

Per approfondimenti potete visitare il sito https://vitaesalute.net

Programma a cura di Frediana Ramus

Breve riflessione sulla situazione della pandemia in Italia

Breve riflessione sulla situazione della pandemia in Italia


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 31 gennaio 2022, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcune notizie del giorno con il dottor Raniero Facchini, direttore scientifico della Fondazione Vita e Salute.

Tra i temi affrontati: i contagi diminuiscono, i vaccini fanno la differenza nella difesa della popolazione (anche anziana), ma la pressione per rilassare certe precauzioni è forse prematura.

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