L’alfabeto della gentilezza: da un’intuizione nasce un progetto che unisce

L’alfabeto della gentilezza: da un’intuizione nasce un progetto che unisce


Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno avuto il piacere di intervistare ancora una volta l’eclettica giornalista Gaia Simonetti che alcuni mesi fa lanciò  un’interessante idea, diventata, col passare dei mesi, un progetto che unisce. L’alfabeto della gentilezza dei bambini per i grandi. Tra le parole più frequenti ci sono “abbracci”, “pace” e “no alle tensioni”

“Solo parole belle che fanno stare bene”. È il messaggio con cui i bambini hanno accompagnato un alfabeto speciale.

L’ alfabeto della Gentilezza ha unito più città italiane grazie ai bambini che lo hanno compilato. Il progetto è nato da un’idea di Gaia Simonetti, giornalista fiorentina e ambasciatrice del progetto nazionale Costruiamo Gentilezza.

L’ alfabeto della Gentilezza dei bambini per i grandi, in particolare, associa ad ogni lettera una parola che alimenta la gentilezza e che fa star bene chi la scrive e chi la riceve.

In 240 giorni sono arrivati alla mail abc@costruiamogentilezza.org oltre 500 alfabeti da bambini di più città italiane e anche di altri Paesi.  Ne abbiamo parlato a RVS con Gaia Simonetti.

Nonni al Museo del Calcio per il Contest Fotografico

Nonni al Museo del Calcio per il Contest Fotografico


Con Gaia Simonetti, giornalista, scrittrice e ufficio stampa del Museo del Calcio, abbiamo preso spunto dalla bella iniziativa "Nonni al Museo del Calcio", lanciata nella giornata nazionale a loro dedicata, che fino al 7 ottobre applica un ingresso ridotto per nonni e nipoti. L'evento è accompagnato anche da un simpatico concorso fotografico: scatta una foto all'interno del museo e inviala alla mail comunicazione@museodelcalcio.it entro il 7 ottobre.Gli scatti verranno pubblicati sulla pagina Facebook del Museo (@museocoverciano), dove sarà possibile votare la foto preferita. La foto che riceverà più like sarà decretata vincitrice. Chi vince, vivrà un'esperienza unica, quella di assistere all'allenamento della Nazionale nel mese di novembre e visitare il Centro Tecnico di Coverciano, la casa degli Azzurri e delle Azzurre.

Il nostro nonno Claudio Coppini sabato 2 ottobre ha partecipato all'iniziativa, ma la cosa che lo ha davvero conquistato è stata la possibilità di essere accompagnato nella sua visita al museo proprio da Gaia Simonetti che gli ha fatto gustare nei dettagli la storia di maglie, scarpette, coppe, e dei campioni della nostra Nazionale di calcio fino alla conquista del Campionato Europeo di quest'anno. Un luogo davvero speciale, un patrimonio di tutti gli italiani (e non solo), custodito a Firenze.

Intervista a Gaia Simonetti, due anni dopo la pubblicazione di “Lettere senza confini”

Intervista a Gaia Simonetti, due anni dopo la pubblicazione di “Lettere senza confini”


In questa puntata pasquale di Riflettiamo insieme, Claudio Coppini intervista Gaia Simonetti curatrice di un libro formidabile, Lettere senza confini (Edizioni ADV), che dopo due anni dalla sua pubblicazione continua a portare copiosi frutti viventi

La speranza si può alleare alla forza per superare le salite della vita, ma anche per riprendere il cammino.

C’è tanto cuore nelle lettere di sei madri ai figli e alle figlie che hanno perso, lettere che sono state raccolte (o “custodite”, come dicono le mamme Barbara, Giovanna, Laura, Paola, Stefania e Stefy) nel libro “Lettere senza confini” . Dopo due anni dalla sua uscita è ancora molto forte il loro messaggio di coraggio.

Sono testi che invitano alla riflessione, che tendono la mano ad altre madri e padri. Le sei mamme di Amatrice, Firenze e Mantova hanno dato vita a molti gesti d’amore generati dal libro. Con l’avvicinarsi della Santa Pasqua, con la curatrice del libro, la giornalista fiorentina Gaia Simonetti, abbiamo parlato del messaggio di forza che le mamme hanno donato e continuano a donare, scavando dentro di loro, partendo da un dolore senza fine come quello causato dalla perdita di un figlio.

“Il coraggio è quel raggio di sole che riesci a trovare anche se il cielo è coperto di nuvole”. Parole di una mamma del libro, Giovanna. Parole da conservare nel cuore. Ancora più potenti, in questo tempo.

*Nella foto le sei mamme protagoniste del libro "Lettere senza confini"

 

Il diario di due mamme al tempo della quarantena. Nasce il libro “Il filo sottile del coraggio”

Il diario di due mamme al tempo della quarantena. Nasce il libro “Il filo sottile del coraggio”


A Radio Voce della Speranza arriva il messaggio di speranza e coraggio di due mamme. Camilla Tommasi e Giovanna Carboni hanno scritto un diario. E’ il dialogo al tempo della quarantena, tra le mura di casa, di due madri che non si conoscevano, ma le lettere che si scrivono hanno il potere di unirle. Arrivano a chiamarsi “amiche del cuore”.

Nasce “Il filo sottile del coraggio”, curato dalla giornalista fiorentina Gaia Simonetti ed edito da Maria Pacini Fazzi Editore.

Da Cerreto Guidi, in provincia di Firenze dove abita Giovanna, a Montemerlo, in provincia di Padova, paese di Camilla, poco distante da Vo’, i chilometri e le distanze si annullano con la scrittura.

Il loro diario epistolare, che cresce con il supporto di mail e whatsapp, prende vita in una domenica speciale, il 10 maggio 2020, nel giorno della festa della mamma. E’ inaspettato e inatteso.

Si raccontano della torta di mele appena sfornata, della poesia imparata a memoria dal nipotino, dei preparativi per il matrimonio della figlia che si sono fermati a causa dell’emergenza socio-sanitaria dettata dal Covid-19, delle videochiamate con i familiari e del telefonino che fa i capricci.

Il libro ha una dedica speciale. “Dedicato a tutti coloro che non ce l’hanno fatta e a coloro che sono impegnati tutti i giorni a salvare vite umane” e si lega ad un progetto sociale.

Il coraggio è un filo che si intreccia alla vita.

Nel corso di questa puntata di “Leggiamo insieme” Claudio Coppini e Gaia Simonetti presentano il libro intervistando le due protagoniste del libro, mamma Camilla e mamma Giovanna.

 

Azione e immaginazione al tempo del contagio. Ne parliamo con Gaia Simonetti

Azione e immaginazione al tempo del contagio. Ne parliamo con Gaia Simonetti


In questo numero di Sfogliando il giornale, Roberto Vacca intervista Gaia Simonetti, giornalista, addetta stampa del calcio della serie C, ma anche scrittrice, prendendo spunto dal tempo sospeso che viviamo, la “sosta forzata” che ha cambiato direzione alla vita, repentinamente e senza preavviso.
Proseguono intanto le iniziative sociali del calcio della C.
Il cuore della C scrive 750. È questo il numero delle iniziative a scopo solidale a cui hanno dato vita la Lega Pro ed i suoi club assieme a dirigenti, calciatori e tifosi.
750 sono i progetti sociali di cui 250, in meno di un mese, legate all’emergenza con aiuti per la ricerca, agli ospedali, fino alla donazione di sangue e al biglietto solidale per un supporto a chi ha difficoltà per fare la spesa.
Il calcio della C si mobilita ancora di più per la solidarietà in questo periodo di difficoltà. Qui il testo dell’articolo.
Nella seconda parte dell’intervista con Gaia, entriamo nel suo vissuto più personale della quarantena.
Su La Nazione di Firenze è stato pubblicato un suo intervento, una piccola favola. Il ” c’era una volta”‘ che ha tutti i tempi verbali al passato, immaginando la luce che illumina il buio dei giorni in salita. Con la capacità di avere ancora “occhi che accarezzano il futuro”. Qui l’articolo.

Buongiorno con l’Edicola RVS dell’ 1 luglio 2019

Buongiorno con l’Edicola RVS dell’ 1 luglio 2019


In questo numero Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con i loro ospiti alcuni articoli presenti sui giornali di oggi. Sono intervenuti Giuseppe Lumia, già Deputato e Senatore della Repubblica, e Gaia Simonetti, giornalista sportiva. Tra i temi affrontati: Trump e Kim fanno la Storia (00:01:30), Carola ai domiciliari (00:08:00), prospettive del calcio femminile italiano (00:21:30).

L’Altro binario: Lettere senza confini

L’Altro binario: Lettere senza confini


In questa puntata i conduttori Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno intervistato Gaia Simonetti, giornalista e addetta stampa della Lega Pro.

Tema dell’intervista la presentazione di un libro che si è svolta sabato 1 dicembre a Firenze, dal titolo: “Lettere senza confini“, a cura proprio di Gaia Simonetti. In questo volume, edito da ADV, sei mamme di diversi luoghi d’Italia hanno trovato il coraggio di dialogare coi loro figli scomparsi prematuramente. Partendo dal dolore che queste madri hanno provato a causa della perdita dei propri figli (per incidente stradale, a causa del terremoto di Amatrice, vittima di un atroce femminicidio…), si passa ad un sentimento di speranza, con i figli che continuano ad infondere grande forza a queste donne. E così nascono diverse iniziative, la tragedia diventa “occasione” per cambiare, per cambiarsi. Per rendere il mondo un posto migliore.

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[Immagine riportata dal sito corriere.it]

‘L’Eredità delle Donne’ – Mamme coraggio si raccontano

‘L’Eredità delle Donne’ – Mamme coraggio si raccontano


All’interno del calendario “L’Eredità delle Donne Off”, venerdì 21 settembre, presso i locali della Chiesa avventista di Firenze, si svolgerà l’evento intitolato: “Mamme coraggio si raccontano. Non usano troppo il passato. Insegnano il presente”. Un incontro-confronto sulla forza di rialzarsi dopo la scomparsa di un figlio.

L’obiettivo di queste madri è offrire un messaggio di speranza e riflessione, condividere esperienze, sentimenti e la voglia di ripartire, grazie anche a un libro di prossima pubblicazione (uscirà entro la fine del 2018), che si intitolerà Lettere senza confini, edizioni ADV.

Claudio Coppini e Roberto Vacca ne hanno parlato con Gaia Simonetti, coordinatrice dell’incontro di venerdì 21 e collaboratrice nella produzione del libro Lettere senza confini.

L’incontro, moderato da Rvs Firenze, si svolgerà venerdì 21 settembre dalle 16.30 alle 18.30 in via del Pergolino, 1, a Firenze, presso la sala polivalente della Chiesa avventista. L’incontro è gratuito e aperto al confronto.

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