Festa del libro. Una risposta al di sopra di ogni aspettativa

Festa del libro. Una risposta al di sopra di ogni aspettativa

Maurizio Caracciolo – Ci avevamo creduto con convinzione, abbiamo investito energie e risorse. Eravamo fiduciosi, ma non immaginavamo una risposta così partecipata e appassionata, di cui le chiese e i singoli membri ci hanno fortemente gratificati.

Le poche righe che riteniamo doveroso scrivere non sono dettate dal desiderio di «ostentare» numeri o successi. Sono il frutto naturale di un processo iniziato non molte settimane fa, quando abbiamo voluto coinvolgere la chiesa tutta in una festa che voleva ribadire l’importanza della parola scritta quale strumento insostituibile di testimonianza. Avevamo esplicitamente fatto richiamo al concetto di famiglia, e per questo crediamo di doverlo essere fino in fondo e informare dell’esito di questo appuntamento al quale tutti erano invitati.

Entusiasmo crescente
Le giornate di sabato 28 ottobre, dal tramonto del sole fino alle 22, e di domenica 29, dalle 9 della mattina alle 15, saranno per noi, che svolgiamo il nostro servizio per l’«Opera» all’interno delle Edizioni Adv, un momento indimenticabile. Dapprima timidi, prudenti e, perché no, anche timorosi di non essere riusciti a comunicare efficacemente questa opportunità, via via che passavano i minuti sempre più contenti, gratificati e addirittura sorpresi dal numero di telefonate e richieste che stavamo ricevendo. Così come abbiamo impressa l’immagine della partecipazione «fisica» della chiesa di Firenze, che ha gioiosamente «invaso» la nostra sede nelle prime ore della Festa, contribuendo con la presenza e con tanti ordini a rendere ancor più lieta l’atmosfera.

Abbiamo detto che i risultati sono stati certamente superiori alle aspettative; nel momento in cui scriviamo non siamo ancora in grado di comunicarli con esattezza, ma lo faremo presto per condividere dei dati incoraggianti.

Grazie a tutti
I numeri, tuttavia, raccontano solo in parte l’essenza e la rilevanza dell’evento. E soprattutto, guai se deviassero la nostra attenzione e la concentrazione dal vero artefice di ogni nostro piccolo e grande successo. Sia lode al Signore perché ci ha sostenuti e fatto capire una volta di più quanto ancora sia utile e importante il servizio delle pubblicazioni; oggi come più di duemila anni fa, le parole di Matteo 21:20-22 (la parabola del fico sterile) ci scuotono e ci ricordano di resistere alla tentazione del torpore e dello scetticismo.

Queste brevi e semplici riflessioni non possono terminare prima di avere detto un «grazie» sincero alla chiesa avventista italiana per averci sostenuti e per aver risposto: «Presente!». Da parte nostra assicuriamo che saremo ancora più motivati e incoraggiati a offrire un servizio e una testimonianza per il progresso della missione.

Noi abbiamo seminato, il Signore saprà come far germogliare i suoi semi.

(Articolo pubblicato sul numero di dicembre del Messaggero Avventista cartaceo)

 

Le Edizioni ADV compiono 90 anni

Le Edizioni ADV compiono 90 anni

90anniversarioadvRoberto Davide Papini – La casa editrice ADV festeggia i suoi 90 anni di vita con un libro, come si conviene a un editore, e con un evento con al centro la solidarietà: l’appuntamento è fissato per sabato 3 dicembre alle 16.30 al Centro polivalente avventista (via del Pergolino, di fronte al Cto). Un sabato pomeriggio particolare con la presentazione del libro Alla scuola della grande quercia, scritto da Laura Ferraresi e illustrato dalla piccola Celeste Scuccimarri, ma anche con altri eventi per festeggiare il compleanno della casa editrice che fa capo alla Chiesa cristiana avventista, una delle realtà del protestantesimo italiano.

Un anniversario che sarà celebrato anche con un video storico sulla ADV, la premiazione degli ex direttori, l’esibizione musicale della Joyful Orchestra e con una mostra dedicata ai più piccoli dal Museo della Fiorentina, rappresentato dal suo presidente Andrea Galluzzo. Sì, perché l’ADV, diretta da Maurizio Caracciolo, compie 90 anni nel 2016 proprio come la Fiorentina e così, nel corso del pomeriggio, verranno evidenziati i legami storici e presenti tra la casa editrice avventista e la passione viola.

alla-scuola-della-grande-querciaAl centro del pomeriggio, come detto, ci sarà la presentazione del libro Alla scuola della grande quercia, edito dall’ADV in partnership col Museo della Fiorentina. Si tratta di una raccolta di brevi fiabe che contengono messaggi positivi per i bambini, messaggi che aiutino i più piccoli a superare la paura dei «diversi» e delle diversità e a superare il pregiudizio. Un libro molto piacevole (anche per i più grandi) anche grazie alle belle illustrazioni di Celeste Scuccimarri, una bambina alla quale è stata diagnosticata una sindrome da alterazione globale dello sviluppo (autismo).

Il libro si rivolge agli alunni delle elementari e va letto dagli adulti insieme ai bambini utilizzando l’appendice di ogni racconto che invita a riflettere sul significato di quanto letto. Le fiabe non sono frutto solo della fantasia di Laura Ferraresi, ma sono il risultato di anni di ricerca psicosociale. Ferraresi (laureata in pedagogia) conduce seminari e corsi di formazione pedagogica per il personale docente di asili nido e di scuole materne e collabora con l’Università del Sussex (GB) redigendo favole per la ricerca sperimentale in psicologia sociale. Proprio dalla ricerca con Rupert Brown, professore di psicologia sociale presso l’Università del Sussex (GB), sulla consapevolezza etnica e il pregiudizio, è venuto lo spunto per realizzare questo libro.

«Il messaggio che dovrebbe essere chiaro, anche per i più piccini», dice Ferraresi, conduttrice di Radio Giò su Radio Voce della Speranza, «è che dobbiamo imparare a superare ogni forma di pregiudizio, perché la diversità è insita nella realtà, nella natura, nella biologia e quindi anche nell’umanità. Il libro si è arricchito grazie alle illustrazioni di Celeste che è una bambina di 8 anni che il destino ha voluto essere anche autistica, ma la cosa per me di valore è che è semplicemente una bambina, che ha compreso sé stessa attraverso le storie. Il libro non si rivolge solo alle famiglie che hanno un figlio o una figlia autistici, ma a tutte le famiglie dove ci siano dei bambini e delle bambine senza alcuna discriminante, dove la normalità è essere semplicemente bambini, con le proprie difficoltà di qualsiasi natura esse siano». (La Nazione.it)

Casa Mia. Percorso di verifica per l’accreditamento concluso con successo!

Casa Mia. Percorso di verifica per l’accreditamento concluso con successo!

M1-Casa Mia_percorso verificaDebora Centorrino/Maol – Venerdì 18 dicembre 2015, con la visita in loco dell’apposita commissione, il percorso di verifica per ottenere l’accreditamento di Casa Mia è finalmente giunto al termine. Avviata nel 2009 dal precedente direttore della casa di riposo, Giuseppe Cupertino, la procedura ha visto dei rallentamenti per via del sistema di remunerazione, che non è andato di pari passo con l’evoluzione della normativa. La scarsità delle risorse è stato un elemento determinante in tal senso.

Quando si parla di accreditamento istituzionale si intende il riconoscimento dello status di potenziali erogatori di prestazioni nell’ambito e per conto del Servizio sanitario nazionale. Tale concessione viene rilasciata dal Comune, su normativa regionale, ad Aziende o strutture sanitarie che sono già autorizzate a svolgere attività sanitarie.

«La finalità della normativa per l’accreditamento istituzionale era quella di superare la logica degli appalti, garantendo continuità al servizio offerto. Ciò avrebbe permesso, inoltre, di coinvolgere gli utenti nella costruzione dei servizi e di personalizzarli, oltre che offrire un unico modello di riferimento per tutte le strutture della regione», ha spiegato il dott. A. Siroli, componente della commissione per l’accreditamento.

Alla commissione di verifica abbiamo chiesto: «Quale impressione avete avuto di Casa Mia?».

«È una struttura che offre servizi di qualità e in tal senso un apporto molto positivo proviene certamente dalla presenza massiccia dei volontari. Lo standard del personale sembra anche elevato rispetto alla media e poi, anche dal punto di vista strutturale, a me piace moltissimo!», ha affermato il dott. A. Siroli.

«Sembra un’equipe affiatata che si integra, c’è un buon clima organizzativo», ha aggiunto la dott.ssa M. C. Ferri.

«Come standard, la si può sicuramente definire una struttura che raggiunge i massimi livelli, rispetto a quello che offre il territorio, bisogna riconoscerlo!», ha concluso il dott. D. Tolomei.

Tutto ciò fa sicuramente onore a Casa Mia, che continuerà a impegnarsi al meglio per garantire al territorio forlivese un servizio di qualità.

UICCA. Alcuni voti di interesse generale

UICCA. Alcuni voti di interesse generale

logo-uiccaVincenzo Annunziata – Il comitato esecutivo di fine anno dell’UICCA si è riunito a Poppi, a novembre, in coda al «Forum Permanente per l’Evangelizzazione» (FPE) cui hanno partecipato i responsabili di tutti i dipartimenti e servizi.
Riportiamo in questa newsletter solo alcuni voti che riteniamo siano di interesse generale per la comunità avventista italiana, altri voti saranno pubblicati nel prossimo numero dell’edizione cartacea del Messaggero Avventista.

– Il past. Saverio Scuccimarri, a partire dall’1 dicembre 2015, sostituisce il pensionando Giuseppe Marrazzo nella direzione dell’area «Editoria religiosa» presso le Edizioni ADV. S. Scuccimarri, in pari data, lascerà la responsabilità della chiesa di Firenze via del Pergolino, mantenendo i compiti di docenza affidatigli dalla Facoltà avventista di Teologia.

– Il past. Luca Faedda, a partire dall’1 dicembre 2015, sarà il nuovo responsabile della comunità di Firenze via del Pergolino e non si occuperà più della cappellania presso il Centro di Speranza «CasAurora». L. Faedda rimane comunque supervisore della pastorale giovanile delle chiese di Firenze, in attesa di una ridefinizione del progetto.

– Il past. Frank Owusu-Sekyere collaborerà con la comunità di Castelvolturno a partire dall’1 gennaio 2016, per sei mesi, affiancando il pastore locale, Davide Malaguarnera, e il missionario ausiliario, Precious Odomankoma. F. Owusu-Sekyere garantirà la sua presenza una volta al mese presso la suddetta comunità, continuando a occuparsi delle chiese di Reggio Emilia, Parma e Modena.

Mihai Bumbar, missionario ausiliario a Lecce e Martina Franca, è stato destinato come tirocinante, a partire dal 1° gennaio 2016, presso le chiese del distretto di Niscemi-Agrigento-Gela, sotto la guida del past. Gioacchino Caruso.

L’UICCA e i vari Enti hanno presentato il bilancio consuntivo 2014 e i relativi preventivi per il 2016. Tutti i bilanci sono stati verificati «senza riserve» dal General Conference Auditing Service (G.C.A.S.).

L’EUD adotta la dichiarazione NAD sulla candidatura di Ben Carson

L’EUD adotta la dichiarazione NAD sulla candidatura di Ben Carson

M17-ben_carsonMaol/EUD – La Divisione Intereuropea (EUD) della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno ritiene che non vi sia necessità di rilasciare alcuna dichiarazione per quanto riguarda la candidatura del dottor Ben Carson alla presidenza degli Stati Uniti. La Divisione Nordamericana (NAD) della Chiesa ha prodotto la seguente dichiarazione che risponde bene alle questioni essenziali sull’argomento:

«In vista dell’inizio del ciclo elettorale 2016 negli Stati Uniti, la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno è consapevole del crescente interesse per la candidatura presidenziale del dottor Ben Carson. Il dottor Carson è ben noto alla maggior parte degli avventisti ed è un medico molto rispettato.

La posizione della Chiesa cristiana avventista è tradizionalmente quella di non sostenere né opporsi a qualsiasi candidato alle cariche elettive. Essa si basa sia sulla nostra posizione storica di separazione tra chiesa e stato, sia sulla vigente legge federale in materia di esenzione fiscale per le chiese.

Anche se i singoli membri di chiesa sono liberi di sostenere o contrastare qualsiasi candidato a una carica come meglio credono, è fondamentale che la Chiesa in quanto istituzione rimanga neutrale su tutti i candidati alla carica. Bisogna fare attenzione che il pulpito e tutte le proprietà della Chiesa rimangano spazio neutrale quando si tratta di elezioni. I dipendenti della Chiesa devono anche fare estrema attenzione a non esprimere opinioni nella loro veste confessionale sui candidati alle cariche, ivi compreso il dottor Carson.

Vogliamo anche ricordare ai nostri membri di chiesa, ai pastori e agli amministratori la posizione ufficiale della Chiesa sulla separazione tra chiesa e stato. La chiesa ha lavorato con diligenza per tutelare i diritti religiosi di tutte le persone di fede, indipendentemente dalla loro appartenenza confessionale.

“Dobbiamo quindi operare per stabilire una solida libertà religiosa per tutti e non usare la nostra influenza con i leader politici e civili per far avanzare la nostra fede o inibire quella degli altri. Gli avventisti devono prendere sul serio le responsabilità civiche. Dobbiamo partecipare al diritto di voto a nostra disposizione quando è possibile farlo in buona coscienza e dobbiamo condividere la responsabilità di costruire la nostra società. Gli avventisti non devono, tuttavia, diventare preoccupati per la politica, o utilizzare il pulpito o le nostre pubblicazioni per portare avanti teorie politiche” (Da una dichiarazione ufficiale della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, adottata dal Consiglio per le relazioni interconfessionali/interreligiose della Chiesa cristiana avventista, nel marzo 2002).

Come dirigenti della Chiesa, potreste essere avvicinati dai media locali o nazionali per commentare la candidatura del dottor Carson, in particolare per quanto riguarda la sua appartenenza alla Chiesa. Considerate le implicazioni nazionali della questione, le domande dei media sono meglio gestite a livello di Divisione Nordamericana degli avventisti del settimo giorno. Pertanto, chiediamo di indirizzare tutti i giornalisti o le richieste riguardanti il dottor Carson o le elezioni presidenziali del 2016 al direttore delle Comunicazioni della Divisione, Dan Weber, o al direttore associato, Julio Munoz.

La Chiesa cristiana avventista stima il dottor Carson così come tutti i membri. Tuttavia, è importante che essa mantenga la sua tradizionale e storica posizione in favore della separazione tra chiesa e stato, non sostenendo né opponendosi a qualsiasi candidato. (Dichiarazione della Divisione Nordamericana degli avventisti del settimo giorno)».

Consacrazione femminile. Dichiarazione dell’Unione Franco-Belga

Consacrazione femminile. Dichiarazione dell’Unione Franco-Belga

Unione Franco-Belga_dichiarazione pastoreMaol – In questo mese, tutte le Divisioni della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno e le rispettive Unioni e Federazioni sono impegnate nei comitati di fine anno. Nel suo incontro, l’Unione franco-belga ha votato la seguente dichiarazione sulla consacrazione delle donne al ministero pastorale.

Dichiarazione del Comitato esecutivo dell’Unione franco-belga (UFB)
Considerati
i diversi livelli creati nell’organizzazione della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno dalle varie Assemblee Mondiali, che hanno dato luogo a molteplici commissioni teologiche per esaminare il principio della consacrazione (ordinazione) delle donne al ministero pastorale;

Considerato il lavoro della Commissione per la ricerca biblica della Divisione Intereuropea e il voto unanime del suo Comitato esecutivo (Madrid, novembre 2013) di raccomandare la consacrazione delle donne al ministero pastorale;

Considerato che il voto di San Antonio, di non dare l’opportunità alle 13 Divisioni amministrative della Chiesa cristiana avventista mondiale di «prendere posizione in favore della consacrazione delle donne al ministero pastorale», non si oppone al ministero pastorale delle donne né alla consacrazione delle donne nella chiesa locale (anzianato e diaconia);

Considerato il documento 172-15G della Conferenza Generale denominato «Appello e gratitudine della Conferenza Generale dopo il voto all’Assemblea 2015»;

Considerato che, nelle università e facoltà avventiste, gli studi di teologia sono sempre stati aperti alle donne per accedere agli stessi titoli accademici degli uomini (laurea, master, dottorato);

Considerati i numerosi appellativi delle donne a questa vocazione pastorale nella storia della denominazione (lettrice biblica, assistente pastorale, pastora, ecc.);

Considerato che il ministero femminile è una ricchezza della Chiesa nel corpo pastorale e che non può essere parte di una discriminazione razziale, etnica, sessuale, sociale e culturale (cfr. Working Policy, BA60 05);

VOTATO

  • di prendere atto del voto dell’Assemblea Mondiale di San Antonio che fa parte di un procedimento democratico di consultazione dei delegati in conformità con i regolamenti della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno,
  • di riconoscere che il risultato del voto non cambia la comprensione del ministero delle donne nella vita e nella missione della Chiesa, che le donne, così come gli uomini, possono essere consacrate anziano di chiesa per esercitare il ministero pastorale,
  • di riaffermare i ministeri che le donne hanno all’interno della Chiesa, nella sua crescita e nella sua teologia, mostrando loro la nostra gratitudine per la varietà dei loro talenti, le loro competenze, la loro sensibilità e complementarietà, vere benedizioni che arricchiscono il corpo di Cristo,
  • di incoraggiare le donne al ministero pastorale,
  • di incoraggiare tutte le chiese locali a consacrare all’anzianato e alla diaconia senza distinzione di genere,
  • di impegnarsi in un processo che permetterà un graduale cambiamento di mentalità all’interno delle diverse strutture amministrative ed ecclesiali, per arrivare alla consacrazione senza distinzione di genere,
  • di cercare l’unità della Chiesa nella sua diversità in relazione con la Conferenza Generale, la cui struttura si è dimostrata positiva per tutti i testimoni della storia del movimento avventista cui siamo legati.
  • di invitare l’UFB e le sue tre Federazioni di chiese:
    a nominare responsabili a tutti i livelli della Chiesa senza distinzione di genere, secondo i loro doni spirituali e le loro competenze,
    a continuare a incoraggiare le chiese a facilitare la consacrazione delle donne pastore all’anzianato, all’interno della comunità locale,
    a lavorare all’interno dell’attuale quadro amministrativo per trovare i modi che permettano a una donna che esercita il ministero pastorale di crescere e prosperare, nell’esercizio della sua vocazione, in condizioni identiche a quelle dei suoi colleghi maschi,
    a creare le condizioni necessarie per consentire alle donne pastore di ricevere lo stesso salario di un pastore consacrato, secondo le procedure di valutazione amministrativa in vigore,
    a evitare fraintendimenti circa il voto di San Antonio, esprimendo l’apprezzamento dell’Unione e delle sue Federazioni a tutte le donne impegnate nelle attività ecclesiali sia a livello di membro sia di donne che esercitano il ministero (pastorale) del Vangelo.

    Il Comitato dell’Unione franco-belga, mercoledì 11 novembre 2015

    (foto: sito UFB)
Dichiarazione EUD sulla consacrazione femminile

Dichiarazione EUD sulla consacrazione femminile

EUD_logoMaol – Il Comitato plenario della Divisione Intereuropea (EUD) della chiesa, di cui fa parte anche l’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno, riunitosi a Bucarest, dal 29 ottobre al 2 novembre, per l’incontro di fine anno, ha votato la seguente dichiarazione circa il voto preso dall’Assemblea Mondiale di San Antonio, lo scorso luglio, sulla consacrazione femminile al ministero pastorale:

«1. La Divisione Intereuropea (EUD) rispetta la decisione presa all’Assemblea Mondiale di non consentire alle Divisioni nel mondo di consacrare le donne al ministero pastorale.

2. L’EUD riconosce che il voto preso non cambia la comprensione della Chiesa sul ruolo delle donne nella vita e nella missione della Chiesa stessa, e cioè che le donne possono essere consacrate anziani della chiesa locale e possono lavorare come pastore autorizzate.

3. L’EUD raccomanda vivamente e chiede di:
Mostrare apprezzamento a tutte le donne impegnate nelle attività della chiesa, in qualunque ambito esse operino, tra cui il ministero pastorale.
Sostenere e incoraggiare le donne che hanno i talenti e si sentono chiamate al ministero pastorale perché siano formate e impiegate come tale.
Mostrare rispetto per chi può pensarla in modo diverso.
Evitare ogni tipo di dichiarazione o iniziative provocatorie e offensive.
Evitare di cadere nella trappola di usare le proprie risorse a scapito della missione che ci è stata affidata.

4. L’EUD opera a stretto contatto con la Conferenza Generale e con le altre Divisioni del mondo, che affrontano le stesse sfide, per trovare il modo migliore di prevenire ed eliminare ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne».

Casa Mia. Presentazione del Bilancio sociale 2014

Casa Mia. Presentazione del Bilancio sociale 2014

invito_bilancioMaol – Giovedì 22 ottobre, alle ore 18.00, la casa di riposo “Casa Mia” presenta il Bilancio sociale 2014 e l’anteprima del nuovo video di Casa Mia Onlus. L’incontro, intitolato “Innovazione del welfare e valore di Casa Mia”, si terrà in Via E. Curiel 53, a Forlì.

La presentazione del Bilancio sociale sarà a cura di: Walther Soranna, direttore Casa Mia Onlus; Andrea Romboli, dello Studio Romboli Associati; Stefano Paris, presidente UICCA; Giuseppe Cupertino, segretario UICCA; Gioele Murittu, tesoriere UICCA.

Per scaricare l’invito e la locandina dell’evento, cliccare qui.

Convocazione Forum Permanente per l’Evangelizzazione 2015

Convocazione Forum Permanente per l’Evangelizzazione 2015

web-fpeCare sorelle, cari fratelli, cari colleghi,
la nostra invocazione al Signore è per la vostra salvezza e la vostra gioia nel servizio e nell’esperienza cristiani.

EVENTO
Come Comitato Esecutivo dell’Uicca, in questo quinquennio, abbiamo rilevato la necessità di adottare un metodo di lavoro inclusivo ed integrato, in particolare per quanto riguarda l’evangelizzazione. Per questo motivo abbiamo ritenuto opportuno organizzare un “Forum Permanente per l’Evangelizzazione”.

Nel documento sulla Strategie Uicca 2014-2019, approvato nella seduta del 18-20 novembre 2014, il Comitato Esecutivo si è posto due obbiettivi:

  1. “incoraggiare e diffondere una visione inclusiva del mondo e della chiesa,
  2. sottolineare la centralità della funzione missionaria della Chiesa.” [1]

Per raggiungere questi obbiettivi l’Esecutivo Uicca si sta impegnando a “lavorare per incoraggiare azioni volte a collegare le diverse organizzazioni e realtà interne ed esterne alla Chiesa, consapevoli della ricchezza espressa da ognuno, pur mantenendo la propria identità e specificità”,  e “a favorire l’elaborazione di progetti missionari e di evangelizzazione a livello locale creando momenti e luoghi di consultazione e di ascolto fra soggetti impegnati nell’evangelizzazione e nella missione della chiesa per definire strategie, azioni e per valutarne i risultati”. [2]

Il Forum Permanente per l’Evangelizzazione serve a studiare e a riflettere sulle azioni che si compiono nell’attività di evangelizzazione a vari livelli creando un luogo di scambio dove conoscere e replicare le attività e le esperienze:

  1. Realizzando un “censimento” volontario di tutte le iniziative realizzate, in atto, in progetto;
  2. Apprezzando e valutando gli esiti di tali iniziative sulla base di uno schema di lettura comune e condiviso;
  3. Individuando criteri di valutazione in base ai quali verificare il raggiungimento dell’obiettivo e la bontà dell’iniziativa che non sia legato solo al fattore numerico riferito alle presenze e/o ai battesimi.
  4. Confrontando la nostra esperienza con quelle di altri attori del panorama nazionale ed internazionale e con la storia dell’evangelizzazione e della missione nella chiesa avventista e al di fuori di essa;
  5. Imparando a leggere e capire i movimenti e le evoluzioni del pensiero e dei costumi in atto nella nostra società per adeguare il linguaggio e le modalità di trasmissione del messaggio.

Il Forum Permanente per l’Evangelizzazione rappresenta un luogo in cui favorire la collaborazione fra le chiese appartenenti al territorio dell’Uicca, a livello nazionale. Il suo scopo è integrare e condividere le esperienze essenziali alla missione della Chiesa: l’annuncio del Vangelo, che, nella nostra storia denominazionale, abbiamo individuato come la predicazione della “Verità Presente”.

APPUNTAMENTO ANNUALE
Il nostro obbiettivo è che, da qui alla fine del mandato di questa amministrazione, il Forum Permanente per l’Evangelizzazione diventi un appuntamento annuale per incontrare coloro che operano nella chiesa per diffondere la Buona Notizia della Salvezza in Gesù Cristo, che è poi il significato della parola “evangelizzare”.

DATA
Per il 2015 la sessione del Forum Permanente per l’Evangelizzazione è convocata dal 13 novembre ore 20,30 fino al 15 novembre ore 14,00, a Casuccia Visani, Via di Loscove n. 33 – Poppi (AR).

PARTECIPANTI
Sono invitati a partecipare al Forum, in rappresentanza dei diversi distretti ecclesiastici dell’Uicca, al massimo tre persone per distretto: il pastore (se per lui è possibile, senza obbligo vincolante [3]), 1 anziano e il responsabile dei Ministeri Personali/SDS o dell’Evangelizzazione. Oltre ai rappresentanti delle chiese saranno presenti anche i membri del Comitato Esecutivo e i responsabili di tutti i Dipartimenti e servizi dell’Uicca.

SISTEMAZIONE E SPESE
I partecipanti sono pregati di registrarsi compilando il modulo online all’indirizzo www.avventisti.it/fpe. Vi sono 70 posti disponibili che saranno attribuiti in base all’ordine di arrivo delle richieste di partecipazione. Una volta esauriti saremo costretti a declinare la richiesta.
Le spese di soggiorno sono a carico dell’Uicca. Per le chiese che ne faranno richiesta l’Uicca valuterà la possibilità di un contributo sulle spese di viaggio.

INTERVENTI E PARTECIPAZIONE
All’indirizzo web www.avventisti.it/fpe trovate una scheda che tutti coloro che intendono partecipare al Forum presentando una relazione sulla loro iniziativa/attività, sono pregati di compilare. La scheda serve:

  1. a favorire l’analisi e il confronto delle diverse proposte ed esperienze; [4]
  2. a guidare la riflessione sull’attività svolta;
  3. a costituire un archivio sull’Evangelizzazione dell’Uicca.

La relazione redatta a partire da questa scheda dovrà pervenire entro il 31 ottobre 2015. Dovrà essere di due pagine al massimo. Potrà essere presentata durante il Forum Permanente per l’Evangelizzazione avendo a disposizione 15 minuti e sarà oggetto di uno dialogo con gli altri partecipanti al Forum. Se le richieste di presentazione di una relazione durante il Forum Permanente per l’Evangelizzazione fossero in numero superiore al tempo a disposizione, la commissione organizzatrice del Forum si riserva la facoltà di selezionarne quelle da proporre in assemblea tenuto conto dei limiti di tempo.
Qualora il vostro progetto o la vostra attività di evangelizzazione fossero stati oggetto di una progettazione finanziata, per la quale avete già compilato una scheda, potete utilizzare i dati del lavoro già fatto, integrandoli con quelli richiesti nello schema che vi trasmettiamo. Altrimenti potete inviare quello che avete già preparato senza ulteriore integrazione.
Vi preghiamo di non percepire la redazione di questi documenti come un impedimento alla partecipazione al Forum. Ribadiamo che tale partecipazione è vincolata alla preparazione della relazione solo per coloro che intendono effettuare una presentazione della propria attività e del proprio lavoro.

COSA INTENDIAMO PER EVANGELIZZAZIONE
Nella nostra prospettiva e sulla base di quanto indica Gesù (Luca 4:18, Matteo 7:15-27), l’evangelizzazione comprende tutte le attività che la Chiesa mette in campo per condividere la fede e la speranza cristiane.
I progetti che potete inserire nella vostra relazione riguardano quindi tutte le iniziative attuate per condividere il Vangelo in parole e con i fatti: sia le azioni che più tradizionalmente vengono riconosciute come tali, come l’annuncio della Parola (conferenze, tavole rotonde, seminari, ecc…) sia programmi di carattere relazionale e/o socioculturale (gruppi, mostre, eventi speciali come feste battesimali, altre cerimonie liturgiche, attività di aiuto e assistenza, ecc…).
Ricordiamo che l’obbiettivo di queste attività è fare in modo che queste persone possano tirare un sospiro di sollievo, sentirsi sollevate dall’angoscia (questo era l’effetto primo degli interventi di Gesù) e non per forza ed immediatamente aderire ad un’idea, movimento o denominazione.

Stefano Paris (Presidente)
G. Cupertino (Segretario)
Gioele Murittu (Tesoriere)

Note
[1] Documento sulle “Strategie Uicca 2014-2019” p. 5
[2] Idem pp. 5, 6
[3] Siamo consapevoli che a causa della distribuzione del lavoro nei distretti, per i colleghi è particolarmente difficile assentarsi dalla comunità il sabato, anche per la rotazione della presenza nelle diverse chiese.
[4] Nell’ambito dei lavori del Forum è nostra intenzione formare una commissione per analizzarla e modificarla al fine di renderla il più possibile rispondente alle possibilità e alle esigenze di chi è impegnato nella missione.

www.avventisti.it/fpe

 

 

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Avviso di raccolta candidature alla posizione di operatore contabile

Avviso di raccolta candidature alla posizione di operatore contabile

UNIONE ITALIANA DELLE CHIESE CRISTIANE AVVENTISTE DEL 7° GIORNO
Avviso di raccolta candidature alla posizione di operatore contabile

L’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste ricerca una risorsa, senza distinzione di genere, con competenze contabili da inserire nel proprio organico, presso la propria sede di Roma in lungotevere Michelangelo 7.

Inquadramento a tempo pieno con CCNL a tempo determinato rinnovabile, con eventuale trasformazione a tempo indeterminato.

Requisiti minimi da dichiarare:
Dichiarata appartenenza attiva alla Chiesa cristiana avventista del 7° giorno.
Diploma di scuola secondaria di secondo grado.

Requisiti curriculari preferenziali da dichiarare:
Diploma di ragioniere e perito commerciale o laurea in discipline economico – giuridiche.
Esperienza lavorativa, di almeno 5 anni, maturata nel settore contabile/amministrativo, conoscenza non scolastica della lingua inglese, competenze informatiche (uso di Office, ERP, eventuali diplomi, ecc.), esperienza di lavoro in gruppo.

La proposta di candidatura è scaricabile cliccando qui.
I candidati che, in base ai curricula e alla documentazione inviata, saranno valutati qualificati a insindacabile giudizio del proponente, verranno convocati per la raccolta di ulteriori elementi atti al vaglio delle posizioni.

Sulla base delle risultanze delle valutazioni e dei colloqui effettuati il Comitato Esecutivo dell’Unione si riserverà, a suo insindacabile giudizio, di individuare l’eventuale risorsa procedendo all’assunzione.

Prima che questa avvenga verrà richiesta la documentazione comprovante quanto dichiarato nella proposta di candidatura e nel curriculum e la raccomandazione della chiesa di appartenenza.

Le candidature dovranno essere indirizzate all’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno tramite email contenente gli allegati (pdf o jpeg) all’indirizzo risorseumane@avventisti.it entro e non oltre il 31 ottobre 2015. Entro tale data medesima documentazione in formato cartaceo dovrà essere inviata per posta raccomandata A/R, farà fede il timbro postale, al seguente indirizzo:

Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno
Ufficio del personale
Lungotevere Michelangelo 7
00192 Roma RM

Per informazioni scrivere tramite email a: risorseumane@avventisti.it

UICCA. Alcuni voti di interesse generale

Ricerca collaboratore/trice Dip. Affari Pubblici e Libertà Religiosa

logo-uiccaL’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno cerca un/a collaboratore/trice per il Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa da inserire nella gestione dell’attività di ufficio, per le traduzioni e con compiti di rappresentanza.

La sede di lavoro è a Roma. Inquadramento iniziale come percorso di formazione e tirocinio part time nell’ambito del corso «Professione Manager», organizzato dalla Fondazione Adventum, con rapporto di collaborazione occasionale (con eventuale possibile trasformazione in CCNL a tempo indeterminato).
(NdR: clicca qui per info sul corso «Professione Manager»).

Costituiscono requisiti obbligatori: appartenenza attiva alla Chiesa cristiana avventista del settimo giorno, diploma di formazione universitaria in discipline umanistiche; perfetta conoscenza dell’italiano e buona conoscenza dell’inglese e/o del francese.

Requisiti preferenziali: laurea in Scienze Politiche, Giurisprudenza, Sociologia, Filosofia; particolare vivacità intellettuale e un’attenzione specifica verso i temi della libertà di coscienza, libertà religiosa, diritti politici, problemi sociali; conoscenza sostanziale della struttura organizzativa e amministrativa della chiesa avventista; collaborazione con organizzazioni di volontariato, religiose e/o non profit; capacità di lavoro in team; competenze informatiche; frequenza di un qualunque percorso di formazione presso lo IACB; età inferiore ai 40 anni.

I candidati saranno valutati, a insindacabile giudizio dell’Uicca, in base alle competenze e all’esperienza effettivamente possedute, ai curricula e ad alcune prove destinate a verificare il possesso dei requisiti obbligatori e preferenziali.

I curricula dovranno essere inviati compilando il modulo reperibile online all’indirizzo: www.avventisti.it/ricerca-personale-corsi

Il CV dei candidati si costruisce compilando il modulo online e quindi non va allegato.
I documenti comprovanti il possesso dei requisiti dichiarati dovranno essere allegati seguendo le istruzioni del modulo su indicato.

Scadenza per la compilazione del modulo di partecipazione: 30 settembre 2015.
 Per comunicazioni e informazioni inviare una mail all’indirizzo: uicca.segreteria@avventisti.it

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