Verità e follia, menzogna e superstizione

Verità e follia, menzogna e superstizione


La fuga dalla realtà, dalla verità, ha caratterizzato costantemente l’umanità attraverso lo scorrere del tempo e della storia. Il linguaggio dei sensi, l’illusione di essere in grado di dominare gli eventi e di sottometterli attraverso riti propiziatori, la seduzione esercitata dalle pratiche magiche capaci di conferire poteri speciali e soprannaturali, hanno giocato sempre un ruolo primario nell’esistenza. Come si pone la Bibbia davanti a questi temi? Perché è più semplice modellare e adorare all’interno del proprio cuore un idolo “virtuale”, piuttosto che Dio?

Commento di Mario Calvagno e Carmen Zammataro a un testo del pastore avventista Franco Evangelisti di Guerrino.

Bugia stabile in una società precaria

Bugia stabile in una società precaria


A ben guardare, diversi aspetti della nostra società e diversi comportamenti personali sembrano appoggiarsi sulla bugia. La bugia è diventata ormai un elemento stabile della lotta politica. Così si fa presto a scaricare colpe di questo genere su molti politici, che con le proprie promesse menzognere costruiscono uno stile di vita per raggiungere i propri obiettivi economici e di potere. Ma quante volte ciascuno di noi, nella vita di tutti i giorni e nel proprio ambito personale non utilizza la bugia nel tentativo di “sbloccare” le situazioni?

A questo proposito l’apostolo Paolo scrive ai credenti di Efeso: “Se gli avete dato ascolto per davvero e avete imparato da lui le sue verità, allora sapete già che cosa dovete fare: sbarazzatevi della vostra vecchia natura che si corrompe e segue solo le passioni che ingannano, sbarazzatevene come di un vestito vecchio! Ora tutte le vostre inclinazioni e i vostri pensieri devono migliorare continuamente. Proprio così, dovete diventare uomini nuovi, creati simili a Dio per vivere una vita santa e retta. Rivestitevi allora di questa nuova natura! Perciò, basta con le bugie! Diciamoci invece la verità altrimenti, siccome siamo parte gli uni degli altri, quando mentiamo ai nostri fratelli, facciamo del male a noi stessi” (Ef. 4:21-25).

Intervista di Mario Calvagno al pastore avventista Daniele Benini.

 

 

Foto: 135711719 © Feodora Chiosea | Dreamstime.com

 

La menzogna è (as)servita! – “Non mentite contro la verità”

La menzogna è (as)servita! – “Non mentite contro la verità”


Non sappiamo se Massimo Giletti, su La7, nel suo “Non è l’arena” del 14 giugno 2020 ci abbia azzeccato dando del bugiardo al senatore Ettore Lichieri (M5s). Il discorso riguardava la gestione, da parte del Ministero della Giustizia, di alcune scarcerazioni “facili”, causa Covid-19, di boss mafiosi affetti da malattie pregresse.

In generale le bugie, piccole e grandi, nella nostra società sono parte integrante di un certo ‘modus vivendi’ e sono abbastanza spesso diffuse nei più svariati settori, a partire dalla politica. Chi le usa, crede in questo modo di “aggiustare” le situazioni.
Non così dev’essere per chi pensa di vivere con coerenza la sua fede cristiana. L’apostolo Paolo scrive: “Non ci sia falsità quando parlate tra voi, perché voi avete abbandonato la vecchia vita e le sue azioni, come si mette via un vestito vecchio” (Colossesi 3:9). E ancora Giacomo: “[…] non mentite contro la verità” (3:14).

Mario Calvagno, partendo dallo spunto di cronaca, ha intervistato sul tema il pastore avventista Daniele Benini.

Foto: da frame filmato La7.it

Approfondimenti di Senti chi predica – La bugia; un fatto culturale o un limite umano? 7 dicembre 2018

Approfondimenti di Senti chi predica – La bugia; un fatto culturale o un limite umano? 7 dicembre 2018


Mentire, il modus vivendi e d’interagire fra gli esseri umani più diffuso e più pericoloso, secondo la Bibbia direttamente riconducibile a satana, definito “padre della menzogna”. Impariamo da piccoli a mentire, nascondere, camuffare, a dire il falso, a raccontare storie, ad alterare la verità, a coprire, a fingere, ad ingannare, a imbrogliare. Nei testi che parlano di Lui, il Maestro di Nazareth una sola volta ha lodato un essere umano facendogli il più grande complimento a cui potesse aspirare: Ecco un vero israelita nel quale non c’è inganno!
In studio: da Catania, Daniela Piazza ed Emanuele Pandolfo; dal Veneto collegati telefonicamente Davide Mozzato e Cristian Viglione. Conduce Salvatore Loria

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