Il Messaggero Avventista – Settembre 2022

Il Messaggero Avventista – Settembre 2022


Nella rivista di questo mese parliamo di Spirito Santo, dell’invito di Cristo a deporre i propri pesi, di un racconto doloroso che può insegnarci qualcosa, dell’aspetto carismatico di Gesù e del suo movimento.

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore Francesco Mosca, direttore de “Il Messaggero Avventista”, vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

Per gli altri articoli, per approfondimenti personali, per ricevere una copia gratuita della rivista “Il Messaggero Avventista” di settembre: numero verde 800 098 650; messaggio o vocale WhatsApp o Telegram 348 222 7294.

IL CANNOCCHIALE 10 La vita è un viaggio (seconda parte)

IL CANNOCCHIALE 10 La vita è un viaggio (seconda parte)


Siamo giunti all'ultima puntata,  della rubrica IL CANNOCCHIALE, un ciclo di 10 trasmissioni curate dal dottor Gianni Varrasi (il nostro psicoterapeuta; psichiatra, poeta). Questa puntata completa il tema: "La vita è  un viaggio" da cui siamo partiti nella trasmissione precedente.

Il percorso scelto da Varrasi con a fianco il suo "sherpa" e conduttore, Claudio Coppini si snoda in tre tappe, con l'ausilio di alcuni aforismi coniati da uomini illustri dell'umanità che ci aiutano a continuare il viaggio della vita. Il tutto miscelato con brevi pause di riflessione, due canzoni e una poesia.

 

Gli aforismi                               

Lao Tse…Il viaggio di mille miglia comincia sempre con un passo ( mi sembra un incoraggiamento)                                

Voltaire… È ben difficile, in geografia come in morale, capire il mondo senza uscire da casa propria ( contro le pigrizie, il feticcio della comodità)                                     

Kafka…i sentieri si costruiscono via via, viaggiando (curiosità , desiderio di conoscenza, impronta umana)    

Ungaretti…la meta è partire.        Slteinbeck… le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone  (viaggiando si cambia)                          

Proust… il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi ( poesia “ bastano quegli sguardi)

Rushdie.. i viaggi sono legati al superamento delle frontiere, ma per frontiere dobbiamo intendere anche le frontiere della mente ( le resistenze al cambiamento ben studiate dalla psicoanalisi)                                          

Pessoa…i viaggi sono i viaggiatori. Quello che vediamo non è quello che vediamo ma quello che siamo ( è impresa dolorosa vedere alla fine chi siamo)

Poesia “ final match” di Gianni Varrasi

Un'ultima riflessione finale..

Il Cannocchiale (settima puntata): Rino, c’è sempre una seconda occasione

Il Cannocchiale (settima puntata): Rino, c’è sempre una seconda occasione


Cari amici, che seguite tutti i lunedi alle 11.35 in diretta la rubrica, IL CANNOCCHIALE o scaricate il podcast dal sito innanzitutto volevamo ringraziarvi per i numerosi messaggi che ci sono arrivati per la trasmissione precedente, su Pinocchio e i bambini. Siete stati tutti molto cari e affettuosi e ci avete commosso. 

Per la puntata odierna, come sempre Claudio Coppini nella sua veste di conduttore anticipa il tema, che ha a che fare con la seconda occasione. Tutti abbiamo nella vita una seconda occasione per riprendersi, per rifarci, trovare la nostra strada. Lo facciamo attraverso la lettura di un racconto scritto da  Giovanni Varrasi, il nostro psicoterapeuta-poeta (a dirla tutta anche psichiatra) che sarà  letto da Roberto Vacca. Varrasi suggerisce un'interessante riflessione. Avanzando nel sentiero della vita, " mi sono convinto dice il dottore che l’esistenza fornisca seconde occasioni, nel senso che quello che anni prima hai fatto male, che non ti è piaciuto, non è arrivato o ti è andato male, può, per motivi precisi, avere un andamento più favorevole.
Il racconto dedicato a Rino si esercita su questo tema. Durante la puntata, il Cannocchiale cerca di individuare gli elementi che possono determinare nella vita una eventuale seconda occasione: maggiore linearità di comportamento, fiducia negli altri, dare il meglio di sé, alleggerire il peso di paure, timori, chiusure.
Claudio e Roberto arricchiscono lo sguardo con osservazioni, domande e risposte.

Qui puoi leggere il racconto di Giovanni Varrasi.

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