La storia del buongiorno. Un mutuo… regalo!

La storia del buongiorno. Un mutuo… regalo!


La parola “mutuo” ha un doppio significato. Si riferisce al finanziamento per l’acquisto di una casa, ma significa anche “reciproco”. La nostra storia copre entrambi i sensi del termine!

 

Una storia commentata da Mario Calvagno per aprire la giornata con un sorriso.

La storia del buongiorno. Un anno di spesa gratis per un… “Grazie”

La storia del buongiorno. Un anno di spesa gratis per un… “Grazie”


In Brasile, una signora in difficoltà economiche ha ricevuto in regalo la spesa per un anno dal suo supermercato di fiducia solo perché ha manifestato la sua gratitudine. Come sono andate le cose?

Una storia commentata da Mario Calvagno per aprire la giornata con un sorriso.

Il regalo straordinario di Dio per noi

Il regalo straordinario di Dio per noi


La pastora avventista Liudmila Biscardi, a partire dal commento di alcuni testi biblici che possiamo leggere nel Nuovo Testamento, ci parla di un regalo straordinario di Dio per noi: Gesù. “Grazie al suo sangue, l’accesso al Padre ora è diretto e perenne. Cristo, non solo ci fa da intermediario, ma attraverso di lui, possiamo avvicinarci a Dio e vestirci della sua giustizia” (Ebrei 9:11-12).

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Il regalo più grande: prendersi cura degli altri

Il regalo più grande: prendersi cura degli altri


In questo periodo dell’anno ci ritroviamo a pensare a cosa donare alle persone più care. Se desideriamo offrire un regalo gradito, è necessario saper individuare il bisogno dell’altro e provare a rispondere. Ma il regalo più grande è proprio questo: prenderci cura dell’altro. La storia del buon Samaritano, che ci racconta il Vangelo di Luca (10:25-37), è un esempio di cura amorevole verso il nostro prossimo. Ma anche Gesù stesso ne è un esempio, a partire proprio dalla sua nascita.

Alessia Calvagno ne ha parlato con Elisa Gravante, laureata in teologia

Un regalo per Natale (ma attenzione, non sono giocattoli!)

Un regalo per Natale (ma attenzione, non sono giocattoli!)


In questa nuova puntata di Amici Animali Roberto Vacca intervista Sirkku Salovaara, dell’associazione Gabbie Vuote

Con l'avvicinarsi del Natale molti genitori stanno pensando di regalare un animale domestico ai loro figli. La nostra ospite ci tranquillizza rispetto ad alcuni timori infondati circa il rapporto animali-bambini, e ci offre anche alcuni consigli per far stare meglio i nostri amici animali, che diventano a tutti gli effetti membri della famiglia. 

Un cappuccino con Sofia: un regalo è sempre un regalo!

Un cappuccino con Sofia: un regalo è sempre un regalo!


Buongiorno a tutti i radioascoltatori da Sofia (Sofia Artigas), buongiorno, con il sole o con la pioggia e anche col freddo di questa mattina…ma sempre con un cappuccino cremoso nella tazza e la nostra radio accesa. Ultimamente avete ricevuto un regalo, anche piccolo ma significativo? O ne avete ricevuto uno costoso ma impersonale? Oppure ancora, vi hanno fatto un regalo ma sentivate di non meritarlo? Stamattina con l'aiuto dell'amica Rebecca Gaise, pastora della chiesa avventista di Centocelle (SA)  proverò a dare risposta a queste domande e a capire quale è il regalo più grande. Anche la musica ci può aiutare, così  ascolteremo la canzone: Il regalo più grande di Tiziano Ferro.

“Sfogliando il giornale” con il pastore Michele Abiusi (23 giugno 2021)

“Sfogliando il giornale” con il pastore Michele Abiusi (23 giugno 2021)


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 23 giugno 2021, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con il pastore avventista  Michele Abiusi la notizia che riguarda Koulibaly, il difensore del Napoli di nazionalità senegalese,  che si fa un regalo: da Napoli parte una nave con ambulanze verso il Senegal. 

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10

Un pensiero per il Meyer

Un pensiero per il Meyer


È stato solo un piccolo gesto ma l’iniziativa di CasAurora, la struttura ricettiva avventista di Firenze, non è passata inosservata. In occasione delle feste pasquali, è stato confezionato e consegnato un pensiero ai bambini ricoverati nell’Ospedale pediatrico Meyer, e uno anche ai sanitari per ringraziali del lavoro che svolgono nella pandemia.

“CasAurora, dato il periodo storico che ha comportato grandi sacrifici e impegno da parte di tutto il comparto sanitario nazionale, ha pensato di manifestare la sua presenza nel territorio preparando come dono per i piccoli pazienti del Meyer delle mini-bomboniere con ovetti di cioccolato” ha spiegato Ester Murro, direttrice della struttura ricettiva. “Abbiamo consegnato un presente anche ad alcuni dei medici della Casa di Cura Ulivella e Glicini, e all’ufficio dei Servizi Sociali dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze. Prontamente hanno contraccambiato gli auguri per l’affetto ricevuto” ha aggiunto.

“L’idea sorge sulla base della relazione quotidiana con i nostri ospiti. Dalle loro parole abbiamo compreso la mole di lavoro e la stanchezza emotiva provata dal personale sanitario. Abbiamo sentito il bisogno di trasmettere il nostro affetto in questo particolare momento dell’anno. La circostanza pasquale ci ricorda tra i vari aspetti la ciclicità della vita fatta di nascita, passione, talvolta sofferenza e risurrezione”. Queste le dichiarazioni della dottoressa Deborah Giombarresi, psicoterapeuta e collaboratrice di CasAurora intervistata per noi da Claudio Coppini. 

Se vuoi sapere di più su CasAurora clicca qui

Sfogliando il giornale: A Firenze le “scatole di Natale” per chi ha bisogno

Sfogliando il giornale: A Firenze le “scatole di Natale” per chi ha bisogno


Basta prendere una scatola e metterci dentro una cosa calda, una cosa golosa, un passatempo, un prodotto di bellezza e un biglietto simpatico e gentile. La Rete di solidarietà del Q1 penserà alla distribuzione.Sono quel tipo di regali che portano gioia a chi li riceve, ma entusiasmo anche a chi li fa. Le “Scatole di Natale” arrivano a Firenze: il progetto, nato a Milano, per dare un po’ di spensieratezza ai più bisognosi in questo periodo strano e difficile, ma pur sempre natalizio, è stato accolto anche dalla Rete di solidarietà del Q1 (e sta raccogliendo consensi anche della Reti degli altri Quartieri fiorentini). Chiunque può partecipare: basta prendere una scatola e mettici dentro una cosa “calda”, una cosa golosa, un passatempo, un prodotto di bellezza e un biglietto simpatico e gentile. La scatola va incartata, decorata, e in un angolo va indicato a chi è destinato il dono: donna, uomo o bambino o bambina e relativa fascia d’età. I regali saranno poi recapitati alle famiglie che ne hanno bisogno, conosciute direttamente dai volontari o tramite associazioni e parrocchie (dal Corriere Fiorentino del 3-12-2020, "Da Milano a Firenze, ecco le "scatole di Natale" per chi ha bisogno", di Ivana Zuliani).

In questa puntata di Sfogliando il giornale Roberto Vacca intervista Rita  Ziliani, della Rete della solidariertà del Q1 di Firenze

Un Natale solidale fa bene alla salute

Un Natale solidale fa bene alla salute

pensiero-solidaleAnche quest’anno il Natale può diventare un’occasione per essere solidali con chi è più debole. ADRA Italia e la Fondazione Vita e Salute stanno collaborando insieme a un nuovo progetto, «Solidarietà in Salute», che va oltre la semplice distribuzione alimentare, offrendo agli assistiti dei coordinamenti ADRA locali una serie di attività e di strumenti per prendersi cura della propria salute, troppo spesso trascurata a causa della povertà.

L’attività dei volontari ADRA, da sempre, è rivolta a dare un aiuto concreto alle persone bisognose, instaurando con esse relazioni basate sulla stima e sulla fiducia. Durante gli incontri con gli assistiti è emersa la difficoltà di porre particolare attenzione agli aspetti salutari e alla cura per la prevenzione, perché le loro priorità sono rivolte ai disagi economici che spesso creano solitudine e isolamento.

Per questa ragione è nato il progetto «Solidarietà in Salute», che da gennaio 2017 sarà attivo presso dieci dei centri di distribuzione alimentare ADRA Italia, per raggiungere un totale di circa 600 persone.

I volontari della Fondazione Vita e Salute, attraverso check-up (SalutExpò), corsi pratici di sana alimentazione a basso costo e colloqui con professionisti, formeranno gli assistiti in modo che abbiano strumenti adatti alla loro condizione reale per gestire in modo sano la propria alimentazione e quella della famiglia, per ridurre l’incidenza delle malattie da incuria e prevenire le patologie di bambini e anziani, i più sensibili alle problematiche legate all’alimentazione.

Quest’anno, donando ai vostri cari uno o più prodotti della campagna solidale di Natale, non solo ci aiuterete a sostenere questo progetto, ma farete anche un gesto di solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto poiché i prodotti inseriti nei pacchi provengono da agricoltori delle zone terremotate.

Tra i prodotti solidali troverete biglietti natalizi da usare per i vostri auguri, libri inerenti la salute, la rivista Vita&Salute e una vasta gamma di prodotti alimentari biologici.

È possibile ordinare i prodotti solidali attraverso il modulo della campagna natalizia che trovate in ogni chiesa, oppure online collegandovi al sito http://www.vitaesalute.net/shop-solidale/ .

Ricordiamo che il ricavato di questa campagna natalizia sarà interamente devoluto a sostegno del progetto «Solidarietà in Salute».

Scarica il depliant 2016

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