Ci Sono Buone Notizie 481

Ci Sono Buone Notizie 481


Ci sono Buone Notizie 481 (17.06.2020) Alla ricerca di eventi, informazioni, curiosità per pensare positivo. Una rubrica con notizie che non vengono messe in risalto dai media … o quasi! a cura di Beniamino, Emanuele e Luisa.

In questa puntata:
Beniamino: Acque di qualità.
Luisa: Obiettivo Tricolore.
Emanuele e Tonina: Tutti pazzi per le Palme.

Il brano di intermezzo è Tic Tac di Angelo Branduardi

Siamo a un bivio, tra piano di rilancio e libro dei sogni

Siamo a un bivio, tra piano di rilancio e libro dei sogni


In questa puntata di Sfogliando il giornale, abbiamo chiesto all’economista Andrea Roventini, docente ordinario alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, un suo parere su cosa occorrerebbe per il rilancio dell’economia italiana, prendendo spunto dai cosiddetti “stati generali” in corso e dal recente piano elaborato dalla task force diretta da Vittorio Colao. Quanto gravano la burocrazia e i veti incrociati sulle possibilità di una ripresa economica? Quanto le ideologie condizionano ancora oggi le scelte economiche del Paese? Ci vorrebbe una maggiore o una minore presenza dello Stato nei settori cruciali dell’economia?

Notizie Avventiste 122

Notizie Avventiste 122


Notizie Avventiste 122 (15/06/2020)

Attualità eventi progetti e comunicazioni dal mondo Avventista.
In collaborazione col dipartimento delle comunicazioni della chiesa cristiana avventista del settimo giorno.
a cura di Stefano Losio e Sara Durante. Registrazione e montaggio a cura di RVS Forlì
Altre notizie su news.avventisti.it.

In questo numero:

– Clinica avventista lancia un trattamento sperimentale per pazienti affetti da tumore nel sangue.
– Chiese avventiste unite per aiutre i più deboli.
– Nuovo film dei centri media avventisti.
– Porte aperte a Villa Aurora.

Tensioni e speranze di cambiamento negli Stati Uniti dopo la morte di George Floyd

Tensioni e speranze di cambiamento negli Stati Uniti dopo la morte di George Floyd


George Floyd è morto dopo essere stato schiacciato per otto minuti e 46 secondi dal ginocchio e dal peso del poliziotto Derek Chauvin, mentre altri tre agenti guardavano senza fare nulla. I parlamentari texani promettono che finalmente ci saranno nuove leggi, vincoli più stretti per la polizia, migliori garanzie per i cittadini afroamericani. Al funerale di Floyd l’ultimo podio è stato per il reverendo Al Sharpton, l’unico che ha evocato il grande assente, Donald Trump: «Stiamo combattendo contro un problema istituzionale e contro la debolezza di chi ha permesso a una persona simile (Derek Chauvin ndr) di diventare un poliziotto. Stiamo combattendo l’impunità. Non vogliamo delle scuse, vogliamo giustizia. Da Trump neanche una parola per George Floyd, non possiamo lasciare che la Bibbia e George vengano usati come strumento di propaganda (riferimento alla foto di Trump davanti alla St. John’s Episcopal Church con una Bibbia in mano, ndr)».

Tra gli invitati anche Gwenn Carr, madre di Eric Garner, ucciso nel 2014 a Staten Island, New York. Il poliziotto incriminato, Daniel Pantaleo, lo soffocò prendendolo per il collo. Garner, immobilizzato a terra, ripetè per 11 volte: «Non posso respirare». Esattamente le ultime parole di Floyd. L’agente Pantaleo fu assolto. Ora, è il messaggio che arriva da Houston, è necessario un finale diverso (dal Corriere della Sera del 10 giugno 2020).

In questo numero di Sfogliando il giornale parliamo dell’indignazione contro il razzismo che sta agitando gli Stati Uniti in queste settiomane – e che ha trovato una vasta eco anche in molti altri paesi del mondo – come pure delle speranze per un cambiamento radicale. Lo facciamo con Andrea Panerini, decano della Chiesa Protestante Unita e direttore del quotidiano on line voceevangelica.it.

Nella foto un particolare della manifestazione del 31 maggio scorso a Miami (Florida). Nel cartello si legge: “le nostre vite cominciano a terminare il giorno in cui stiamo zitti sulle questioni che contano”.

Covid-19. L’ombra degli usurai sulle attività commerciali. Indagine di Confcommercio

Covid-19. L’ombra degli usurai sulle attività commerciali. Indagine di Confcommercio


Nell’intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro, il parere dell’avvocato Luigi Ciatti, presidente di Ambulatorio Antiusura Onlus, sull’indagine di Confcommercio, con i dati sulla criminalità nel terziario durante la crisi economica legata al Covid-19.
L’indagine è strutturata in sei punti principali con le percentuali raccolte in base alle risposte fornite dalle persone intervistate. Ostacoli all’attività di impresa durante l’emergenza sanitaria, tentativi della criminalità di acquistare con pressioni illecite esercizi commerciali a prezzi al di sotto di quelli di mercato, percezione del pericolo di cadere sotto usura, consapevolezza dell’importanza di denunciare.
L’Ambulatorio Antiusura, la Fondazione Adventum e le altre Onlus, indicate negli elenchi ufficiali dello Stato, quale sostegno possono dare a chi è caduto sotto usura o a chi rischia di cadervi?

Foto: moerschy da Pixabay

Il piano Colao come metafora di un altro piano di rinascita più grande ed eterno!

Il piano Colao come metafora di un altro piano di rinascita più grande ed eterno!


Questa settimana l’intervista di Mario Calvagno al pastore avventista Daniele Benini sull’attualità prende spunto dall’incipit dell’articolo di Roberto Perotti su “La Repubblica” dell’8 giugno 2020 dal titolo “Conte e il piano Colao: quattro montagne da scalare”.
Citiamo testualmente: “Il piano Colao è un documento per molti versi impressionante. Per la prima volta si mettono nero su bianco una serie di proposte concrete e organiche per rivoltare l’Italia come un calzino”.

Benini, dopo aver risposto ad alcune domande sul tema, commenta anche il testo biblico di Romani 8:31-35, dove Paolo di Tarso, fra l’altro, scrive: “(…) Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Dio non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi; perciò, come potrebbe non darci ogni cosa insieme con lui? (…)”. Questo è il piano di salvezza per grazia, mediante la fede in Gesù, che Dio propone a tutta l’umanità. E’ il piano che rivoluziona la vita di ciascuno; il piano per eccellenza, definitivo, eterno!

Foto: Public Co da Pixabay

Ci Sono Buone Notizie 480

Ci Sono Buone Notizie 480


Ci sono Buone Notizie 480 (10.06.2020) Alla ricerca di eventi, informazioni, curiosità per pensare positivo. Una rubrica con notizie che non vengono messe in risalto dai media … o quasi! a cura di Beniamino, Emanuele e Luisa.

In questa puntata:
Beniamino: “vedi” positivo,
Emanuele: Cioccolato e Miele Bio,
Luisa: Giornata Mondiale dell’ambiente,

Il brano di intermezzo è “La terra degli uomini” di Jovanotti

Sfogliando il giornale con l’on. Stefano Ceccanti

Sfogliando il giornale con l’on. Stefano Ceccanti


In questo numero Roberto Vacca intervista su vari temi di attualità l’on. Stefano Ceccanti, professore ordinario di Diritto Pubblico Comparato, Depuatato e Capogruppo PD alla Commissione Affari Costituzionali.
Tra i temi affrontati: migranti e Unione Europea, la nuova ondata statalista, ius soli e manifestazioni contro il razzismo, il monito di Mattarella sul conflitto tra Stato e Regioni, una riflessione sulla situazione di incertezza nella scuola italiana rispetto alla ripresa a settembre.

Scuola: proposta di nuovi tagli e il rebus di settembre

Scuola: proposta di nuovi tagli e il rebus di settembre


Il taglio di 4 classi dell’Istituto Gobetti-Volta proposto dall’Ufficio Scolastico Regionale – qualora dovesse essere confermato – renderà meno efficace l’azione didattica e quindi meno efficiente la scuola.
Infatti, moltiplicare il numero di alunni per classe (componendo classi troppo affollate, anche tramite accorpamenti) è senza dubbio una scelta improduttiva, almeno per chi tenga più ai risultati educativi da raggiungere che ai risparmi da ottenere.
Del resto, se tagliare sulla formazione è sempre una scelta sbagliata, in questa fase di pandemia appare addirittura dissennata: ridurre il numero di classi in questo momento non significa solo impoverire l’offerta formativa ma anche rendere più difficile tutelare la salute dei ragazzi. Tutto questo mentre dal Ministero si promettono svolte rispetto alle “classi pollaio” e investimenti per garantire la sicurezza degli alunni e dei lavoratori della scuola.

Inizia così un documento votato dal Collegio dei docenti dell’I.S.I.S. Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli (FI), del 29 Maggio 2020. Abbiamo chiesto un commento alla professoressa Rosalba De Filippis, docente presso l’Istituto Gobetti-Volta.

(Nella foto un’immagine dell’I.S.I.S Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli)

5 giugno. Giornata mondiale ambiente – Il punto della situazione sull’inquinamento atmosferico

5 giugno. Giornata mondiale ambiente – Il punto della situazione sull’inquinamento atmosferico


Il 5 giugno è il 46esimo anniversario del World Environment Day, la Giornata Mondiale per l’Ambiente.
Il tema ambientale è complesso, composto da varie sfaccettature, soprattutto adesso per i tanti cambiamenti posti in atto dalla pandemia. In questa intervista facciamo il punto della situazione sull’inquinamento atmosferico e sulle sue implicazioni in Italia, con un occhio anche all’Europa e ai paesi del nord e del sud del mondo. In che modo l’inquinamento atmosferico influenza i cambiamenti climatici? Qual è il tipo di impatto dell’inquinamento nella società? Cosa prevede il Decreto Clima?
Per migliorare le condizioni attuali sono basilari le scelte politiche, gli studi degli scienziati e anche i comportamenti responsabili di ciascun cittadino.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il dott. Riccardo De Lauretis, funzionario ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale); responsabile Area per la valutazione delle emissioni, la prevenzione dell’inquinamento atmosferico e dei cambiamenti climatici e la valutazione dei relativi impatti, e per le misure di mitigazione e adattamento.

Foto: ID 173039943 © Rikstock Dreamstime.com

Per Confindustria la politica fa peggio del virus

Per Confindustria la politica fa peggio del virus


L’intervista del 30 maggio scorso su Repubblica rilasciata dal presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, continua a far discutere. Il presidente del Consiglio Conte, in un messaggio televisivo dai toni in generale concilianti, ha sottolineato che l’ affermazione di Bonomi secondo cui la politica fa danni peggiori del Covid-19 è un’espressione “sicuramente infelice”. Nell’intervista di Bonomi il governo non era l’unico bersaglio: non mancavano infatti accuse rivolte al sindacato. Poco prima del 2 giugno, festa della Repubblica che dovrebbe facilitare l’unità del Paese, abbiamo chiesto un parere al Segretario generale Fiom – Cgil Firenze, Daniele Calosi.

(Nella foto Carlo Bonomi, presidente in carica dal 20 maggio 2020 di Confindustria, fonte Wikipedia)

Il razzismo ha ancora cittadinanza fra noi

Il razzismo ha ancora cittadinanza fra noi


Un capitano in pensione della polizia di St. Louis, in Missouri, è stato ucciso durante i saccheggi in cui sono degenerate in questi giorni le proteste contro la morte dell’afroamericano George Floyd a Minneapolis, dopo che un poliziotto gli ha premuto il ginocchio sul collo mentre lo arrestava.
Il razzismo e la violenza hanno ancora cittadinanza fra noi, in tutti i paesi e anche in Italia. Cosa si può fare per cambiare direzione?

Paolo Apostolo ci dà delle indicazioni: “Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. Non c’è qui né Giudeo né Greco; non c’è né schiavo né libero; non c’è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù. Se siete di Cristo, siete dunque discendenza d’Abraamo, eredi secondo la promessa (Galati 3:27-29).

Intervista di Mario Calvagno al pastore avventista Daniele Benini.

Foto: ID 184804829 © Arienne Davey | Dreamstime.com

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