La Bibbia: un piccolo gesto può salvare una vita

La Bibbia: un piccolo gesto può salvare una vita


Rachid Saiad, trentaseienne marocchino, aveva salvato alcuni anni fa una mamma con la figlia finite con l’auto in un fosso. Ha perso il lavoro da tre mesi, e alcuni giorni fa i vigili di Torino gli hanno sequestrato l’auto in cui era costretto a vivere, perché non era assicurata, sicuramente per mancanza di denaro. Ma il Comune, nel giorno di Pasqua, gli ha offerto un alloggio destinato alle persone in emergenza abitativa, nell'ambito del piano cittadino di inclusione sociale.

A volte, improvvisamente, le situazioni della nostra vita possono cambiare da un giorno all’altro come sta succedendo a molti in questo periodo pandemico. Riveste grande importanza il sapersi adattare, essere resilienti, come questo giovane, per ritrovare la via maestra in tempi migliori.

Nell’economia della grande informazione, del grande circo mediatico, le notizie che riguardano il singolo spesso non vengono battute o non vengono prese nella giusta considerazione, soprattutto se confrontate con i grandi temi dell’umanità. Ma spesso le piccole cose, i piccoli gesti, sono quelli che hanno una grande importanza per dare un valore a chi li riceve, come la famiglia salvata o il giovane recuperato dalla strada.

“Chi ha potuto disprezzare il giorno delle piccole cose? Ma quei sette si rallegrano a vedere il filo a piombo nelle mani di Zorobabel. Questi sette sono gli occhi dell'Eterno che percorrono tutta la terra” (Zaccaria 4:10).

Intervista di Mario Calvagno al pastore avventista Daniele Benini.

 

 

Photo 198254011 © Chernetskaya | Dreamstime.com

A tu per tu 13 Intervista a Luciano Assin 19 luglio 2018

A tu per tu 13 Intervista a Luciano Assin 19 luglio 2018


In questa puntata intervistiamo Luciano Assin guida turistica Italia -Israele che ha creato un blog molto interessante, dove di volta in volta presenta il volto dell’Israele che non tutti conoscono.
http://www.laltraisraele.it/web/index.php

Editoriale – Un salvataggio unico

Editoriale – Un salvataggio unico


Una grotta, dodici ragazzi prigionieri in un labirinto di roccia e di acqua. Una situazione mai vista che ha richiamato l’attenzione del pianeta. Duemila inviati speciali sono accorsi in Thailandia per assistere a questa operazione di salvataggio straordinaria.

Il past. Daniele Benini, direttore nazionale di Radio Voce della Speranza riflette sulla notizia che sta calamitando l’attenzione di tutti noi da settimane. Si sono riuniti i professionisti e gli esperti internazionali, le intelligenze migliori, sono state adottate le scoperte tecniche più innovative per metterle al servizio di questi giovani ragazzi e della loro salvezza. Un investimento emotivo, a livello di risorse umane ed economico incredibili.

Dal grande evento alla nostra quotidianità il passo è breve. Quanto facciamo nella nostra vita per salvare quei bambini che vivono nel bisogno e per raggiungere la pace con tutti gli sforzi possibili? L’editoriale del direttore Benini si chiude con la riflessione che ha per oggetto un altro salvataggio impossibile che il nostro Signore ha messo in atto per noi, per amore. Buon ascolto.

Alfabeto degli animali 1-06-2018: progetto “A scuola nel Faro”

Alfabeto degli animali 1-06-2018: progetto “A scuola nel Faro”


In questo numero dell’Alfabeto degli animali, insieme alla giornalista de La Nazione e curatrice di una rubrica settimanale dal titolo “Amici animali” Patrizia Lucignani e ai conduttori Sergio Ammannati e Roberto Vacca, abbiamo parlato con Salvo Gennaro, presidente della Scuola Cani di Salvataggio Firenze.

Salvo ci ha parlato di un’iniziativa che prende il nome di: “A scuola nel Faro“. Si legge nell’articolo de La Nazione del 28 maggio a firma di Patrizia Lucignani: “E’ stata una quarta elementare di Livorno a vincere il concorso lanciato dalla Scuola Italiana Cani Salvataggio (la più grande organizzazione europea dedita alla formazione di cani da salvataggio nautico e dei loro conduttori, che fa attività di di volontariato di protezione civile che può essere svolta da chiunque possieda un cane con le caratteritiche adatte).

Il progetto, che si chiama ‘A scuola nel faro’, ha l’intento, spiegano dalla SICS, di «sensibilizzare i bambini e le bambine delle scuole primarie toscane al tema della solidarietà, per diffondere una cultura cinofila in cui il cane possa essere compreso come soggetto indispensabile e complementare all’uomo e ha lo scopo di insegnare ai bambini come vivere il mare.

Quindi: creare una nuova cultura della ‘sicurezza in mare’ e diffondere le principali norme comportamentali; educare e sensibilizzare al rispetto ambientale; promuovere la figura del cane all’interno della società umana ed educare ad un corretto rapporto con esso; favorire la pratica del volontariato e instaurare sentimenti di altruismo e solidarietà; sensibilizzare la salvaguardia e valorizzazione dei fari italiani e rievocare la tradizione attraverso le storie dei guardiani dei fari e il segnalamento marittimo»”.

Alfabeto degli animali 17-11-17: Scuola Italiana Cani Salvataggio

Alfabeto degli animali 17-11-17: Scuola Italiana Cani Salvataggio


In questo numero dell’Alfabeto degli animali, la giornalista de La Nazione e curatrice di una rubrica settimanale dal titolo “Amici animali” Patrizia Lucignani e il conduttore Sergio Ammannati hanno intervistato Salvo Gennaro, della Scuola Italiana Cani Salvataggio SICS Firenze, associazione che si occupa di salvataggio nautico. “La Scuola Italiana Cani Salvataggio, è una delle più grandi ed antiche organizzazioni europee, dedita alla preparazione dei cani da salvataggio nautico e dei loro conduttori, è una associazione di volontariato di Protezione Civile senza scopo di lucro”. 


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