Le amare lezioni dalla tragedia del crollo a Firenze

Le amare lezioni dalla tragedia del crollo a Firenze


Nel corso della diretta RVS del 20 febbraio 2024, Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano Alessandro Martini, già responsabile di Caritas Toscana e assessore al Comune di Firenze. Il tema affrontato prende spunto dalla recente tragedia avvenuta al cantiere di via Mariti a Firenze dove sono morti cinque operai. Una tragedia che si colloca nel fenomeno dei numerosi incidenti sul lavoro che avvengono in continuazione nel nosto Paese, tra superficialità e sfruttamento.

"Un ferito al minuto, negli anni peggiori anche uno ogni cinquanta secondi. A volte sono lesioni da niente, altre volte sono amputazioni o danni che peseranno per sempre nelle vite di chi li subisce e delle loro famiglie. E poi c’è il dato ancora più nero, i morti. Uno ogni otto ore. Tre persone al giorno escono di casa per andare a lavorare e non tornano più" (dal Corriere della Sera del 19-02-2024, "I morti sul lavoro e quell’eterna promessa di più sicurezza", di Giusi Fasano).

Per commentare questa intervista mandateci un messaggio whatsapp (anche vocale) al seguente numero: 3482227294.

“Il lavoro nobilita l’uomo”, ma, nel mondo, rende schiavi i bambini!

“Il lavoro nobilita l’uomo”, ma, nel mondo, rende schiavi i bambini!


“Nel mondo ci sono ancora oggi 152 milioni di bambini vittime di lavoro minorile. Metà di essi, 73 milioni, sono costretti in attività di lavoro pericolose che mettono a rischio la salute, la sicurezza e il loro sviluppo morale. Sono vittime di sfruttamento sessuale, lavorativo o accattonaggio forzato. Un fenomeno che rimane largamente sommerso, presente nei Paesi più avanzati, come l’Italia”, (repubblica.it del 1 marzo 2021).

E proprio nel nostro Paese, nonostante il lavoro minorile sia vietato da oltre cinquanta anni, si è mantenuto costantemente nel tempo, e addirittura c’è il rischio che aumenti ancora vista la crisi economica creata in questo ultimo anno dalla pandemia. I dati dell'Ispettorato nazionale del lavoro riguardano le sanzioni per la violazione della legge (243 nel 2019), ma, quando si parla di lavoro minorile, la parola chiave è “sommerso”.

Le stime del numero dei minori occupati illegalmente parlano di almeno 340.000 fra ragazze e ragazzi al di sotto dei 16 anni. Lavorano nei bar o nei ristoranti, nelle campagne o nei cantieri, come baby sitter o altro. Qual è il messaggio che gli adulti stanno tramandando ai giovani? Quale eredità stanno ricevendo i figli di questa società malata e in difficoltà? Quale speranza hanno davanti?

La Bibbia è chiara: “Ascolta, popolo mio, il mio insegnamento; porgete orecchio alle parole della mia bocca! Io aprirò la mia bocca per esprimere parabole, esporrò i misteri dei tempi antichi. Quel che abbiamo udito e conosciuto, e che i nostri padri ci hanno raccontato, non lo nasconderemo ai loro figli; diremo alla generazione futura le lodi del SIGNORE, la sua potenza e le meraviglie che egli ha operate. Egli stabilì una testimonianza in Giacobbe, istituì una legge in Israele e ordinò ai nostri padri di farle conoscere ai loro figli, perché fossero note alla generazione futura, ai figli che sarebbero nati. Questi le avrebbero così raccontate ai loro figli, perché ponessero in Dio la loro speranza e non dimenticassero le opere di Dio, ma osservassero i suoi comandamenti” (Salmo 78:1-7).

Intervista di Mario Calvagno al pastore avventista Daniele Benini.

 

 

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Gli annoiati dall’immensa ricchezza e gli affamati dall’immane…nte povertà. La Bibbia quantomai attuale!

Gli annoiati dall’immensa ricchezza e gli affamati dall’immane…nte povertà. La Bibbia quantomai attuale!


Prendiamo spunto dall’”Amaca” di Michele Serra del 21 febbraio 2021 su repubblica.it dal titolo: “Sulla Terra ci si annoia”. Serra scrive che il fisco “ha perduto ogni velleità di funzionare come calmiere delle disuguaglianze. (Nell'America di Roosevelt l'aliquota fiscale sui redditi alti superava l'80 per cento; con Reagan è scesa sotto il 30)”. E quindi i ricchi incrementano sempre più le loro sostanze, mentre chi è povero, o ha comunque poco denaro, cerca di sopravvivere alle continue difficoltà.

E Serra continua: “Così capita che anche Jeff Bezos, come il gemello diverso Elon Musk, non sapendo più che fare della sua stratosferica ricchezza, si dedichi” ai voli spaziali, e questo “sottintende che qui sulla Terra rimane ben poco di interessante da fare”. Fermo restando, però, che a volte, come nell’antichità, i ricchi fondano le loro fortune sullo sfruttamento dei poveri e dei deboli. Ora come allora la ricchezza di uno può nutrirsi dell’impoverimento continuo dei tanti.

La Bibbia ne parla sotto due aspetti, cioè l’attualità “antica” (la cronaca del tempo in cui fu scritta) e la profezia riguardante gli “ultimi giorni”: “A voi ora, o ricchi! Piangete e urlate per le calamità che stanno per venirvi addosso! Le vostre ricchezze sono marcite e le vostre vesti sono tarlate. Il vostro oro e il vostro argento sono arrugginiti, e la loro ruggine sarà una testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori negli ultimi giorni. Ecco, il salario da voi frodato ai lavoratori che hanno mietuto i vostri campi grida; e le grida di quelli che hanno mietuto sono giunte agli orecchi del Signore degli eserciti. Sulla terra siete vissuti sfarzosamente e nelle baldorie sfrenate; avete impinguato i vostri cuori in tempo di strage. Avete condannato, avete ucciso il giusto. Egli non vi oppone resistenza (Giacomo 5:1-6).

Intervista di Mario Calvagno al pastore avventista Daniele Benini.

 

 

 

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Animaliamoci 21-12-2018: “Le condizioni di sfruttamento degli animali nei circhi”

Animaliamoci 21-12-2018: “Le condizioni di sfruttamento degli animali nei circhi”


Nel corso di questa nuova puntata di Animaliamoci, Sergio Ammannati e Roberto Vacca intervistano Mariangela Corrieri, presidente di Gabbie Vuote onlus.

In questa puntata parliamo dello sfruttamento degli animali nei circhi.
I circhi si presentano come attrattiva, luoghi originali e allegri; il risultato è l’alto numero di visitatori, principalmente bambini, invitati, tra le altre cose, dagli animali che possono essere visti. Sfortunatamente, in questi circhi esiste un’altra realtà oltre l’atmosfera allegra e i tendoni sgargianti, i clown e gli animali-giocolieri, una realtà piena di sofferenza, privazioni. Per gli animali che vi sono costretti a vivere c’è veramente poco per cui gioire, poiché questa non è che un’altra faccia dello sfruttamento.

La LAV presenta il Rapporto Zoomafia 2018.

La LAV presenta il Rapporto Zoomafia 2018.


Ogni 55 minuti viene aperto un nuovo fascicolo per reati contro gli animali. Una persona viene denunciata ogni 90 minuti.
Questi alcuni dati del Rapporto Zoomafia 2018Crimini e animali” presentato dalla LAV.
Il rapporto è alla sua diciannovesima edizione e analizza lo sfruttamento criminale di animali avvenuto nel 2017. Quest’anno ha avuto il patrocinio del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, con cui la LAV ha siglato un Protocollo d’Intesa per rafforzare prevenzione e contrasto dei reati a danno di animali, e della Fondazione Antonino Caponnetto.

Com’è la situazione oggi?

Daniele Amodeo, redattore di RVS Roma, ne parla con Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’Osservatorio Zoomafia della LAV.

Il Rapporto è disponibile su www.lav.it

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