Sempre più critica la situazione nell’Italia centrale

Notizie Avventiste – Tre forti scosse di magnitudo superiore a 5 hanno fatto tremare l’Italia centrale questa mattina. L’epicentro è stato individuato nelle zone già duramente colpite dal terremoto (Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo) e ora anche provate dal gelo e dalle abbondanti nevicate.

“Sono diversi decenni che non vedevamo così tanta neve”, ha detto una signora residente a Campotosto, in provincia dell’Aquila.

Il sisma di questa mattina, 18 gennaio, è stato avvertito chiaramente anche a Roma dove sono stati evacuati uffici pubblici e musei. Per alcune ore sono state sospese anche le linee della metropolitana.

Scuole evacuate in varie città vicine all’epicentro, tante le famiglie rimaste senza energia elettrica. Al momento si contano una vittima e alcuni dispersi in seguito alle slavine causate dal terremoto. In diversi paesi sono crollate le stalle e alcuni animali sono morti.

“La situazione è sempre più critica per le persone che vivono nelle zone terremotate”, hanno affermato da ADRA Italia, “Panico e paura a Rieti, Jesi e Perugia, dove si trovano alcuni nostri operatori, e gli abitanti si sono riversati nelle strade, nonostante il freddo. Al momento è praticamente impossibile raggiungere le zone più colpite a causa della neve e del gelo. Siamo comunque in contatto con le autorità per capire come poter intervenire”.

(Foto: Ansa.it)
(Ultimo aggiornamento 19 gennaio)

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