N128-ADRA Nepal3L’agenzia umanitaria e l’ospedale lavorano insieme per preparare 1.000 kit di alimenti e offrire assistenza sanitaria.

Notizie Avventiste/ARnews – ADRA (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) e lo Scheer Memorial Hospital, ospedale della Chiesa avventista in Nepal, hanno annunciato lo scorso venerdì di aver unito le forze per portare aiuti alimentari e dare assistenza sanitaria ai villaggi nepalesi isolati e devastati dal terremoto del mese scorso. Il personale dell’agenzia umanitaria ha confezionato 1.000 kit alimentari, presso l’ospedale situato poco fuori dalla capitale Kathmandu, da distribuire nelle missioni di soccorso, oltre alle tende.

N128-ADRA Nepal5Gli alimenti sono stati portati alle famiglie bisognose nel distretto di Dhading durante questo fine settimana. Ogni kit conteneva riso, lenticchie, pasta, zucchero, sale e olio, sufficienti per due settimane, per una famiglia di sei persone. 26 volontari della comunità hanno aiutato il personale ADRA nel confezionamento dei kit.
“Il mio amico mi ha chiesto se potevo dare una mano, così sono venuto”, ha detto Sohil Parajuli, 18 anni, un volontario la cui casa non è stata colpita dal terremoto. “È meglio che restare impotenti a guardare le notizie. Almeno in questo modo posso fare qualcosa”.

Presto in funzione le unità mobili ospedaliere
N128-ADRA Nepal1Tra una decina di giorni l’ospedale e l’agenzia umanitaria spediranno alcune unità mobili ospedaliere nel distretto di Sindhupalchok. Infatti, secondo il rapporto delle squadre di soccorso di ADRA, il sisma ha distrutto dall’80 al 100 per cento delle strutture sanitarie nelle zone colpite. Le unità mobili si sposteranno di villaggio in villaggio, fornendo assistenza sanitaria riproduttiva, comprese quelle prenatale e postnatale, cure pediatriche, analisi di laboratorio e counseling psicosociale.
“Girando per i villaggi, trovo molte persone che vivono nella paura e alcuni mostrano di avere problemi psicologici”, ha spiegato il past. Umesh Pokharel, presidente della Chiesa avventista in Nepal. “Tutti hanno bisogno del nostro aiuto e di una parola di conforto e di speranza”.

ADRA è in prima linea nei soccorsi fin da quando è avvenuto il terremoto, il 25 aprile, che ha ucciso oltre 7.500 persone. Ha distribuito decine di tende e centinaia di teli impermeabili alle persone che hanno perso le loro case.

L’agenzia avventista e GlobalMedic montano 15 tende da usare come ambulatori
Nel frattempo, ADRA ha uniN128-ADRA Nepal9to le forze anche con GlobalMedic, un’organizzazione umanitaria aconfessionale, per montare grandi tende che forniranno un posto temporaneo agli ambulatori e dispensari nepalesi danneggiati, distrutti o semplicemente troppo affollati di pazienti. L’agenzia avventista e l’altra organizzazione non governativa stanno distribuendo 15 tende in totale: 10 nel distretto di Kavre, tra cui una al Scheer Memorial Hospital, e cinque nel distretto di Dhading, entrambi fuori dalla capitale, Kathmandu.

Lunedì 11 maggio, una tenda ampia 10 metri per 6 è stata montata vicino all’ospedale avventista Scheer Memorial Hospital che, pur non avendo subito danni dal terremoto, è troppo affollato di pazienti e la tenda permetterà di poter aiutare un numero maggiore di persone per più giorni.
“Questa tenda ci permetterà di tenere pazienti che potrebbero essere dimessi, ma non hanno una casa dove tornare”, ha spiegato il presidente dell’ospedale, Dale Mole. “Dopo il terremoto abbiamo dovuto praticare parti cesarei all’aperto perché le pazienti avevano troppo paura di entrare nell’edificio, dato che le scosse continuano tuttora. Questa tenda ci dà una capienza che non abbiamo mai avuto prima”.

Le tende sono polifunzionali, secondo David Sakaki, volontarioN128-ADRA Nepal7 di GlobalMedic.
“Possono essere utilizzate dagli ospedali, ma anche come spazi per i bambini o come depositi di prodotti sanitari”, ha affermato.

In totale sono 240 gli ambulatori e i dispensari distrutti in Nepal, e altri 347 hanno subito gravi danni.

Istallati sistemi per l’acqua potabile
Una squadra di soccorso della Chiesa avventista in Nepal ha anche lavorato instancabilmente nelle ultime due settimane. Venerdì scorso ha istallato due sistemi di depurazione nei villaggi isolati di Kaping e Thimpakahark, rimasti senza acqua da bere come molte zone del paese.
“Abbiamo in programma di installarne altri tre la prossima settimana, in N128-ADRA Nepal8altrettanti luoghi”, ha spiegato Umesh Pokharel, presidente della Chiesa in Nepal.

Pokharel ha diretto il team di soccorso nei villaggi di tutto il paese, concentrandosi sia sugli avventisti sia sul resto della popolazione. Venerdì scorso, la sua squadra ha distribuito 60 sacchi di riso, 60 scatoloni di confezioni di noodles, olio da cucina e tende.
“Dovunque andiamo, troviamo persone che ci chiedono più tende, coperte e cibo”, ha affermato il past. Pokharel. Ha poi aggiunto: “Vorremmo ringraziare Dio perché ci fornisce i mezzi necessari per aiutare queste persone che soffrono”.

Solidarietà del personale di ADRA per i colleghi rimasti senza casa
Intanto, l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso ha preso provvedimenti per fare in modo che i suoi operatori, i quali distribuiscono teloni e tende alla popolazione in generale, abbiano un riparo per se stessi e per le loro famiglie.

Natalia López-Thismón, portavoce di ADRA International, arrivata in Nepal la scorsa settimana con una squadra di soccorso, ha constatato che gli operatori dell’ufficio, che hanno perso case e averi, dormivano all’aperto proprio mentre distribuivano tende alle comunità locali.
“Il coordinatore del team di pronto intervento ha temuto che le altre Ong e il governo pensassero a eventuali nepal3May6favoritismi, così ha evitato di distribuire i materiali al personale che ne aveva bisogno”, ha spiegato Sandra Golding, direttore marketing e comunicazione di ADRA International.

Alla luce di tutto ciò, S. Golding ha chiesto al personale internazionale di ADRA di raccogliere 1.000 dollari entro Martedì, per comprare teloni, coperte e kit igienici per il personale e le loro famiglie. Lo staff internazionale, che ha sede a Silver Spring, nel Maryland, ha raccolto 1.690 dollari.

Continua, intanto, la raccolta fondi di ADRA Italia per i terremotati nepalesi. Chi desidera fare una donazione e sostenere gli interventi per aiutare le vittime della catastrofe, può contattare ADRA Italia (http://adraitalia.org/sito/sostienici/donazioni/) o donare, inserendo la causale “Emergenza Nepal”, nei seguenti modi:

– Conto corrente bancario IBAN: IT 95 E 01030 03203 000000866909
Dall’estero: BIC/SWIFT: PASCITM 1 RM3

– Conto Corrente Postale n. 160 800 04 intestato a ADRA Italia
Lungotevere Michelangelo, 7 – 00192 Roma

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