Anche quest’anno Adra e Chiesa avventista invitano bambini, giovani e famiglie ad essere creativi per promuovere l’inclusione di chi è profugo tra noi. La premiazione nel Sabato del rifugiato, il 18 giugno.

Notizie Avventiste – Torna “Ascoltami. Guardami. Cammina con me”, il concorso artistico organizzato da Adra (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) e Chiesa avventista in Europa. Anche questa seconda edizione si rivolge a bambini, giovani e famiglie e li invita a usare la loro creatività per imparare, capire e sostenere le persone costrette a fuggire dal loro Paese.

Si tratta di “una buona causa” affermano gli organizzatori sicuri che “un’immagine vale più di mille parole” come recita lo slogan che anima il contest. È quindi il momento di tirare fuori matite, pennelli, colori ed esprimere i propri talenti artistici per condividere il messaggio: “Tutti meritano di essere trattati con gentilezza, giustizia, compassione e amore, e vivere come Dio vuole”.

Temi dei lavori
Due sono i temi proposti in questa nuova edizione del contest. 
Mani di speranza. Con il conflitto in Ucraina, è scoppiata una nuova crisi di profughi. Una marea umana cerca rifugio in varie parti dell’Ucraina occidentale e all’estero. L’Onu stima che 18 milioni di persone saranno colpite da questa emergenza, e sono soprattutto donne, bambini e anziani. A loro si aggiungono gli 80 milioni di persone nel mondo fuggite dalle loro case a causa di guerre, carestie e persecuzioni. 
Tuttavia, migliaia di persone generose si mobilitano per dare aiuto. Le mani amorevoli di questi volontari lavorano per offrire sostegno concreto e conforto. Tutti sono degni di amore, cura e gentilezza. Accogliere gli sfollati tra noi significa ridare loro dignità e speranza.

Portare a scuola i bambini dimenticati. Ogni bambino profugo o sfollato deve avere la possibilità di ricevere un’istruzione di qualità. Circa la metà della popolazione di rifugiati nel mondo ha meno di 18 anni. E i bambini profughi hanno cinque volte meno probabilità di frequentare la scuola rispetto ai loro coetanei che vivono nei Paesi in cui sono fuggiti. Nel 2017, quattro milioni di bambini rifugiati non avevano accesso all’istruzione, con un aumento di mezzo milione rispetto all’anno precedente.

I giovani artisti sono invitati a preparare opere d’arte che “tocchino” uno dei due temi presentati. Ogni partecipante è invitato a esplorare ulteriormente il tema con i genitori, gli insegnanti, gli amici e la comunità di fede. Intorno a noi vivono persone che sono state costrette a fuggire da persecuzioni, violenze, privazioni, guerre… Ascolta e pensa alle loro storie.

"Oltre all’impegno personale e all’interazione con i rifugiati" dicono gli organizzatori "raccomandiamo vivamente le risorse didattiche online su rifugiati, migranti e sfollati interni preparate da Adra International (il materiale è qui, in inglese). L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati ha sviluppato il materiale per gruppi di età (6 – 9, 9 – 12, 12 -15, 15 – 18 anni). Link alla pagina delle risorse qui, in inglese".

Le relazioni video e i materiali degli anni precedenti sono disponibili qui.

Chi può partecipare? 
Il concorso è aperto a tutti i bambini e i giovani dai 5 ai 25 anni, e alle famiglie. I partecipanti dovranno realizzare un dipinto, un disegno, un collage o pagine di fumetto. I lavori dovranno essere originali (i genitori/tutori possono fornire un aiuto minimo ai bambini più piccoli). 
Le iscrizioni al concorso sono divise per età nelle seguenti categorie: 
5 – 9 anni
10 – 14 anni
15 – 18 anni
19 – 25 anni
Famiglie

Le opere saranno valutate da un comitato artistico in base alla creatività e a quanto efficacemente trasmettono il messaggio di gentilezza, speranza e solidarietà.

Come partecipare? 
La fotografia del lavoro realizzato (dipinto, disegno, collage, o pagine di fumetto) va inviata in jpeg, pdf, png, o in qualsiasi altro formato, tramite apposito modulo online, cliccando qui.
La scadenza per presentare i lavori è il 15 maggio 2022
Ogni partecipante è invitato a condividere l’opera d’arte sui suoi social media.

Chi vincerà? 
Il comitato artistico valuterà le opere d’arte arrivate e sceglierà i tre migliori lavori per ogni categoria (o gruppo di età). Poco dopo la selezione del comitato, Adra lancerà un invito a votare, dal 18 al 28 maggio, sulla nostra pagina web, la loro opera preferita di ogni categoria. Ogni partecipante è invitato a condividere l’opera d’arte sui propri social media. Alcune opere d’arte potranno essere utilizzate per promuovere ulteriormente l’educazione dei bambini, condivise sui social media, e usate come materiale educativo per sensibilizzare il più possibile sulla questione della migrazione.

I vincitori riceveranno premi adeguati alle diverse fasce d’età, per esempio, materiale scolastico, buoni regalo per partecipare a un Camporee, a un campeggio o a un congresso dei giovani; o potranno vivere (i più grandi) un’esperienza di volontariato nei progetti Adra in Europa. I vincitori possono anche donare il valore del loro premio e Adra fornirà materiale scolastico ai bambini rifugiati.

Chi avrà vinto riceverà la notifica via e-mail dopo il completamento delle votazioni. La cerimonia di premiazione online avrà luogo il 18 giugno, in occasione del Sabato del rifugiato.

Maggiori informazioni e approfondimenti sui temi del concorso sono sul sito adraitalia.org 

[Fonte: Adra Italia]

Il direttore di Adra Italia, Dag Pontvik, ha parlato del concorso ai microfoni di radio Rvs. Clicca qui per ascoltare l'intervista.

 

 

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