Gli incontri della seconda giornata, definita lunga e appassionata dal presidente dell’Assemblea Amministrativa, si avviano alla conclusione, oggi 25 febbraio. Sono l’Istituto Avventista di Cultura Biblica (Iacb), i Ministeri della Famiglia, il Dipartimento Educazione, i Ministeri Avventisti per la Gioventù (Mag) e i Ministeri in favore dei Bambini (Mib) a leggere e presentare i loro rapporti su tutte le attività svolte in cinque anni.

Le relazioni sono iniziate dalla fascia di età più adulta dei nostri giovani, quelli che decidono di iscriversi alla Facoltà di teologia per approfondire la conoscenza della Bibbia perché chiamati al servizio dal Signore. L’offerta formativa dello Iacb si è ampliata con l’aggiunta – oltre al corso di lingua, cultura e arte italiana attivo da diversi anni – anche con un master in fundraising.

Si è scesi di età con il rapporto dei Mag e dei Ministeri in favore dei bambini. Si è diventati inclusivi di tutte le età con il rapporto del Dipartimento Famiglia, un ministero fondamentale per la chiesa, che si prende cura della coppia e dell’intero nucleo familiare.

Un blocco di rapporti particolarmente piacevole questo, animato da colorati power point e da filmati di ragazzi che imparano a vivere il vangelo con gioia e condivisione. «Fate un lavoro straordinario, perché vi occupate di crescita, di formazione. Grazie» è stato il commento di un delegato all’apertura della discussione.

«È importante sviluppare nelle chiese la figura del mentore che si prende cura della crescita dei giovani» è stata la risposta del direttore Mag, Ignanzio Barbuscia, a un giovane ghanese che aveva chiesto di lavorare di più per annullare la differenza ancora esistente tra ragazzi italiani e stranieri.

«La mia esperienza è stata questa» ha aggiunto Barbuscia, ricordando l’operato di Domenico Santagata (scomparso da circa un anno) che ha dedicato tutta la sua vita all’Aisa (Associazione Italiana Scout Avventista) e mentore di tanti ragazzi. Un  lungo applauso dell’assemblea ha sottolineato le parole del direttore Mag e la memoria di Domenico.

«Il mentoring deve partire dalla famiglia prima che nella chiesa» ha affermato Mariarosa Cavalieri «ed è proprio il progetto Kid che aiuta i genitori a fare questo. Deve essere sicuramente un lavoro di squadra ma è lo stile di vita della famiglia per prima a influenzare i figli».

Dopo discussione, i rapporti sono stati tutti approvati a stragrande maggioranza.

Nella preghiera di ringraziamento a Dio, il presidente dell’Assemblea, Davide Romano, ha anche messo nelle mani del Signore il pastore emerito Francesco Zenzale le cui condizioni di salute si sono aggravate. Il saluto della buona notte ha chiuso la sessione.
[lf]

 

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