Luca fa iniziare il suo Vangelo dalla nascita di Gesù e dai suoi antefatti, perciò, prima di narrarne le attività pubbliche, si sofferma sul “vangelo dell’infanzia”. L’apparizione degli angeli ai pastori suscita in loro meraviglia. Maria, anche lei raggiunta da un angelo, non solo mantiene vividamente in memoria i fatti accaduti, ma cerca, comparandoli, di dare ad essi un significato. E la nostra generazione come reagisce all’annuncio della venuta al mondo di questo bambino, il Salvatore?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro ne parlano con il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

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