Premiati i vincitori della IV edizione del concorso letterario.

Sandra Cervone – “Un bellissimo momento culturale realizzato in semplicità e con una profondità unica”. Così il pastore della chiesa cristiana avventista di Gaeta, Davide Malaguarnera, ha commentato l’esito della serata conclusiva della IV edizione del concorso letterario “Un ponte di parole”, tenutasi il 12 maggio scorso in via dei Frassini 46. Un folto pubblico e tanta cordialità. Versi, canzoni, amicizia, abbracci, sorrisi, attenzione reciproca, applausi. Una serata che ha emozionato tutti e che ha fatto esclamare all’organizzatrice, Stefania Dell’Anno, “Dobbiamo continuare così, prepararci fin da ora per la quinta edizione”.

Il concorso, promosso dalle associazioni di promozione socio-culturale “UniVerso Integrato” e “deComporre Aps”, accende i riflettori sulle tematiche attualissime dell’integrazione, della pacifica convivenza e della fratellanza, invitando scrittori italiani e stranieri a raccontare in versi e prosa le loro convinzioni, le testimonianze, i pensieri, i sentimenti. Una giuria, presieduta da Felix Adado e Sandra Cervone, presidenti delle due associazioni, e composta da critici, docenti e scrittori, seleziona una rosa di finalisti fra i quali sceglie poi i vincitori del premio in palio, che consiste nella pubblicazione di un libro di poesie o di narrativa.

Questa IV edizione è stata vinta ex-aequo dai poeti Diego Baldassarre (di Pistoia) e Sibiri André Konaté (Costa d’Avorio), dando vita a una pubblicazione condivisa molto originale, già disponibile nelle librerie online e intitolata Divergenze/Il pesce s’allontana.

Nel corso della serata sono stati consegnati i libri ai due vincitori e sono stati premiati anche alcuni finalisti: Miriam Jarrett, per il miglior racconto; e Riccardo Buonomo, con il Premio “Raffaele Cozzolino”. A leggere le poesie dei finalisti c’erano Alessandro Izzi e Pamela Di Mambro. Ha cantato per tutti Enzo Maracco, voce straordinaria che ha contribuito ad emozionare il pubblico, così come ha fatto l’artista Marina De Carlo, curatrice della mostra allestita all’ingresso della chiesa avventista, raccontando come e perché si è avvicinata all’arte in un particolare momento della sua vita. Significativa, infine, la condivisione di pezzetti di cioccolata dell’«Uovo solidale», vinto da una coppia di fedeli avventisti nella lotteria organizzata per Pasqua dal gruppo di associazioni cittadine coordinate dalla delegata del Sindaco, Rossella Schirru.

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