L’associazione Culturale Falcone e Borsellino, che edita la rivista ANTIMAFIADuemila, organizza e promuove a livello nazionale un Sit-in per il giorno 10 luglio 2020, dalle ore 9:30 alle ore 19, a sostegno del procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo, che sarà impegnato nella conclusione della requisitoria, e i magistrati della Dda di Reggio Calabria, presso Piazzale Giuliano Gaeta, area antistante gli Uffici e le Aule del Tribunale di Reggio Calabria, ubicate presso il Centro Direzionale di Reggio Calabria CE.DIR.
Dal 2017, davanti alla Corte d’Assise di Reggio Calabria, si sta celebrando il processo noto alle cronache come ‘Ndrangheta stragista.
Un dibattimento che affronta un argomento di grandissima rilevanza sociale e culturale, nonché fatti di notevole importanza che, purtroppo, hanno attraversato la nostra storia.
Un processo complicato che vede come imputati il boss di Cosa Nostra Giuseppe Graviano, attualmente al 41 bis e fedelissimo di Totò Riina, e il boss ‘ndranghetista Rocco Santo Filippone, legato alla potente cosca calabrese dei Piromalli di Gioia Tauro e che mette in evidenza come dietro al progetto stragista di “attacco allo Stato”, avvenuto nei primi anni Novanta, era coinvolta non solo Cosa Nostra (come si pensava fino a poco tempo fa), ma anche la ‘Ndrangheta.
Così disse, tra gli altri, il collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza, ricordando l’incontro al bar Doney a Roma con il boss Graviano, che riporta l’invito di quest’ultimo a proseguire con il progetto di attentato allo stadio Olimpico di Roma per “dare il colpo di grazia”, anche perché “i calabresi si erano mossi” con l’uccisione di due carabinieri.
In effetti la criminalità organizzata calabrese divenne parte integrante del progetto con gli attentati tra la fine del 1993 e la fine del 1994 in cui morirono i due appuntati Fava e Garofalo e dove altri restarono feriti.
Come cittadini ci sentiamo in dovere di rappresentare la nostra vicinanza, il nostro sostegno e la nostra solidarietà nei confronti di quelle Istituzioni, come la Procura di Reggio Calabria, e in particolare la DDA, che in questi anni, attraverso i propri magistrati, si è prodigata nella ricerca della verità su quei fatti.
Il raduno pubblico si terrà in concomitanza della discussione della requisitoria del procuratore aggiunto, Giuseppe Lombardo, che avrà luogo presso l’Aula Bunker di Reggio Calabria.

In questo numero di Sfogliando il giornale Roberto Vacca torna a intervistare su questi temi il caporedattore di Antimafia Duemila Aaron Pettinari.

(Nella foto il procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo)

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